Bürger, poeta tedesco dello Sturm und Drang, ed Edgar Allan Poe dedicano entrambi una poesie ad una donna di nome Lenore. Due poesie inquietanti, evocative e gotiche.
Nel Novum Organum Bacone avanzò la proposta di un linguaggio "matematico": cosa accadrebbe se ad una parola corrispondesse un solo contenuto (e viceversa)?
"Distopia" è la parola con la quale si definisce l'argomento di testi, molti dei quali inglesi, usciti a partire dalla fine della prima guerra mondiale.
1984 di Orwell descrive un regime totalitario in cui il condizionamento del pensiero viene attuato attraverso la creazione di una "neolingua": vediamo come.
Tra linguistica extraterrestre e riflessioni sul determinismo, passando per la capacità di conoscere il futuro, Arrival è un film che ha molto da dire.
"I miei giorni a Napoli" è un libriccino che raccoglie le lettere del viaggio in Italia di Goethe scritte durante il soggiorno a Napoli. La città splende di nuova luce attraverso lo sguardo di un poeta scevro di pregiudizi e ricco d'immaginazione.
Ne "i masnadieri" Schiller dipinge un protagonista complesso, i cui ideali di libertà e giustizia si scontrano con la realtà e lo rendono un criminale.
Una panoramica sul pensiero di G.E. Lessing, massimo autore dell'illuminismo tedesco, che nel suo "Nathan il saggio" sostiene la causa della tolleranza.
L'assegnazione del premio Nobel per la Letteratura a Bob Dylan è un buon punto di partenza per riflettere sul senso che oggi attribuiamo alla letteratura.
Una New York distopica e un deserto abitato da femministe radicali e una grande madre eviratrice sono gli scenari di "la passione della nuova Eva", in cui Angela Carter crea una vera e propria foresta di simboli atta a demistificare le mitologie più in voga.
In American Gods, Neil Gaiman affresca una metafora della società multiculturale americana, tra assenza di sacralità e nuove forme di venerazione. Come sostiene nella prefazione: tutto è invenzione, "solo gli dèi sono reali"...
"William Shakespeare's Romeo + Juliet" di Baz Luhrmann parodizza e rielabora la più celebre tragedia shakespeariana. Ed è tutt'altro che dissacrante...
1922: The Waste Land di Eliot e Ulysses di Joyce usano entrambe il mito per trasfigurare l'insensatezza del presente: è il "mythical method" (metodo mitico)
Il viaggio di Gulliver tra gli Houyhnhnms, ultimo nel libro ma primo per stesura, è il manifesto della misantropia di Swift: scopriamone le implicazioni.
Il terzo viaggio di Gulliver, che si svolge sull'isola di Laputa, contiene una pungente satira intellettuale: Swift aveva molto da ridire sulle astrazioni della nuova scienza.
I viaggi di Gulliver sono una delle satire politiche più taglienti della modernità: tra le righe di lillipuziani e giganti cosa avrà voluto dirci Swift?