SAMNIUM POWER #0: dal Sannio con furore

Parte la rubrica alla scoperta della nuova musica proveniente dal Sannio. Ma facciamo un attimo il punto della situazione…

Episodio #0: dal Sannio con furore

La situazione della musica made in Italy non gode di ottima salute. Dando una rapidissima occhiata a quello che ci circonda, possiamo notare che il panorama cosiddetto mainstream offre principalmente cantanti usa-e-getta venuti alla ribalta nei talent-show, da gettare nel tritacarne mediatico per poi tagliarli fuori dal giro dopo al massimo un paio d’anni, senza troppe distinzioni tra quelli più o meno artisticamente validi.

Poi ci sono gli artisti, dalla lunga carriera alle spalle, della canzone melodica all’italiana e relative variazioni sul tema, i quali sono attualmente l’unico prodotto musicale di esportazione che abbiamo e che funziona soprattutto in Sudamerica e nell’Est europeo. Infine c’è il panorama cosiddetto indie, che tuttavia non offre granché di meglio: le band di punta ormai si limitano a riciclare vecchi schemi musicali provenienti da oltreoceano o da oltremanica condendoli con un po’ di (pseudo)spessore intellettuale, mentre la maggioranza delle band cosiddette emergenti, soprattutto nelle grandi città, non riesce a trovare spazi adeguati per portare avanti la propria musica.

Eppure l’Italia in passato ha saputo offrire scene musicali che hanno fatto scuola e segnato un’epoca, come il progressive milanese (e non solo) negli anni Settanta o la new-wave emiliana e il Neapolitan Power partenopeo (figlio dell’innamoramento collettivo dei giovani napoletani per il jazz-fusion in pieni anni Ottanta).
Tuttavia oggi fare musica per chi vive in città ormai è diventato quasi impossibile: le sale prove costano ed altri spazi per provare non ce ne sono, ma soprattutto è cambiata la cultura, che arranca a bassi livelli. Il pubblico preferisce alla musica dal vivo altre forme di intrattenimento, quindi i locali che ospitano serate di musica dal vivo sono sempre meno, la qualità media è sempre più bassa e i musicisti sono costretti a competere tra loro per sopravvivere. La cosiddetta scena nei grandi centri è radicalmente cambiata, concentrandosi spesso su generi di moda ma decisamente poco innovativi e in cui regna la mediocrità.
mama's band sannio samnium power
Un live al Mama’s, uno dei locali storici del Sannio per la musica dal vivo.

Ma basta allontanarsi dalla città per non perdere del tutto le speranze. Spingendosi in provincia la situazione cambia, e parecchio. Qui suonare è decisamente più facile dato che innanzitutto il problema della mancanza di spazio non si pone: in genere si tende a vivere in case di dimensioni maggiori o comunque più isolate rispetto alle case cittadine e chiunque ha, o può procurarsi, un garage, una soffitta, una stanzetta o persino un pollaio in cui provare.

I locali che fanno musica poi sono di solito di più rispetto alla città e specialmente in estate c’è tutto un fiorire di sagre, feste e celebrazioni varie con cui tutti i giovani musicisti della zona riescono a farsi le ossa ed anche un minimo di cassa. Senza contare che i paesi sono piccoli, ci si conosce un po’ tutti ed è più facile supportarsi a vicenda.

Sannio
Il panorama della provincia sannita.

Ed è proprio alla scoperta di una di queste piccole realtà che voglio portarvi nella rubrica che mi appresto a scrivere. C’è una zona specifica della Campania in cui il panorama è vivo e fiorente: il Sannio. Qui il numero di giovani musicisti è inconsuetamente alto, tant’è che una recente statistica ha indicato la provincia di Benevento come quella con più giovani musicisti nel Centro-Sud. Questi ragazzi generalmente hanno ereditato la passione per uno strumento musicale da genitori e parenti, poiché la musica da sempre è il mezzo più utilizzato nelle zone a vocazione agricola per intrattenersi e scacciare la monotonia della vita fin troppo tranquilla dei piccoli centri, e sin dall’adolescenza coltivano la propria passione creando band e diffondendo la propria musica in giro.

Dopo il Neapolitan Power degli anni Ottanta è arrivato il momento del Samnium Power insomma, e andremo presto a scoprirlo qui su laC∞Ltura.com: in ogni numero di questa rubrica tratteremo una band o un artista in particolare proveniente dal Sannio.

È da qui che ripartirà la musica italiana? È dal Sannio che il panorama musicale nazionale troverà la nuova linfa? Chissà. Nel frattempo iniziamo a conoscerla, così da non farci trovare impreparati.

Giacomo Tarkus Sannino