Feng shui: la filosofia che ti aiuta ad arredare casa

Il Feng shui è un’antica arte geomantica sviluppata in Cina. La filosofia alla base, sostanzialmente, prevede che ogni elemento del mondo può essere usato a vantaggio dell’ambiente in cui si vive. La posizione della casa, il vento, il sole, la natura, il materiale degli oggetti, tutto può contribuire a migliorare il luogo abitativo.

Se la propria casa è in armonia con la natura, allora è più probabile godere dell’influenza di essa sulla propria esistenza, per vivere serenamente e attrarre una buona fortuna. Il Feng shui viene considerato come una pseudoscienza, in quanto le idee su cui si fonda non sono provate. Eppure vale la pena scoprire che cos’è e come si pratica, poiché può decisamente migliorare la vita di tutti i giorni.

Cosa significa Geomanzia?

Quando gli occidentali iniziarono a studiare il Feng shui nel XIX secolo, utilizzarono il termine “geomanzia” per tradurre l’espressione cinese. Secondo la Treccani, geomanzia significa: “divinazione in base a segni naturali o artificiali sul terreno.” In realtà, Feng shui è costituito da due caratteri: feng 风 che significa “vento”, ma può riferirsi anche ad un paesaggio; shui 水 ovvero “acqua”, ma si usa anche per indicare un liquido.

Oggi in Cina l’espressione Feng shui indica la percezione generale delle qualità di un ambiente. Per esempio, di fronte ad un bel paesaggio oppure ad una casa moderna si potrebbe dire che “il feng shui è molto buono”. Perché allora gli studiosi hanno tradotto l’espressione Feng shui con la parola “geomanzia”? Probabilmente troverete la risposta tra le righe di questo articolo.

Caratteristiche del Feng shui

Il Feng shui deriva dall’idea secondo cui la forma dei terreni e delle acque indirizza il flusso del qi 气 universale. Il qi (letteralmente “aria”, “respiro”, “vapore”) è l’energia contenuta in qualsiasi essere. Soltanto attraverso un bravo maestro o specialista è possibile utilizzare questa forza per beneficiare la vita di una persona. Allo stesso modo, un flusso cattivo del qi può portare a grandi catastrofi o insopportabili sofferenze. Gli ambienti, i corpi, tutto può essere condizionato da questa audace energia vitale che, in fin dei conti, modella l’esistenza di qualsiasi entità.

Yin Yang
Yin Yang

Non esiste un’unica definizione del Feng shui. In generale, si può considerare come un’arte divinatoria che influenza l’architettura e la vita quotidiana. Anche se questa pratica Daoista si è sviluppata a partire dall’epoca imperiale in Cina, con il passare del tempo ha subìto continue trasformazioni. Numerose scuole di pensiero hanno sviluppato altrettante numerose teorie e regole da seguire. Ma è necessario, innanzitutto, comprendere quali sono gli elementi caratterizzanti del Feng shui. Secondo la filosofia daoista, il mondo è il risultato dello scontro tra due forze opposte e interconnesse: lo yin 阴 (che significa “luna”, “femminile”, “negativo”) e lo yang 阳 (che significa “sole”, “maschile”, “positivo).

Il Feng shui applica lo yang all’abitazione dei vivi e lo yin alle dimore dei morti, cioè le tombe. Come riporta lo scrittore Ole Bruun nel suo libro “Feng shui in China”, la corretta ubicazione di entrambe è fondamentale per il successo e il benessere nella vita. Una casa conforme al Feng shui ha un corretto orientamento delle porte, rispetto per esempio al paesaggio circostante, al vento, al sole. Per le tombe, invece, la posizione perfetta è su un terreno elevato, ma non troppo, tanto quanto basta per poter essere protette dalle colline. Se un antenato non è soddisfatto della propria tomba, può influire negativamente sulla vita dei discendenti.

Chi è il maestro Feng shui e quali strumenti usa?

Il maestro Feng shui è un esperto che, attraverso la sua intuizione e la sua esperienza, è in grado di captare il flusso del qi per sfruttare la sua energia a vantaggio delle persone. Il suo lavoro comincia con un’ispezione del luogo e, attraverso una bussola, consulta il calendario tradizionale e misura l’orientamento di un’abitazione. Inoltre, può calcolare i dati di nascita del proprietario della casa per scoprire se sono conformi ai dati che riguardano la struttura e la posizione della casa.

Bussola geomantica
Bussola geomantica

La bussola geomantica (in cinese luopan 罗盘) è decisamente lo strumento più importante del maestro Feng shui. Senza di essa, lo specialista non potrebbe determinare le correlazioni cosmologiche dei dati che raccoglie, sia in riferimento alla grandezza della casa che ai dati personali dei proprietari. È formata da un disco di legno rotondo e piatto, al centro c’è l’ago. Sulla superficie ci sono simboli e caratteri, sono incisi all’interno di anelli concentrici che vanno da nove a ventiquattro (in base al grado di finezza ed eleganza), ma possono anche essere di più.

Sull’anello più interno ci sono incisi otto caratteri basati sugli 8 trigrammi e le combinazioni tra yin e yang. Le incisioni sugli anelli successivi indicano i 12 Rami che determinano le direzioni della bussola, gli anni, i mesi, i giorni e le ore. Seguono: il ciclo astrologico dei 12 animali, i 24 monti e i 64 esagrammi (cioè il risultato delle combinazioni degli 8 trigrammi). Infine, sugli anelli sono incise anche le Cinque Fasi (Acqua, Legno, Fuoco, Terra, Metallo) in combinazione con le stagioni dell’anno. Tutti questi elementi hanno dei significati particolari nella cosmologia cinese, ma per ora basta sapere che il maestro Fengshui tiene conto di molti dati per stabilire se un’abitazione ha una buona posizione.

Tra oriente e occidente

Come già accennato nell’introduzione, oggi il Feng shui assume un ruolo rilevante nella vita di molte persone, nella scelta della loro casa e nella decorazione degli ambienti. È importante sentire le proprie sensazioni, capire quando si sta bene in un luogo e cercare la fonte del benessere. D’altronde, la bellezza cambia l’umore e lo stato d’animo delle persone, che derivi essa dalla natura o dall’abitazione, da una canzone o da un dipinto. Il piacere è una sensazione che deve essere esaltata, specialmente se contribuisce a vivere la vita in modo sereno e gradevole.

Quando il Feng shui viene applicato al design moderno, la bellezza deve combaciare con la comodità dell’ ambiente e degli oggetti che lo compongono. In questo modo è più semplice creare un’atmosfera rilassante. Di solito, una casa che rispetta il Feng shui include piante, immagini della natura, materiali costruiti in legno. In questo modo è possibile rafforzare la connessione con il mondo naturale. Inoltre, c’è un elemento che forse è il più importante tra tutti: la luce. Naturalmente, la presenza o l’assenza di luce solare è stabilita dal clima della location, ma l’utilizzo di vetrate è consigliato per sfruttare al massimo l’illuminazione naturale che, come quella artificiale, influenza l’umore.

Il Feng shui è un modo di vedere e interagire con il mondo così da vivere in modo armonioso con il proprio ambiente. Ogni luogo ha un proprio spirito. Non è un concetto nuovo o che esiste solo in Asia. Anche nella tradizione greco-romana si parla di genius loci, espressione composta da “spirito” e “luogo”, per indicare un’entità soprannaturale connessa a un particolare spazio. Sembra proprio che l’uomo abbia da sempre cercato di sviluppare l’architettura in armonia con l’energia che influenza il mondo. Tutto ciò “soltanto” per riempire la vita di bellezza, eleganza, benessere, piacere.

Il Feng shui non è una verità assoluta, piuttosto è un’esperienza personale, soggettiva, che può aiutare a creare un ambiente sano e confortevole. In questo modo, la propria vita quotidiana cambia, migliora. Heidegger scriveva: “l’uomo vive quando può orientarsi all’interno e identificarsi con un ambiente, o, in breve, quando sperimenta l’ambiente come espressivo. Abitare implica quindi qualcosa di più di un ‘rifugio’. Implica che gli spazi in cui si svolge la vita siano ‘luoghi’, nel vero senso della parola. Un luogo è uno spazio che ha carattere.”

Miriam Verzellino

Bibliografia

  • Bruun, O., (2001). “Fengshui in China. Geomantic Divination between State Orthodoxy and Popular Religion”, NIAN Press, United Kingdom
  • Bella, D., (2014). “10 Signs That a Home Has Good Feng Shui”, Home Designs, [ultimo accesso: 21/12/2022], consultabile al link:
    https://www.theluxurysignature.com/2014/08/13/10-signs-that-a-home-has-good-feng-shui/#:~:text=Feng%20Shui%20is%20about%20creating,Feng%20Shui%20of%20that%20place.
  • Costa, A., R., (2007). “Fengshui: in search of genius loci”, Brasil [ultimo accesso: 21/12/2022], consultabile al link: https://www.academia.edu/26073915/FENGSHUI_IN_SEARCH_OF_GENIUS_LOCI
  • Heidegger, M., (1951). “Building Dwelling Thinking”, from Poetry, Language, Thought, translated by Albert Hofstadter, Harper Colophon Books, New York, 1971