Bandiere nazionali tra colori e simbologia

Nell’ultimo articolo, abbiamo analizzato l’origine e l’artificiosità legata alla bandiera nazionale. Oggi, ne vedremo un altro, fondamentale aspetto: la simbologia. Tutti i vessilli al mondo, infatti, come qualunque emblema, insieme alla funzione di rappresentare, hanno anche quella di comunicare un messaggio. Come abbiamo visto, spesso esso vi è aggiunto artificialmente, per così dire, a prescindere dal vero significato della bandiera. È il caso del nostro tricolore. Come che sia, però, dietro tutte le bandiere nazionali c’è comunque un più o meno complesso simbolismo. Esso viene comunicato attraverso i colori, le immagini e, talvolta, il disegno o la forma. Vediamo ciascuno di questi tre aspetti.

I colori delle bandiere nazionali

Già nell’ultimo articolo abbiamo visto che non è affatto infrequente che più bandiere esibiscano gli stessi colori. Ne classifichiamo, infatti, vere e proprie famiglie, ad esempio quelle panafricane o panarabe. Tuttavia, più in generale, la variazione cromatica tra le varie bandiere del mondo è molto minore di quanto ci aspetteremmo. Anche se in tutto contiamo dieci colori diversi, infatti, la loro ripartizione è molto ineguale. Sei colori si trovano su più del 30% dei vessilli; quattro, invece, compaiono su meno di dieci bandiere a testa.

Questo perché, in vessillologia, esistono colori fissi per determinati significati, e così, ad esempio, per simboleggiare lotta o coraggio si adotterà generalmente il rosso. Basti pensare, per dare un’idea della ricorrenza dei colori, che al mondo esiste una sola bandiera sulla quale non figurino né il rosso, né il bianco, né il blu: quella giamaicana.

È pure possibile che lo stesso schema cromatico assuma, su varie bandiere, significati completamente diversi tra loro. Così, i colori della bandiera italiana sono gli stessi di quelle di Messico, Iran, o Ungheria.

Allo stesso modo, bianco, rosso e blu è la combinazione più comune al mondo, condivisa, ad esempio, da Stati Uniti, Francia o paesi slavi. È, quindi, fondamentale, in tutti questi casi, dare una propria interpretazione dei colori, in modo, per così dire, da “personalizzare” la bandiera e renderla davvero nazionale.

Così, se il bianco per i russi rappresenta nobiltà, per gli statunitensi incarna purità e innocenza. È interessante, poi, anche notare che, di contro, lo stesso significato può essere reso da colori diversi. Così, il tricolore indiano simboleggia il coraggio del suo popolo con lo zafferano anziché il più comune rosso.

I simboli e gli stemmi

bandiere nazionali
La bandiera del Belize è l’unica con esseri umani (in posizione dominante, mentre un piccolo San Giorgio compare anche in quella maltese)

Oltre ai colori, le bandiere trasmettono i propri messaggi anche attraverso simboli figurativi. Più di due terzi tra quelle esistenti ne esibisce uno. Anche in questo caso, è molto comune che essi siano ripetuti. Ciò può accadere, proprio come per i colori, tanto tra bandiere della stessa famiglia quanto tra vessilli scollegati tra loro, ma che vogliono esprimere il medesimo significato. Ad esempio, la croce adorna tanto le bandiere nazionali dei Paesi nordici quanto, in forme diverse, quelle di numerose nazioni cristiane.

bandiere nazionali
Bandiera portoghese: la sfera armillare è l’oggetto dietro lo stemma

A differenza dei colori, però, che sono in numero limitato, i simboli sono molto variabili. Ritroviamo forme geometriche, emblemi religiosi, animali, armi: ce ne sono veramente di tutti i tipi. Si arriva addirittura a figure tanto particolari da apparire solo una volta, ad esempio la sfera armillare, unico esempio di strumento scientifico, che compare sulla bandiera nazionale portoghese.

Ovviamente, anche qui, come per i colori, può capitare che uno stesso simbolo sia presente su più bandiere con significati diversi. Così, il più usato di tutti, e cioè la stella, adorna tanto i vessilli dei Paesi islamici quanto quelli delle nazioni socialiste. D’altra parte, però, anche qui ogni Paese cercherà di “personalizzare” la propria bandiera. Il metodo più comune è quello di apporvi il proprio stemma nazionale. Troviamo, però, anche l’uso di scritte o, in rari casi, la rappresentazione geografica dello Stato. Insomma, il nostro tricolore, un semplice accostamento cromatico, non è sicuramente in buona compagnia nella semplicità.

Il disegno delle bandiere nazionali

Nello scorso articolo abbiamo visto che se c’è una cosa che accomuna tutte le bandiere nazionali del mondo: la forma rettangolare. Esse differiscono, poi, nelle proporzioni. Le uniche eccezioni sono quelle di Vaticano e Svizzera, quadrate, e quella nepalese, irregolare. Quest’ultima, quindi, è anche l’unica che rappresenti qualcosa – ovvero, l’Himalaya – attraverso la sua stessa conformazione.

Tutte le altre, invece, devono contare sul disegno e sulla disposizione dei colori. Come detto, ve ne sono alcune, come la nostra, dove questi sono semplicemente accostati. Ve ne sono, invece, molte altre dove le cose cambiano. Molti vessilli fanno riferimento, attraverso la disposizione dei propri colori, alla geografia del proprio Paese. La bandiera nazionale filippina, invece, inverte le sue bande in tempo di guerra.

bandiere nazionali
Il simbolo in basso sostituisce quello in alto nel verso

L’importanza del simbolismo della bandiera può arrivare al punto che molte tra quelle con stemmi o testi ruotano questi ultimi se appese verticalmente. La più particolare al mondo, in questo, è la bandiera nazionale paraguayana, che ha un disegno specifico, oltre che per il retto, anche per il verso. Insomma, per concludere, ogni bandiera ha un significato preciso, sia esso ufficiale o meno. Questo, sia chiaro, non vale solo nei confronti degli stranieri, ma anche e soprattutto nei confronti dei propri cittadini. La bandiera nazionale è, infatti, lo strumento principale per dare concretezza alla comunità statale. Dopotutto, non è sicuramente un caso che il ricercatore Michael Billig usi il termine “flagging” per indicare il processo con cui lo Stato comunica ai propri cittadini l’idea di nazione mediante simboli materiali. “Flag”, in inglese, vuol dire, per l’appunto, “bandiera”.

Francesco Robustelli

Sitografia

https://www.crwflags.com/fotw/flags/xf-csts.html

https://jis.gov.jm/information/symbols/jamaica-national-flag/
https://www.allstarflags.com/facts/color-meanings-in-flags/
https://www.crwflags.com/fotw/flags/xf-evltn.html
https://knowindia.gov.in/my-india-my-pride/indian-tricolor.php
https://www.washingtonpost.com/news/wonk/wp/2016/04/07/the-worlds-flags-in-7-charts/?utm_term=.c2ab426c8cc7
https://www.worldatlas.com/webimage/flags/countrys/asia/nepal.htm
http://worldpopulationreview.com/flags/nepal/
http://worldpopulationreview.com/flags/philippines/
https://www.crwflags.com/fotw/flags/sa.html
https://www.britannica.com/topic/flag-of-Paraguay

Fonti media

L’immagine di copertina è ripresa da
https://www.iltricolore.it/catalogo-prodotti/0-38-38/Bandiere.html