Matrimonio in Cina
Il matrimonio in Cina è uno dei temi più affascinanti e forse meno conosciuti della tradizione cinese. Ci sono tanti elementi che ne determinano l’unicità: dagli abiti al cibo, dal corteggiamento alla ritualità, tutto contribuisce a creare un’atmosfera particolarmente suggestiva. Attraverso questo articolo, compirete un viaggio nel tempo per scoprire le caratteristiche, gli sviluppi e i cambiamenti del matrimonio in Cina.
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Fin dall’antichità, l’organizzazione del matrimonio in Cina si è basata sul rispetto di regole scritte. In particolare, il “Classico dei Riti” (in cinese Liji 礼记, uno dei Cinque Classici del canone confuciano) è una fonte straordinariamente ricca di norme di comportamento da seguire e attuare. Anche se la compilazione dei classici è attribuita a Confucio (551–479 a.C), in realtà non è stata stabilita una data precisa per la scrittura del canone. Ad ogni modo, per ora basta sapere che il Liji è un vero e proprio manuale di educazione da studiare e mettere in pratica, in tutti gli ambiti della vita. Al suo interno ci sono anche le indicazioni per contrarre un matrimonio in Cina.
Nel Liji, infatti, c’è scritto che “quando una giovane donna viene promessa in matrimonio, indossa i lacci (che le scendono fino al collo); e a meno che non ci sia una grande occasione, nessun (maschio) entra dalla porta del suo appartamento”. Off-topic: nelle residenze imperiali o dei nobili, le donne vivevano in appartamenti femminili lontano da quelli maschili. Fin dal momento in cui una donna veniva promessa in matrimonio era legata a quell’uomo e non poteva assolutamente incontrare o conoscere un’altra persona.
Il matrimonio in Cina è fin dall’antichità un vero e proprio contratto stipulato non dai due amanti, ma da genitori e intermediari di matrimoni. Sono proprio loro che decidono quali sono i migliori abbinamenti. Nel Liji infatti c’è scritto che “uomo e donna, senza l’intervento del sensale, non si conoscono per nome. A meno che i regali di matrimonio non siano stati ricevuti, non ci dovrebbe essere comunicazione né affetto tra di loro.” I regali di matrimonio sono i doni che le due famiglie si scambiano come primo gesto di unione.
Anche il giorno del matrimonio non si sceglieva a caso. Soltanto dopo aver consultato gli antenati, tramite un rituale divinatorio, si poteva decidere il giorno per i festeggiamenti. Nel Liji si legge: “[…] il giorno e il mese (del matrimonio) dovrebbero essere annunciati al sovrano e agli spiriti (degli antenati) con la purificazione e il digiuno”. Se il sovrano e gli spiriti avessero approvato, allora il matrimonio si sarebbe potuto contrarre.
Anche il menù del banchetto è descritto nel Liji. Non c’è soltanto l’elenco delle pietanze da proporre agli ospiti, ma c’è anche l’ordine e la posizione in cui devono essere presentate. Il Liji contiene le seguenti regole del banchetto di un matrimonio in Cina: “La carne cotta sulle ossa è posta a sinistra e la carne affettata a destra; il riso è posto alla sinistra delle parti sulla stuoia, e la minestra alla loro destra; fuori si mettono le carni macinate e arrostite (le braciole e gli affettati), dentro i sottaceti e le salse; a queste succedono le cipolle e le cipolle al vapore, e a destra la bevanda e gli sciroppi. Quando le fette di carne secca e speziata vengono deposte, dove sono piegate si gira a sinistra e le estremità di esse a destra.”
Il fidanzamento è considerato un momento particolarmente importante nel rituale del matrimonio in Cina, in quanto l’uomo presenta doni alla famiglia della sposa: candele di cera, foglie di tè, gioielli d’oro e tutti gli oggetti che simboleggiano prosperità e buona fortuna. Anche se oggi questa pratica non è molto comune, tuttavia rappresenta il momento in cui le due famiglie accettano di mantenere un buon rapporto e di vivere l’unione in modo armonioso. Da questo momento in poi, le due famiglie iniziano a organizzare il giorno del matrimonio.
Come spiegato nel paragrafo precedente, si consultano degli esperti. Monaci o maestri di Feng Shui decidono il giorno del matrimonio in Cina, in base ai segni zodiacali dei promessi sposi. Due o tre giorni prima del grande giorno, si svolge il cosiddetto an chuang 安床 (letteralmente “preparare il letto”), un rituale che consiste nel preparare il letto della futura sposa con lenzuola e cuscini nuovi di colore rosso. Questa pratica è svolta da una parente propizia (cioè, secondo la tradizione, una donna che ha genitori, marito, figli e nipoti) che addobba il letto con un mix di frutta, simbolo di un amore dolce e duraturo. Nessuno può dormire o sedersi sul letto finché la coppia non dorme insieme alla fine dei festeggiamenti.
Durante i festeggiamenti del matrimonio in Cina ci sono due colori dominanti: il rosso e l’oro. Il primo rappresenta l’amore, la prosperità, la fortuna, l’onore, il successo; il secondo rappresenta invece la ricchezza. Si utilizzano entrambi i colori non solo per le decorazioni della casa e per l’allestimento il banchetto. Soprattutto, sono i colori che spiccano sugli abiti tradizionali. Non esiste un unico abito tradizionale: fin dalla dinastia Zhou, infatti, si sviluppano molteplici modelli di abiti, i quali si distinguono anche in base al rango sociale degli sposi.
In generale, la donna indossa un vestito di seta rosso, assemblato con diversi capi di abbigliamento. Per di più, è ornato con ciondoli di giada o vari accessori, gioielli appesi sulle spalle oppure alla cintura. L’uomo, invece, indossa di solito un abito tradizionale che risale alla dinastia Tang (618-907 d.C.), composto principalmente da giacca e pantalone. Nel giorno del matrimonio in Cina, la sposa è di solito accompagnata da un grande corteo. Vivace e animato con suoni di tamburi e petardi, sembra ricordare il corteo che accompagnava una geisha verso la casa dell’uomo che la “liberava” dai quartieri di piacere in Giappone. Generalmente, un bambino cammina davanti alla processione insieme allo sposo, in quanto incarna il simbolo di fertilità.
Un rito tradizionale che non può mancare nel giorno del matrimonio in Cina è la cerimonia del tè. Di solito avviene in uno spazio intimo oppure, il più delle volte a casa dello sposo, in quanto rappresenta il luogo che accoglierà la novella sposa. Questo è il momento in cui gli sposi si inginocchiano davanti ai propri genitori per servir loro il tè. Si pronuncia la famosa frase “per favore, bevi il tè”.
In questo modo gli sposi esprimono la loro gratitudine per il sostegno e l’impegno dei loro genitori nel crescerli. In seguito la coppia servirà il tè agli altri parenti. L’ordine è il seguente: nonni, nonne, zii, zie, fratelli, sorelle, parenti non sposati, prima da parte del padre e poi per il lato materno della famiglia. Immaginate cosa succede durante un matrimonio in Cina di una famiglia con 30 membri o più!
Tuttavia, oggi il matrimonio in Cina non si contrae seguendo tutti i rituali tradizionali. In seguito alle influenze esterne, soprattutto legate alla cultura occidentale, i festeggiamenti hanno subito delle modifiche, garantendo una nuova forma tutta da scoprire. Infatti, la bellezza e l’innovazione sono proprio il frutto della mescolanza di tradizioni e abitudini completamente differenti tra loro.
Miriam Verzellino
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