Cosa fotografare a Roma: luoghi, parchi e street art

Roma offre tanti luoghi dove poter scattare delle belle foto. In giro per la città possiamo ammirare sia opere di duemila anni fa sia opere contemporanee. In questo articolo proveremo a darvi qualche consiglio su cosa fotografare a Roma, qualora vi troviate in città senza sapere dove andare.

Dove fare shooting a Roma

I primi luoghi di cui vogliamo parlarvi sono quelli per fare shooting. A Roma esistono un’immensità di posti dove fare farsi foto o selfie. Tra essi troviamo il Giardino degli aranci. Questo splendido parco, il cui vero nome è Parco Savello, è un piccolo terrazzo sull’Aventino che affaccia sul Tevere. Da questo angolo, tra i più amati e frequentati della città, si gode una delle viste più belle di Roma

Giardino degli aranci
Giardino degli aranci

Il Parco Savello si estende nell’area dell’antico fortilizio eretto dalla famiglia dei Savelli tra il 1285 e il 1287 presso la chiesa di Santa Sabina sull’Aventino, su un preesistente castello fatto costruire dai Crescenzi nel X secolo. Invece, l’attuale giardino fu realizzato nel 1932 da Raffaele de Vico. Il giardino è sempre accessibile dalle 7:00 mentre l’orario di chiusa in base ai mesi dell’anno: da ottobre a febbraio chiude alle 18:00, marzo e settembre alle 20:00, mentre da aprile ad agosto alle 21:00.

Tra gli altri luoghi che vi consigliamo per scattare foto a Roma c’è Villa Borghese. Essa è uno dei parchi urbani più grandi d’Europa. Nel 1901 lo Stato acquisì i giardini di proprietà della famiglia Borghese e il 12 luglio 1903 furono aperti al pubblico. Ciò che differenzia Villa Borghese da altri grandi parchi famosi, come ad esempio Hyde Park o Central Park, è la perfetta unione fra natura e arte all’interno dei giardini. Nel parco si possono vedere edifici, sculture, monumenti e fontane di famosi architetti e artisti.

Lo stile Liberty della Galleria Sciarra vi offrirà un’ottima location per i vostri selfie. Costruita nel 1880 dal principe Maffeo Sciarra è oggi il più bel palazzo in questo stile a Roma. La protagonista delle decorazioni della Galleria è la Donna, vista come sposa, madre ed “angelo del focolare“.

I luoghi dove fare le foto

I colli romani sono sicuramente i luoghi che più si prestano per fare foto. Dal Palatino, per esempio, avrete una magnifica vista sulla città e in particolare sul Colosseo. Tra l’altro, secondo la leggenda, è il colle dove Romolo fondò Roma.

L’Aventino è l’altro colle che vi consigliamo di visitare per fare foto veramente uniche. Non lontano dal Giardino degli aranci, troviamo il Priorato dei Cavalieri di Malta. Guardando attraverso il buco della serratura del portone d’ingresso è possibile vedere il cupolone di Piazza San Pietro. Con un po’ di pazienza e la giusta tecnica è possibile realizzare uno scatto veramente suggestivo.

Dove fare foto panoramiche a Roma?

Roma è ricca di posti dove fare foto panoramiche e romantiche. Tra i vari che ci sentiamo di consigliarvi c’è la Terrazza dello Zodiaco, conosciuta anche come vialetto degli innamorati. La terrazza dello Zodiaco, sulla cima di Monte Mario, è il punto più alto di Roma. Come si può facilmente immaginare, la terrazza offre un panorama davvero mozzafiato e suggestivo. La terrazza, che offre una meravigliosa vista sul Colosseo e su Piazza Venezia, diventa particolarmente affascinante di sera o al tramonto.

Un altro belvedere, dove potrete scattare meravigliose foto, è la terrazza panoramica del Gianicolo. Dal colle del Gianicolo, situato alle spalle di Trastevere, grazie alla sua strategica posizione dominante sul fiume, si ha forse il panorama più bello di tutta la città: in un solo colpo d’occhio è possibile riconoscere tutti gli storici monumenti di Roma, come la cupola di San Pietro, il Pantheon, il Vittoriano, fino ai Colli Albani in lontananza.

Terrazza panoramica del gianicolo
Terrazza panoramica del Gianicolo

Un’altra terrazza stupenda e famosissima è sicuramente la terrazza di Trinità dei Monti. Risalendo la scalinata da piazza di Spagna, una volta arrivati in cima, si avrà una vista splendida sia della piazza che di via Condotti e delle zone intorno.

Non lontano troviamo la Terrazza del Pincio, una delle terrazze più famose di Roma. Essa non solo offre uno spettacolare affaccio su Piazza del Popolo e la Cupola di San Pietro, bensì è anche un luogo perfetto per selfie e foto ricordo. Non solo, essa è stata anche protagonista di molti set di film e canzoni.

I monumenti da fotografare a Roma

In ogni articolo che si rispetti su cosa fotografare a Roma devono avere il loro spazio anche alcuni monumenti che questa città offre. Per chi in questo periodo di pandemia si trovasse in città, consigliamo di approfittare dell’insolita tranquillità per scattare senza troppi turisti in giro.

Il Colosseo è, naturalmente, il primo monumento romano che vi consigliamo di fotografare. Con i suoi circa duemila anni di storia, l’anfiteatro Flavio si presta a essere fotografato a qualsiasi ora del giorno. Potrete approfittare del fatto di potergli girare intorno per trovare la luce che preferite per lo scatto.

Visitare Roma in 2 giorni: Il Colosseo
Il Colosseo

Altro monumento che vi consigliamo di non perdere è la Fontana di Trevi. Poiché generalmente è molto frequentata dai turisti, vi consigliamo di uscire la mattina presto per fotografarla e di portare con voi un grandangolo per ottenere un ottimo scatto.

Non potete andare via da Roma senza scattare una foto ai fori imperiali. L’ideale sarebbe fotografarli dall’alto poiché sono molto estesi; la balconata panoramica del Campidoglio potrebbe fare al caso nostro. Anche questi sono molto frequentati dai turisti, vi consigliamo dunque di uscire la mattina presto per scattare in piena serenità.

La Cupola di San Pietro è visibile da tantissimi luoghi di interesse in giro per la Città Eterna. Uno di questi è sicuramente Ponte Sisto, dal quale potrete ammirare non solo un’interessantissima vista, ma anche scattare numerose fotografie panoramiche.

Un altro monumento che vi consigliamo di non perdere, anche dall’interno è il Pantheon. I giochi di luce al suo interno vi permetteranno di scattare varie foto molto affascianti.

I quartieri di Roma da fotografare

La città Eterna è una molto varia e ogni quartiere è diverso dall’altro. Alcuni quartieri sono molto particolari e possono far scoprire cose interessanti da fotografare a Roma. Tra i vari quartieri, particolare attenzione merita il quartiere Coppedè. Più che un vero e proprio quartiere, Coppedè è un piccolo angolo in cui si trova un complesso di 26 palazzine e 17 villini. A definire l‘ingresso dell’area è un arco realizzato, tra il 1913 e il 1926, dall’eclettico architetto Gino Coppedè, da cui prende il nome la zona. La volta, riccamente decorata, congiunge i due palazzi degli ambasciatori, ed è impreziosita al centro da un grande lampadario. A fare la differenza è però l’insieme dei fabbricati, che forniscono un singolare colpo d’occhio e immergono il visitatore in un’atmosfera sfarzosa e a tratti fittizia.

Quartiere Coppedè
Quartiere Coppedè

Un altro quartiere che può essere interessante da fotografare è il quartiere EUR, nato da un progetto di epoca fascista. Nel 1935 il Duce manifestò infatti la volontà di creare uno spazio monumentale a cielo aperto, che potesse accogliere in maniera adeguata l’Esposizione Universale prevista a Roma per il 1942. Il nome originario, proprio per tal ragione, era E42, poi sostituito dall’attuale acronimo che sta per “Esposizione Universale Roma”.

Tra i quartieri più belli di Roma, che meritano di essere fotografati, troviamo Trastevere. Qui ci si può immergere completamente nella vita romana più genuina. Trastevere è un quartiere molto turistico, ma basta spostarsi dalle vie più battute per passeggiare in tranquillità e scoprire luoghi nascosti e meno conosciuti.

La street art a Roma

I quartieri di Roma riescono a soddisfare senza alcun problema anche le richieste di chi preferisce fotografare murales piuttosto che panorami o monumenti. Il quartiere Trullo può essere un ottimo posto dove iniziare il nostro tour tra la street art romana. Il Trullo è un quartiere popolare, sembra un piccolo paese: sulla strada principale gli anziani siedono sulle panchine e i giovani al bar, le persone si salutano e tutti sembrano conoscersi. Ciò che attira i fotografi e i registi di tutt’Italia in questo quartiere è la sua rivalutazione artistica portata avanti dal movimento letterario urbano “Azione poetica dei Poeti der Trullo” e da vari Writers. La fama del quartiere aumentò notevolmente dopo l’ottobre del 2015, quando ospitò il Festival della poesia di Strada.

Big City Life a Tor Marancia è probabilmente il progetto più riuscito della street art romana. Il quartiere è oggi uno dei più fotografati e visitati dagli appassionati di Street Art. Il progetto di arte pubblica partecipata per la riqualificazione urbana, culturale e sociale è stato inaugurato nel mese di marzo 2015 e realizzato da 999Contemporary.

Anche il Pigneto è un interessante quartiere per chi ama ricercare particolari scorci di street art. Qui ci sono i murales dedicati a Pier Paolo Pasolini che a questa zona della capitale era molto legato. In Via Fanfulla da Lodi, dove il regista ha girato Accattone, ci sono le opere di Omino71, MauPal e Mr. Klevra.

Tor Pignattara è un quartiere situato nel quadrante est della capitale, poco dopo il Pigneto. Negli ultimi anni sono tante le opere di street art che hanno riempito le facciate dei palazzi, grazie al progetto MURo e al contributo di gallerie, come Wunkerkammern, e il comitato di quartiere che ha promosso il progetto I Love Torpignart.

Cosa fotografare a Roma: percorsi consigliati

Alla luce dei luoghi di cui vi abbiamo parlato ci sentiamo di proporvi tre percorsi fotografici: uno per i dove scattare le foto, uno monumentale e uno per la street art.

Itinerario sui luoghi dove fare foto: partendo dalla stazione di Roma Termini possiamo prendere l’autobus 75 e in circa 20 minuti dovremo arrivare sul Palatino. Da lì si può fare una piacevole passeggiata di una ventina di minuti verso il Giardino degli aranci. Poco lontano e sempre raggiungibile a piedi troviamo il Priorato dei Cavalieri di Malta. Dopo aver guardato il cupolone dalla serratura, possiamo prendere l’autobus 83 o 160 per andare a Villa Borghese. Dopo aver visitato la villa, potremo prendere l’autobus 628 per raggiungere il Vialetto degli innamorati.

Itinerario monumentale: partendo dalla stazione di Roma Termini possiamo prendere la metro B per raggiungere il Colosseo, scendendo all’omonima fermata. Da lì sono facilmente raggiungibili a piedi: i fori imperiali, il Pantheon e la fontana di Trevi. Da quest’ultima possiamo prendere un autobus (62, 64 o 40) per raggiungere piazza San Pietro.

Itinerario per la Street art: partendo dalla stazione di Roma Termini potremo raggiungere facilmente il Pigneto prendendo un tram (5 o 14). Da lì dovremo prendere due autobus (il 412 fino ad Adria e il 671 fino a destinazione) per raggiungere Tor Marancia. Infine, per raggiungere il quartiere Trullo dovremo prendere altri due autobus (716 fino a Marmorata e 719 fino a destinazione).

Bibliografia

AA. VV., Luoghi a Roma, Gangemi Editore, Roma, 2016.

Cricchi A., Zichichi L., Nolite timere, Roma non perit 2020. Roma ai tempi del coronavirus. Fotografie e testimonianze, Il Cigno GG Edizioni, Roma, 2020.

Pesci F., Tozzi S., Roma nella camera oscura. Fotografie della città dall’Ottocento a oggi, De Luca Editori d’Arte, Roma, 2019.

Alfonso Alabastro