Letteratura greca

Il canto XXI dell’Odissea: la gara dell’arco

Nel canto XXI dell'Odissea, dopo i numerosi tentativi dei pretendenti, Ulisse riesce a tendere il suo arco. Ha inizio, così, la sua vendetta.

La catarsi nell’antica Grecia, tra medicina e teatro

La catarsi riveste nell'antica Grecia i diversi significati di "evacuazione", "purificazione" e assume un'accezione più problematica in Aristotele.

I Moralia di Plutarco di Cheronea: l’influenza dei Vangeli

Plutarco di Cheronea, più conosciuto come biografo, è meno noto come filosofo. Nell' opera "I Moralia" racchiude precetti di una morale spicciola, alla portata di tutti, che lui stesso applica e che non differiscono dai precetti cristiani tramandatici dai Vangeli.

La metrica classica: storia e usi di alcuni metri greci e latini

Indaghiamo usi e origini della metrica classica, al fine di ricostruire le modalità in cui la letteratura greca e latina erano di fatto praticate.

Androidi e robot nella letteratura e mitologia greca

L'immaginario relativo a robot e androidi pone le sue radici nella mitologia greca, dal robot Talos, creato da Efesto, agli androidi descritti da Omero.

L’Antigone di Sofocle: il dilemma del nomos

Antigone è il dilemma del nomos, un conflitto che attiene all'impossibilità teoretica di giungere ad un universale concetto di giustizia in democrazia.

Opere e giorni di Esiodo: poesia didascalica e stile orientale

Esiodo compone la Teogonia e le Opere e i giorni, poemi didascalici, opere innovative che subiscono l'influsso orientale e la forte autorialità del poeta.

Antigone di Sofocle: la storia della tragedia greca

L' Antigone di Sofocle mette in contrapposizione le leggi degli uomini e degli dèi, seguendo il cambiamento psicologico dei personaggi e dei loro legami

Il secondo libro dell’Iliade: il Catalogo delle navi

Il catalogo delle navi costituisce la sezione più ampia del secondo libro dell'Iliade. Qual è la sua funzione? Quale situazione geopolitica rispecchia?

I canti VI-VIII dell’Odissea: trama e analisi della Feacide

La Feacide è la sezione dell'Odissea che comprende i canti VI-VIII. Essi rappresentano un nodo focale del poema dal punto di vista strutturale e tematico.

Tragedia = τραγῳδία: il “canto dei capri”

Cosa significa la parola tragedia? In greco è τραγῳδία, composto dalle parole τράγος e ᾠδή, ossia "canto dei capri": perché? Qual è il ruolo di Adrasto?

La Telemachia: la tecnica del romanzesco nell’Odissea

Con "Telemachia" si intendono i primi quattro libri dell'Odissea, un "romanzo di formazione" in cui si riconosce il rito di passaggio dei giovani greci.

Ezechiele tragico: un tragediografo ebreo-ellenistico

In periodo di feste cristiane, perché non riscoprire un autore ebreo di teatro? Cerchiamo...

Ibico: un originale poeta lirico greco itinerante

Ibico, poeta lirico greco di VI secolo a.C., fu uno dei primi poeti itineranti. Compose carmi simposiali, epica lirica e lirica corale.

Donne e potere: retorica classica e ruoli di genere

Donne e potere di Mary Beard è un pamphlet che riflette sui pregiudizi che escludono le donne dai palazzi del potere e su quanto siano radicati.

Le donne in Menandro: “La donna tosata” e “L’arbitrato”

Violenza sulle donne: scopriamo come Menandro affrontò questo tema nelle sue commedie: L'arbitrato (Epitrepontes) e La donna tosata (Perikeiromenee).

Alcmane, poeta arcaico dei riti spartani e del “paesaggio notturno”

Alcmane è un poeta greco di VII secolo a.C. ed è il più antico testimone di lirica corale che conosciamo. La sua opera è strettamente collegata alla vita culturale e rituale di Sparta di quell'epoca.

Callino e Tirteo, poeti arcaici della guerra

Callino e Tirteo sono due poeti elegiaci di VII secolo a.C. Entrambi interessati all'attualità politica, nei loro versi esortano i giovani alla guerra. Scopriamo analogie e differenze tra questi autori.

Mimnermo, poeta della vecchiaia e della caducità umana

Mimnermo, poeta lirico di VII secolo a.C., ha cantato in distici elegiaci temi ancora universali: la vecchiaia, la caducità della vita umana, i piaceri dell'amore.

Posidippo di Pella, non solo poeta di corte

Posidippo di Pella, epigrammista di III sec. a.C., fino a pochissimi anni fa era conosciuto solo come poeta di corte dell'Alessandria dei Tolomei. Grazie alla scoperta di un papiro, il Papiro Milanese Vogliano 1295, la sua figura poetica è stata tuttavia completamente rivalutata.

Pindaro: il poeta degli agoni dell’aristocrazia

Pindaro, poeta tebano di VI secolo a.C., è ricordato soprattutto per i suoi epinici, in cui celebra i vincitori degli agoni atletici. La sua poesia, vicina all'aristocrazia e alle divinità, è davvero caratterizzata dai "voli pindarici"?

La Antologia Palatina e le altre raccolte di epigrammi greci

Gli epigrammi greci sono sopravvissuti solo in raccolte poetiche, dette antologie, composte già in età ellenistica. La loro tradizione è confluita, dopo una lunga storia, nella più celebre raccolta di epigrammi: la Antologia Palatina.

Il canto V dell’Odissea: l’episodio di Odisseo e Calipso

Il canto quinto dell'Odissea è incentrato sull'episodio tra Odisseo e Calipso, che tiene prigioniero sull'isola l'eroe acheo. Il messaggero Ermes riferisce alla ninfa che il destino di Odisseo sarà quello di ricongiungersi ai propri cari: ella dovrà lasciarlo libero.

La “Geografia” di Strabone: lo sguardo greco sul mondo

Tutti luoghi cambiano a seconda di quali siano gli occhi che li guardano. Strabone fu, per così dire, lo sguardo dei Greci sul mondo geografico.

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