Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban – curiosità dal film

Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban (Harry Potter and the Prisoner of Azkabanè il terzo capitolo della famosa saga cinematografica di Harry Potter, tratto dall’omonimo romanzo del 1999.

Il film subisce un cambio di regia rispetto ai precedenti: a Chris Columbus subentra, infatti, Alfonso Cuaròn. La pellicola esordisce nelle sale nel 2004, due anni dopo il secondo capitolo.

La trama di Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban

Confrontandosi con Marge, sorella di zio Vernon, Harry si troverà ad usare per sbaglio la magia su di lei, fuggendo poi da casa Dursley. A soccorrerlo arriverà il Nottetempo, un mezzo di trasporto magico molto simile agli autobus.

Harry incontrerà poi il Ministro della magia Caramell, il quale lo tranquillizzerà circa l’incidente mettendolo però in guardia dal mago oscuro Sirius Black, evaso dal carcere di Azkaban.

Nei giorni successivi Harry si ricongiungerà ai Weasly e a Hermione e tutti insieme raggiungeranno il treno per Hogwarts. Durante il viaggio i giovani faranno la conoscenza dei Dissennatori, esseri terrificanti solitamente a guardia della prigione di Azkaban inviati alla ricerca del fuggitivo. A scacciarli via ci penserà il nuovo professore di Difesa contro le Arti Oscure, Remus Lupin .

Questo non sarà però l’unico episodio insolito ad Hogwarts ed Harry si troverà a confrontarsi con nuove materie, come Divinazione, con una presenza opprimente dei Dissennatori e angoscianti rivelazioni sul proprio passato.

Differenze tra romanzo e film

Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, così come i precedenti adattamenti, ha subito numerosi cambiamenti e tagli. Di seguito riportiamo alcune delle differenze più significative con il romanzo:

  • Il film inizia con Harry che si esercita con l’incantesimo Lumos, ciò è un errore perché agli studenti minorenni non è consentito effettuare incantesimi lontano da Hogwarts se non in situazioni di pericolo.
  • Nel romanzo zia Marge sosta a casa Dursley per un periodo maggiore rispetto al film.
  • Il Nottetempo è leggermente diverso rispetto a quello visto nel film, mancano ad esempio le testoline parlanti.
  • Nel romanzo il periodo che Harry trascorre al Paiolo Magico è maggiore di quello che vediamo nel film.
  • Nel romanzo la scopa volante Firebolt viene recapitata ad Harry nel periodo natalizio in seguito alla distruzione della sua Nimbus 2000 da parte del Platano Picchiatore. Per paura che fosse soggetta a maledizioni la professoressa McGranitt effettuerà un’attenta ispezione prima di ridarla ad Harry. Nel film questa viene regalata da Sirius ad Harry al termine della pellicola.
  • Gli Ippogrifi presenti nel romanzo sono in numero maggiore rispetto al solo Fierobecco mostrato nel film.
  • Nella pellicola sono state omesse numerose partite di Quidditch e la conseguente vittoria della coppa da parte dei Grifondoro.
  • Durante la lezione di Difesa Contro le Arti Oscure, non appare nessun molliccio a forma di Dissennatore. Nel romanzo il professor Lupin interromperà Harry per paura che il molliccio si trasformi in Voldemort.
  • Nel romanzo sarà Grattastinchi ad aiutare Harry ed Hermione ad entrare nel Platano Picchiatore.
  • Ron non è presente durante l’utilizzo della Giratempo da parte di Harry ed Hermione.

I Malandrini

In Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban è stata rimossa la storia dei Malandrini, fondamentale per comprendere numerose sfaccettature di questo e dei successivi film. La storia dei Malandrini nel romanzo viene narrata dal Professor Lupin all’interno della stamberga strillante. Egli racconta come la stamberga strillante sia stata realizzata per nascondere Lupin durante le sue trasformazioni in lupo mannaro e permettere al giovane mago di frequentare Hogwarts.

James Potter, Sirius Black e Peter Minus, scoperto il segreto del loro amico, invece di ripudiarlo e allontanarlo, decidono di diventare Animagus, cioè maghi in grado di trasformarsi in animali, così da stargli vicino quando è trasformato.

I quattro maghi passeranno dunque le successive lune piene a girovagare per le terre di Hogwarts. Questo girovagare permetterà ai quattro di scoprire tutti i passaggi segreti, tutte le scorciatoie e tutte le strade presenti ad Hogwarts e dintorni, cosa che porterà alla realizzazione della mappa del Malandrino.

La storia dei Malandrini chiarisce anche il motivo per cui il patronus di Harry è un Cervo.

Curiosità dal film Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban

Di seguito riportiamo alcune curiosità relative al solo adattamento cinematografico:

  • A causa della tragica dipartita di Richard Harris, è stato effettuato un recasting per il ruolo di Albus Silente. La parte è andata poi a Michael Gambon
  • Con Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban ha inizio la mutazione della scena introduttiva con il logo della Warner Bros. Il cambiamento tende a rimarcare l’evoluzione più matura dei film, diventando più oscura a ogni pellicola.
  • Harry Melling  (Dudley Dursley)  si presentò sul set eccessivamente dimagrito. Si ritrovò dunque a recitare con numerose imbottiture. Stessa sorte toccherà nei film successivi a Matthew Lewis (Neville Paciock).
  • Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban è l’ultimo film della saga ad essere stato rilasciato in versione VHS.
  • Questo è l’unico film in cui non muore alcun personaggio.
  • Alfonso Cuaròn chiese ai tre protagonisti di realizzare un tema sui loro personaggi. Daniel Radcliffe realizzò una pagina, Emma Watoson dieci e Rupert Grint non consegnò mai il tema.
  • Durante la scena in cui tutta la scuola dorme in sala grande, Alfonso Cuaròn, Michael Gambon e Alan Rickman fecero uno scherzo a Daniel Radcliffe, posizionarono un petofono nel sacco a pelo del protagonista. Tutto ciò perché l’attore si era posizionato vicino ad una ragazza che gli piaceva.

Emanuele Buo