Streets of Undead, l’apocalisse zombie arriva in Italia

La figura dello zombie nasce nel mondo del voodoo ma si impone su scala globale soprattutto grazie alle produzioni letterarie e cinematografiche che si sono succedute a partire dagli anni ’30. Da allora si sono visti morti viventi per tutti i palati, da quelli strettamente legati all’orrore a quelli che strizzavano l’occhio alla parodia ed alla commedia. È soprattutto, però, a partire da La notte dei morti viventi (1968) che questo fenomeno ha preso piede con maggior continuità. Streets of Undead

Un fenomeno che ha invaso anche l’Italia ma che, per quanto riguarda le produzioni nostrane, ha avuto esiti piuttosto altalenanti. È senz’altro da citare lo straordinario lavoro del maestro Lucio Fulci (Zombie 2, Paura nella città dei morti viventi, Quella villa accanto al cimitero), sicuramente il migliore nel suo genere. Gli zombie, ormai, hanno superato i confini del grande schermo e si sono diffusi a macchia d’olio anche in televisione e sul web. Di fianco ad Hope, un’altra serie zombie made in Italy sta nascendo: si tratta di Streets of Undead. Scopriamo qualcosa in più ponendo qualche domanda alla principale artefice di questo progetto, Elisabetta Pennacchio.

streets of undead

Innanzitutto, chi è Elisabetta Pennacchio?

Sono nata a Milano ventisette anni fa ma sono, poi, cresciuta in Emilia. Madre di una bambina di tre anni, sin da piccola ho sviluppato una forte passione per il cinema che mi ha portato sulla strada della recitazione. Sono tra le attrici principali, nonché la produttrice, di Streets of Undead. Tra le mie passioni anche il mondo dell’estetica.

Cos’è Streets of Undead?

Streets of Undead sarà una web serie incentrata su di un’apocalisse zombie. Racconteremo l’evolversi dell’epidemia in Italia attraverso la vita di Dayana e degli altri personaggi, prima e dopo la diffusione del contagio. Per adesso, però, non posso dire di più.

Come nasce l’idea?

Sono stata da sempre un amante dei film apocalittici, in particolar modo di quelli con protagonisti gli zombie. Ho preso spunto da alcuni dei lavori a cui sono più legata come i film di George Romero, L’alba dei morti viventi, 28 giorni dopo e tantissimi altri film. Accantonando un attimo il mondo cinematografico, sicuramente anche la serie tv The Walking Dead non mi ha lasciato affatto indifferente. L’idea di questo mio progetto, però, nasce solamente nel 2014.

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Da chi sarà composto il cast?

Il cast sarà vario e sicuramente alternativo. Dietro Streets of Undead ci saranno tutti giovani emergenti. Tra gli attori principali, al mio fianco, ci saranno Alain Pellerito, Andrea Noia Luciani e Alice Tagliatti. Non posso ancora svelare i nomi degli altri attori perché, nella nostra pagina ufficiale Facebook, abbiamo deciso di far scoprire al pubblico solamente un personaggio alla volta. Tra cameraman, registi, sceneggiatori, doppiatori, ecc. saremo davvero un gran bel team. Inoltre vorrei sottolineare la partecipazione di truccatori professionisti come Marilena Pennacchio, mia sorella, e Sorvillo Antonio. Ricordo che questa web serie è no profit, quindi stiamo lavorando sodo spinti solamente dalla passione ma siamo ovviamente intenzionati a realizzare un ottimo prodotto. Un prodotto che possa rivelarsi interessante e che il pubblico possa amare proprio come una vera e propria serie tv.

Quando potremo vedere la serie?

La serie Streets of Undead sarà pubblicata solamente sul web e vedrà la luce sicuramente entro la fine di quest’anno. Rilasceremo una prima puntata pilota che sarà visionabile sul nostro canale YouTube ufficiale. Stiamo lavorando nella maniera più scrupolosa possibile, dedicandoci con attenzione ed estrema calma per la buona riuscita del prodotto. Il mio obiettivo è quello di portare anche in Italia una serie apocalittica che faccia emozionare gli spettatori. Una serie che, però, non dovrà essere una mera copia carbone di qualcosa di già visto ma una serie diversa, tutta da gustare. In attesa della puntata pilota, sono già visionabili le foto del backstage e diversi teaser trailer. In un video, inoltre, abbiamo avuto anche la simpatica partecipazione di Paolo Ruffini.

https://www.youtube.com/watch?v=nSAywhNzwlg

Luca Cerbone