Srebrenica. Un nome che fa paura, un nome che fa tremare le vene dei polsi. Una città tristemente entrata nella storia vent'anni fa e a cui oggi non si vuole riconoscere nulla, nemmeno il genocidio a cui la popolazione locale e i rifugiati della guerra in Bosnia furono costretti.
Pawel Kuczynski con vignette, disegni e raffigurazioni varie che hanno un canone comune: criticare facendo satira. Molto più che semplice ironia a colori.
In questo articolo ecco cinque bugie storiche che molti credono vere: il fallo di Rasputin, la cintura di castità, gli elmi dei Vichinghi, l'incendio di Roma, gli schiavi che costruirono le piramidi.
Riuscirà l'Estonia a convivere con la minoranza russa senza problemi? Oppure le tensioni tra etnie porteranno la situazione ad un punto di non ritorno?