A “Indelebile come un tatuaggio” il Premio Luca Romano

Indelebile come un tatuaggio, ultimo romanzo di Francesco Testa (da noi recensito qualche mese fa), continua ad ottenere prestigiosi riconoscimenti. Dopo aver ricevuto il
Premio alle Eccellenze 2019 “Dubai” ed il “Premio Cuori e Valori”, avendo inoltre ricevuto numerosi apprezzamenti nel corso del Maggio dei Libri 2019 di Catania, il romanzo è, infatti, stato insignito del “Premio letterario internazionale Luca Romano”, conquistandosi la prima posizione nella sezione Narrativa Edita.

La premiazione ha avuto luogo il 15 giugno nella sede dell’Aps Luca Romano, a Palazzo Lepri (Chieti). Della consegna del riconoscimento allo scrittore si sono occupati Antonio Romano, presidente dell’Aps Luca Romano, e il professor Massimo Pasqualone, presidente della giuria composta da Antonio Marino Romano, Simona Veresani, Sara Caramanico, Pierlisa Di Felice, Alberto Colazilli, Gino Palone, Claudio Cecamore, Daniela D’Alessandro.

luca romano
Massimo Pasqualone e Antonio Romano

Il Premio letterario internazionale “Luca Romano”

Il Premio Letterario Internazionale “Luca Romano”, giunto alla sua III Edizione, è assegnato dall’omonima associazione di promozione sociale. L’obiettivo principale dell’Associazione è quello di organizzare mostre, gruppi di lavoro e di studio, recital e premi che possano favorire la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale dell’intero territorio nazionale.

L’associazione è nata per onorare la memoria di Luca Romano, giovane autore, scomparso prematuramente a causa di un incidente stradale nel 2007. I suoi interessi spaziavano dal romanzo alla poesia passando per il cinema e la musica.

Indelebile come un tatuaggio, un romanzo sull’integrazione

Indelebile come un tatuaggio

Indelebile come un tatuaggio, edito da Graus Editore, racconta la Napoli del dopoguerra, attraverso gli occhi di un giovane esule istriano, Uccio. Il protagonista, inizialmente estraneo a tale realtà, si integrerà poi in essa, attraverso un percorso tutt’altro che semplice o privo di contraddizioni. Nel suo viaggio incrocerà, inoltre, diversi personaggi che, a vario titolo e con esiti diversi, si troveranno invischiati nel medesimo processo.

Il mondo di Indelebile come un tatuaggio è caratterizzato da un forte realismo di fondo, sottolineato anche dallo stile dell’autore. Esso, infatti, aderisce perfettamente alle situazioni narrate e pare crescere assieme al protagonista dando vita a un’opera mai banale o noiosa.

Alessandro Ruffo