Macbeth. La poltrona al Teatro Elicantropo

La perfida coppia Macbeth fa ritorno all’Elicantropo

Ambientazione contemporanea che ricrea, o almeno lascia intendere, l’atmosfera di una casa ricca e sfarzosa. Nel salottino riadattato sul palco, ci attende la coppia protagonista della  piecè  teatrale tenuta  al teatro Elicantropo dal 31 marzo 2016 e disponibile fino al 3 aprile. Stiamo parlando del “Macbeth. La poltrona”, testo di Aniello Nigro e regia di Monica Maiorino, con in scena, oltre che la regista stessa, Aldo De Martino e Francesca Pica. La storia è un riadattamento del dramma shakespeariano, incentrata, appunto, sui loschi piani di una coppia divorata dalla brama di potere e disposta a qualsiasi misfatto per raggiungere i propri scopi. Il protagonista Macbeth è un uomo politico, governatore della città di Clammis, e non più barone di Glammis, come nell’originale tragedia, mentre la moglie, lady  Macbeth (Monica Maiorino), sua first lady, mantiene l’impronta del personaggio perfido e calcolatore, che gestisce la situazione costringendo il marito, suo succube, a seguire le sue direttive fino a sporcarsi le mani di sangue, ma che, in linea con la tragedia seicentesca, pagherà con la follia i suoi misfatti.

Macbeth Elicantropo
Monica Maiorino e Aldo De Martino in scena

La poltrona, simbolica protagonista della scena, nominata anche nello stesso titolo dello spettacolo, rappresenta emblematicamente il potere e lo stato di dipendenza da questo che i protagonisti subiscono. Interessante una terza figura inserita in questa performance, il personaggio di Scuotilancia (Francesca Pica),  giornalista freelance e conduttrice televisiva, che aleggia fra l’onirico e il reale, racchiudendo in sé la figura delle tre streghe shakespeariane. La mansione di questo  personaggio sarà anche quella di rivelatrice della morale che l’intero spettacolo aveva intenzione di emandare, morale deducibile dalla stessa conclusione della piecè, che sebbene lasci il pubblico alle sue riflessioni amare, non lo spinge a soluzioni di rinuncia nella costituzione di un sistema migliore.  Infatti, il Macbeth protagonista subirà un destino diverso da quello del Macbeth originale, proprio a sottolineare che il risveglio imprevedibile della coscienza, mai fino e in fondo impermeabile come può apparire,  è fautore di risultati devastanti.

Letizia Laezza

Macbeth. La poltrona. di Monica Maiorino- Teatro Elicantropo: http://www.teatroelicantropo.com/home.asp