Quantico: personaggi oltre le convenzioni

Quantico, serie TV della CW, è giunta quasi al termine della prima, acclamata stagione. Tra un colpo di scena e l’altro, i protagonisti sembrano avvicinarsi a smascherare il terrorista infiltratosi nell’FBI. Flashback e indagini condotte (sottobanco) nel presente aiutano invece noi spettatori a mettere assieme i pezzi che definiscono le complesse personalità dei personaggi, tutti fuori dal comune e al di là di stereotipi e convenzioni.

Di seguito, un rapido sguardo a quattro intensi e centrali ruoli femminili.

Shelby, Nimah e Alex, tre delle protagoniste di Quantico.
Shelby, Nimah e Alex, tre delle protagoniste di Quantico.

Quantico: tutto ruota intorno ad Alex

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La protagonista indiscussa è senza dubbio Alex Parish, interpretata dall’affascinante indiana Priyanka Chopra. Donna dal passato burrascoso, arriva a Quantico, il programma di addestramento per reclute, determinata a dare delle risposte alle sue numerose domande riguardanti il padre, ex agente proprio dell’FBI.

Fin dalle prime scene, Alex si dimostra una donna autonoma, che ha mentito alla madre pur di seguire il suo sogno ed entrare nell’importante ente investigativo americano. Una donna libera e ‘moderna’, che non desidera lasciarsi andare a rapporti sentimentali ma allo stesso non disdegna avventure a breve termine, salvo in seguito cadere nel cliché di chi non sa realmente astenersi dall’affezionarsi.

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Una donna sveglia e intraprendente che si impone fin da subito trai migliori del corso e che ha ben chiaro il proprio obiettivo, quello di trovare informazioni su avvenimeni legati alla carriera del padre.

Alex diviene il fulcro della storia, grazie al suo carattere carismatico prima e poi, negli stralci ambientati nel presente, a causa del complotto che la vede coinvolta e che la rende all’inzio vittima e in seguito, sotto ricatto, complice dei terroristi.

Shelby: quando bionda è sinonimo di tenacia

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Shelby Wyatt, interpretata da Johanna Braddy, è la solo apparentemente dolce biondina dall’aspetto di reginetta della scuola, che in realtà nasconde un passato drammatico e una gran forza che le consente di affrontare le numerose delusioni alle quali va in contro.

Ciò che sprona Shelby a entrare nell’FBI, è la morte dei genitori durante l’attentato alle torri gemelle e il desiderio di difendere il suo Paese da questo tipo di attacchi.

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La ragazza, però, sarà messa di fronte a verità difficili da accettare. Samar, la donna che si spaccia per la sua sorellastra, è una truffatrice che ha per obiettivo spillarle milioni. Truffatrice, si scoprirà, assoldata proprio dai genitori di Shelby, che non sono realmente morti ma si sono nascosti per evitare problemi legati alla bancarotta e che l’hanno abbandonata per quindici lunghi anni.

Determinata e abituata ad assimilare i duri colpi, Shelby esce dal cliché della biondina superficiale e, al contrario, dà prova di intelligenza e determinazione.

Raina e Nimah, musulmane contro il terrorismo

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Gemelle islamiche addestrate per infiltrarsi in una cellula terroristica, Raina e Nimah Amin sono entrambe interpretate da Yasmine Al Massri.

La prima non è praticante, è una donna sensuale e a volte dura, determinata a entrare nell’FBI e che ha difficoltà a scendere a compromessi.

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La seconda, molto credente e praticante, è stata trascinata a Quantico dalla sorella, è più dolce, ma non per questo remissiva. Crede fermamente nella propria fede, nei propri valori e nelle proprie tradizioni e per questo lotta contro i pregiudizi ma, soprattutto, contro chi usa la violenza nascondendosi dietro l’Islam e allontanandosi così dalla sua vera essenza.

Il rapporto tra le due è spesso conflittuale, a causa della loro diversità ma soprattutto del dover lavorare assieme, alternandosi e fingendosi un’unica persona. Una porta il velo, l’altra no; una simpatizza con determinate persone, l’altra con delle altre; una ha delle priorità, l’altra ne ha di diverse. Assieme, però, riescono comunque a essere un team vincente.

Quattro ritratti di donne molto diverse tra loro, quindi, ma tutte molto contemporanee. Capaci di soffrire, rialzarsi ed evolvere senza mai perdere femminilità e forza d’animo.

Chiara Martino