Viaggiare.
Un termine il quale, ogni qual volta che viene a concretizzarsi, apre la mente e ci permette di scoprire lati di noi e del mondo sconosciuti. Il costo di un viaggio è proporzionale alla distanza, leggere, invece, costa molto meno. Dunque perché non concedersi un momento di relax sognando il Medio Oriente in tutto il suo splendore?
Dopo aver visitato l’aspetto geopolitico di questa vasta ragione, un po’ di storia.
Il Vicino Oriente antico è venuto a configurarsi come la culla della civiltà, visto che a seguito di ricerche archeologico-storiche sono venute fuori, ad esempio, tracce di antiche pratiche agricole, come la ruota veicolare per il mulino. Da non dimenticare i primi governi centralizzati e i primi codici di leggi, inoltre va detto che nacque in queste terre la stratificazione sociale articolata e il primo sistema di scrittura al mondo, ovvero quello cuneiforme eseguita con una stilo, imprimendo sull’argilla particolari segni composti da brevi incisioni.
Per quanto riguarda la situazione odierna, molti di questi paesi sono in un totale stato di guerra, e alcune terre sono state rese inaccessibili proprio da questa condizione malata. Nonostante ciò, ad esempio Gaza, ovvero la striscia territoriale compresa tra Israele ed Egitto, è una delle aree più densamente popolate al mondo, benché sia in uno stato di progressiva distruzione per una questione di possesso territoriale. La guerra si svolge proprio tra Israele e Palestina, ed è una delle guerre più lunghe e più disastrose di tutti i tempi, in quanto è cominciata all’incirca negli anni 90′.
Insomma, ogni Paese e ogni regione ha il proprio generoso passato, ma questa area in particolare è stata (lo è ancora) ricca di risorse, spesso sfruttate in maniera egoistica, che ha portato ad una concezione, molto pregiudiziale del territorio, lasciando che molte voci prendessero il posto di magnifici posti come le Piramidi in Egitto oppure le grandi Moschee, come quella blu in Turchia.
Settimanalmente viaggeremo assieme per scoprire le bellezze e le peculiarità di queste grandi aree!
Fabrizio Consiglio