Ambiente terrestre

Il koala: la bufala dell’estinzione funzionale

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Gira ormai da un po’ di tempo sui social la falsa notizia che i koala siano ormai estinti funzionalmente. Ma è vero che i koala si sono estinti funzionalmente? E soprattutto, cosa vuol dire? Proviamo a fare un po’ di chiarezza.

Chi è il koala

Il koala, Phascolarctos cinereus, è un mammifero arboricolo australiano. La sua dieta prevede esclusivamente foglie e germogli di eucalipto, un alimento carente di sostanze nutritive, ma ricco di terpeni tossici. Questi, pur donando alla sua pelliccia un gradevole odore balsamico, lo rendono intontito per la maggior parte del tempo. Infatti, il koala passa quasi 20 ore al giorno immobile, sonnecchiando abbarbicato ad un ramo di eucalipto.

Cosa vuol dire funzionalmente estinto?

L’espressione “funzionalmente estinto” può voler dire tre cose in ambito biologico:

  • Una specie scompare dal record fossile.
  • Una specie non ha più un impatto significativo sul proprio ecosistema. Questo vuol dire che non svolge più un ruolo all’interno dell’habitat che occupa.
  • Una specie non è più in grado di riprodursi. Questo può avvenire nel caso in cui sia rimasto un solo esemplare, o solo esemplari dello stesso sesso, o solo esemplari sterili.

Il koala, fortunatamente, non rientra in nessuna di queste tre descrizioni.

La bufala dell’estinzione

La vicenda nasce da un report dell’Australian Koala Foundation, un’associazione no profit e non governativa. Il documento, rivolto alle autorità statali, così recita:

“L’Australian Koala Foundation (AKF) crede che i koala potrebbero essere funzionalmente estinti in tutto il territorio australiano. […] L’AKF crede che non ci siano più di 80.000 koala in Australia.“.

Appare chiaro, quindi, che l’AKF non dà per certa l’estinzione funzionale di questa specie, ma la pone come un’ipotesi.

All’interno di questo report, prettamente di natura politica, sono inoltre del tutto assenti riferimenti a ricerche e/o articoli scientifici.

A partire da questo documento, le testate giornalistiche di tutto il mondo hanno fatto rimbalzare notizie ricamate ad arte per ottenere visualizzazioni e condivisioni, sulla pelle (anzi, pelliccia) di questo povero animale.

La verità sul koala

Secondo i dati dell’IUCN, L’Unione internazionale per la conservazione della natura, il koala è una specie “vulnerabile“. Questo vuol dire che si è osservata una riduzione della popolazione dell’ordine del 30-50%, l’habitat è stato modestamente deteriorato e la probabilità di estinzione è di almeno il 10% nei prossimi cento anni.

Cartina di distribuzione del koala: in arancione l’areale originario, in viola l’areale di introduzione

Il koala quindi è una specie minacciata. L’aumento dell’urbanizzazione sottrae territorio a questo animale e lo rende più soggetto ad incidenti (molti sono gli esemplari trovati investiti da autovetture, ad esempio). Inoltre, i frequenti incendi spontanei, aggravatisi con l’aumento delle temperature dovuto ai cambiamenti climatici, possono mietere molte vittime e distruggere le foreste di eucalipto, fondamentali per questi animali.

C’è da dire però che la popolazione di koala, che occupa un habitat piuttosto esteso e compatto, è stimata intorno ai 329.000 esemplari. Un numero ben lontano, quindi, da quello che ne impedirrebbe la riproduzione.

Possiamo quindi ritenerci, per ora, relativamente tranquilli per le sorti dei nostri amici koala, senza però abbassare la guardia. La fauna australiana è stata da sempre martoriata dall’essere umano, e ha bisogno di specifici piani di salvaguardia e di una tutela particolare. Questo non giustifica però la proliferazione di allarmismi e bufale di ogni sorta, anche se a fin di bene.

Lucrezia Guarino

Sitografia

https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/ddi.12400?fbclid=IwAR1wJ0iAwbCE1ohZfP743RDulvCukoRhbgyqsYMx87o-6uIPll9mkPVb_E0

https://www.savethekoala.com/sites/savethekoala.com/files/uploads/AKF_press_release_10_may_2019.pdf?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=Press%20release&utm_campaign=Posters

https://www.iucnredlist.org/species/16892/21960344

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Lucrezia Guarino

Laureata in scienze naturali

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