MISERY di Filippo Dini in scena al Teatro Bellini

Fino a domenica 12 novembre è ancora possibile assistere allo spettacolo in scena dal 7 novembre al teatro Bellini di Napoli dal titolo Misery con la regia Filippo Dini con Arianna Scommegna, Aldo Ottobrino e Carlo Orlando tratto dal film Misery non deve morire di William Goldman ispirato all’omonimo romanzo del celebre scrittore di horror e sceneggiatore statunitense Stephen King.

Misery: la trama

Lo spettacolo Misery racconta della disavventura da incubo di uno scrittore di successo Paul Sheldon autore di una serie di opere incentrate sulla figura di un’eroina femminile ottocentesca, dal nome di Misery. Dopo il grande favore del pubblico Paul decide però di troncare la serie con l’ultimo romanzo “Il figlio di Misery” per dedicarsi ad un’opera unitaria nella quale riconosce la sua nuova natura di scrittore. In una sperduta località del Colorado dove lo sventurato alloggiava per lavoro, resta vittima di un incidente stradale mentre è di ritorno a casa per l’improvviso sopraggiungere di una forte nevicata.

Ferito, viene rinvenuto e portato in salvo da una donna di nome Annie Wilkes dalla quale sin dalle prime battute trapelano i sintomi di una strana follia. La donna con il pretesto di averlo salvato lo imprigiona nella sua casa azzurra fuori dal tempo e dalla quotidianità della vita sociale, rendendolo schiavo degli antidolorifici che lei sola può somministrargli. Ed ecco che il povero Paul Sheldon deve sottostare alle velleità dell’infermiera per ricevere la sua dose quotidiana.Misery Teatro Bellini Napoli

Da qui si evince il forte legame dello scrittore Stephen King con le dipendenze che lo condizionavano in uno stato di precarietà emotiva.

Il tema della dipendenza nelle sue più svariate forme è uno dei fili cruciali su cui si snoda lo spettacolo: droga, amore, successo; ma anche la dipendenza che gli scrittori hanno verso il favore del pubblico che decreta quali opere debbano incarnare l’arte dell’autore alla quale egli cerca ostinatamente di ribellarsi. Quello che Paul rivendica è la possibilità dell’opera di assumere una forma autonoma, di prendere vita pian piano senza che vi sia una ferma volontà dell’autore, come una creatura che in fase di gestazione diventa coautrice. Si tratta dell’esaltazione dell’arte come di una creatura a sé stante che suggerisce all’autore quale dei possibili finali scrivere.

Sembrano inutili i tentativi numerosi di Paul di fuggire dalla sua “fan numero uno”, dalla prigione azzurra del successo. Unica speranza di sopravvivenza risiede nella dipendenza che lega Anne alla lettura delle avventure della sua eroina, che la tiene incollata a Misery dimenticando la sua penosa esistenza di vecchia matta abbandonata da tutti e trasforma Paul in una sorta di Sherazade contemporaneo nel tentativo di sopravvivere sino all’alba per continuare a dare vita a Misery.

Misery al Teatro Bellini

Dal 7 al 12 novembre al Teatro Bellini, tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King. Traduzione di Francesco Bianchi, con Arianna Scommegna, Aldo Ottobrino, Carlo Orlando. Musiche di Arturo Annecchino, scene e costumi di Laura Benzi, luci Pasquale Mari, regia Filippo Dini. Assistente alla regia Carlo Orlando, produzione Fondazione Teatro Due.

Misery Teatro Bellini NapoliOrari spettacoli: feriali h. 20:45, mercoledì h. 17:30, sabato h. 19:00, domenica h. 18:00

Teatro Bellini – Via Conte di Ruvo, 14, 80135 Napoli

Telefono: 081 549 1266

http://www.teatrobellini.it/

Rosa Auriemma