Napoli Teatro Festival: tornano Dècina e Tolcachir

Al via il 3 giugno l’ottava edizione del Napoli Teatro Festival. 

Napoli Teatro Festival
Napoli Teatro Festival Italia

Nato nel 2008 e recentemente rimasto orfano di Luca De Fusco il festival parte in sordina, ma ben promette con circa 60 spettacoli in programma.

Manca ormai meno d’un mese all’avvio dell’ottava edizione del Napoli Teatro Festival con ventisei giorni di programmazione – dal 3 al 28 giugno – e 60 spettacoli in calendario.

Le origini del Festival

Nel 2006 il Ministero per i beni e le attività culturali indice un bando per l’attribuzione dei fondi necessari alla realizzazione di un festival italiano del teatro che fosse in grado di concorrere con quello internazionale di Edimburgo e con quello di Avignone. Napoli vince il bando lasciandosi alle spalle Milano, Venezia e altri prestigiosi concorrenti. La prima edizione è diretta da Renato Quaglia . Nel 2011 il testimone passa a Luca De Fusco, peraltro già direttore del Mercadante di Napoli. Nel 2015 sulla manifestazione, vanto della città partenopea, si abbatte una vera e propria bufera alla quale pongono fine le dimissioni di De Fusco che nel frattempo ha ottenuto per il suo Stabile la qualifica a Teatro Nazionale.

Le novità dell’ottava edizione

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Castel Sant’Elmo ospiterà quest’anno alcuni degli eventi organizzati dal Napoli Teatro Festival

Tra le novità dell’edizione 2015 della kermesse la scelta di affiancare alla cornice degli otto teatri cittadini alcuni tra i luoghi più suggestivi e pregnanti di storia della città napoletana. Vero protagonista di quest’edizione sarà Castel Sant’elmo che tra le altre cose offrirà agli appassionati di teatro la possibilità di visitarne i locali e di scoprire la collezione del museo Novecento a Napoli.

Napoli Teatro Festival Italia 2015: Il programma

A dare il via alla manifestazione sarà il 3, 4 e 5 giugno La doucer perméable de la rosée con coreografie di Paco Dècina già al Festival con Precipitations nel 2013. A seguire, dal 4 al 9 giugno, Sudori freddi con soggetto di Pierre Boileau e Thomas Narcejac, padri del noir e autori di opere cui non poco deve certa cinematografia novecentesca. Il 25 giugno sarà la volta di Derai con L.I. Lingua imperii, violenta la forza del morso che la ammutoliva già vincitore del Jurislav Korenić per la regia.

Seguirà il 26 giugno Virgilio brucia dello stesso regista che sceglie dunque per il Festival due lavori che si propongono di analizzare il rapporto  tra parola e potere con rimandi a Mitchell, Levi ed Eschilo, costante del lavoro dell’Anagoor.Miss Julia, spettacolo bilingue da un copione di Strindberg sarà in scena alla Galleria Toledo il 20,21 e 22 giugno . Cito, infine, Dinamo per la regia dell’argentino Tolcachir al Mercadante il 26, 27, 28 giugno e Rituccia, omaggio di Fortunato Calvino all’eduardiana Napoli milionaria il 15 e 16 giugno al Teatro Nuovo.

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Una scena da L.I. Lingua imperii, Compagnia Anagoor

Gemellato con il Napoli Teatro Festival quest’anno è il Fringe, festival per artisti e autori emergenti.
Qui il calendario degli eventi.

Teresa Ferrara