Basso Medioevo (XI-XIII sec.)
Articoli sulla storia del Pieno Medioevo, divisione della storia medievale, con approfondimenti sulla vita, il pensiero, le battaglie del Medioevo.
L’appello al Sinodo di Clermont di Urbano II (1095)
Nel 1095, con il discorso definito "appello al Sinodo di Clermont" di Papa Urbano II, iniziò il periodo delle Crociate. Ma di cosa si tratta?
La Divina Commedia di Dante Alighieri: una breve guida
Sintetizzare
la complessità e la vastità della Divina
Commedia di Dante Alighieri in
un breve articolo non è cosa semplice, ma senza pretesa di completezza...
Matilde di Canossa: la storia della contessa medievale
Vissuta nell’Italia segnata dagli scontri fra l’Impero e la Chiesa, la grancontessa Matilde di Canossa emerse come la più potente signora dell’XI secolo.
Il problema della scelta, da Dante a Kierkegaard
Decidere di non scegliere è forse la scelta più estrema e pericolosa che l'uomo può fare e lo sanno bene sia Dante che Kierkegaard.
Medioevo: quando inizia e quando finisce? Come si divide?
Quando inizia il Medioevo? Quando finisce? Come si divide? Cosa significa la parola "Medioevo"? Perchè è chiamata "Età di mezzo"? Ecco le risposte.
Guglielmo di Ockham tra Medioevo ed Età Moderna
La distanza tra fede e scienza, la centralità dell'esperienza e il primato dell'individuo al centro della riflessione di Ockham, precursore della modernità.
Il cuore mangiato: un topos letterario
Il topos letterario del cuore mangiato ha avuto una straordinaria fortuna nella letteratura europea giungendo dal medioevo fino ai giorni nostri.
Giacomo da Lentini: il primo poeta italiano
Giacomo da Lentini è stato il principale esponente della Scuola poetica siciliana ed è a tutti gli effetti considerabile il primo poeta italiano.
Inferno: dalla mitologia greca ai gironi danteschi
Analisi e studio delle visioni dell'Inferno, dalla mitologia greca ai miti monoteisti, sino ai gironi descritti da Dante Alighieri nella Divina Commedia
Sigieri di Brabante e la falsa dottrina della “doppia verità”
Sigieri di Brabante è stato storicamente identificato come il principale teorico e fautore del cosiddetto "averroismo latino".