Cartoni di Dragon Ball: le serie anime e gli OAV

Dragon Ball è un manga scritto e disegnato da Akira Toriyama. Esso racconta le avventura di Son Goku, un Saiyan giunto sulla terra in una capsula. I Saiyan sono gli abitanti del pianeta Vegeta, uguali in tutto e per tutto agli umani ma dotati di una coda e di un’immensa forza combattiva. Dopo essersi addestrato nelle arti marziali, Goku si impegnò nella difesa del pianeta Terra, minacciato da vari pericoli. Durante le sue avventure conosce vari amici e insieme intraprendono la ricerca delle sfere del drago. In questo articolo vi parleremo dei cartoni di Dragon Ball, divisi in serie animate e OAV (Original Video Animation).

Dragon Ball

Il nostro viaggio tra i cartoni inizia con Dragon Ball, serie animata tratta dall’omonimo manga. Essa andò in onda per la prima volta in Giappone nel 1986; in Italia, invece, vi giunse tre anni dopo. La serie è composta da 153 episodi divisi in sei saghe: la saga di Pilaf, la saga del 21° Torneo Tenkaichi, la saga del Red Ribbon, la saga del 22° Torneo Tenkaichi, la saga del Grande Mago Piccolo e la saga del 23° Torneo Tenkaichi.

Goku bastone magico
Il piccolo Goku usa il suo bastone magico

La serie inizia con l’incontro tra il piccolo Goku e Bulma, una ragazza ricca e annoiata che cerca le sfere del drago. Sarà lei, dopo aver notato la forza del giovane Saiyan, a proporre a Goku di seguirla nelle sue avventure. Le sfere del drago sono sette oggetti magici che, se riuniti, evocano Shenron, un potente drago in grado di esaudire un desiderio. I due affrontano molte vicissitudini, incontrando sia nuovi alleati sia malvagi antagonisti, bramosi di mettere le mani sulle sfere. La serie si conclude con la finale del 23° Torneo Tenkaichi e con un matrimonio tra due personaggi, ma non vi faremo spoiler.

Dragon Ball Z

Riprendendo la nostra ricognizione sui cartoni di Dragon Ball ci ritroviamo cinque anni dopo la fine del 23° Torneo Tenkaichi, con una nuova serie intitolata Dragon Ball Z. La serie è composta da ben 291 episodi e andò in onda per la prima in Giappone il 26 aprile 1989. In Italia, invece, il primo episodio fu trasmesso precisamente 11 anni dopo, il 26 aprile 2000. Come la precedente, Dragon Ball Z è divisa in sei saghe: la saga dei Saiyan, la saga di Freezer, la saga di Garlic Jr., la saga degli Androidi, la saga del Torneo delle Quattro Galassie e la saga di Majin Bu. Due di tali saghe (quella di Garlic Jr. e quella del Torneo delle Quattro Galassia) sono presenti unicamente nella serie animata e non nel manga da cui è tratta.

Dragon Ball Z narra le avventure di Goku, ormai divenuto adulto. In questa serie Goku non sarà più né l’unico Saiyan né l’unico protagonista, in quanto compariranno altri personaggi che ricopriranno un ruolo chiave. Con il proseguire delle avventure, la serie si allontana sempre di più dalla ricerca delle sfere del drago anche se queste conservano comunque un certo rilievo. Si privilegiano piuttosto la crescita dei personaggi e il susseguirsi degli scontri, affidandosi a una trama rivelatasi di enorme successo. La serie copre un arco narrativo di 22 anni e inizia con l’arrivo sulla Terra di alcuni extraterrestri estremamente pericolosi.

Dragon Ball GT

Dopo il grande successo delle prime due serie, lo studio televisivo Toei Animation decise di cimentarsi nella realizzazione di una terza serie. Dragon Ball GT è la prima serie tra i cartoni di Dragon Ball a non essere ispirata al manga di Akira Toriyama ed è concepita come sequel di Dragon Ball Z. In Giappone andò in onda per la prima volta il 7 febbraio 1996, mentre in Italia arrivò solo il 5 aprile 2001. La serie è composta da 64 episodi divisi in quattro saghe: la saga delle Sfere del Drago dalle Stelle Nere, la Saga di Baby, la Saga di Super 17 e la Saga dei Draghi Malvagi.

La storia di questa serie è ambientata cinque anni dopo la fine di Dragon Ball Z. Tutto ha inizio quando Pilaf, vecchia conoscenza di Goku, esprime per sbaglio un desiderio al cospetto di un drago, trasformando il potente Saiyan in un dodicenne. Dopo questo tragicomico evento, Re Kaioh informa Goku della malvagità del drago evocato da Pilaf. Dopodiché Goku, accompagnato da altri due personaggi – Trunks e Pan – decide di partire alla ricerca delle sfere dalle stelle nere per salvare la Terra da un tragico destino. GT sta per “Gran Tour“, in riferimento al viaggio per l’universo in cerca delle nuove sfere del drago.

Dragon Ball GT
Goku, Trunks e Pan alla ricerca delle sfere del drago

Dragon Ball Super

Dragon Ball Super è una serie midquel in quando collocata cronologicamente tra il 288° e il 289° episodio di Dragon Ball Z. L’adattamento manga è disegnato da Toyotarō ma ideato sempre da Akira Toriyama. In Giappone è stata trasmessa per la prima volta 5 luglio 2015, mentre in Italia è arrivata il 26 dicembre 2016. La serie è composta da 131 episodi divisi in cinque saghe: la saga della Battaglia degli Dei, la Saga della Resurrezione di “F”, la saga dell’Universo 6, la saga di Trunks del Futuro, la saga della Sopravvivenza dell’Universo. Alla serie si affiancano tre pellicole, due delle quali ripercorrono gli eventi delle prime due saghe e una che propone una storia inedita, legata alla figura di Broly e al passato dei Saiyan. Il manga, non ancora concluso, presenta poi altre due saghe: la saga del Prigioniero della Pattuglia Galattica (conclusa) e la saga di Granola il Superstite (attualmente in corso).

La serie inizia in momento di relativa tranquillità per la Terra, in cui ogni minaccia sembra essere scomparsa. La situazione muta rapidamente con la comparsa di Beerus, il Dio della distruzione. Risvegliatosi dopo un sonno di 39 anni, la divinità va in cerca del “Super Saiyan God“, un guerriero leggendario che gli è apparso in sogno. Deluso dal fatto che nessuno dei Saiyan sulla Terra sia il guerriero che cerca, Beerus incarica Goku e i suoi amici di trovare il Super Saiyan God, prima che perda la pazienza e distrugga il loro pianeta.

La serie celebrativa: Kai

La nostra disamina dei cartoni di Dragon Ball continua con Dragon Ball Kai, una serie di 159 episodi ideata per celebrare il 20° anniversario della prima trasmissione di Dragon Ball Z. Questa serie è stata creata apportando delle modifiche consistenti a Dragon Ball Z. La lettera “Z” nel titolo è sostituita con la parola “Kai” che significa “revisionato”. In Giappone la prima puntata andò in onda il 5 aprile 2009, mentre in Italia non è mai stata trasmessa. Dragon Ball Kai presenta una versione totalmente restaurata in HD con una nuova colonna sonora. Alcuni episodi “filler” sono stati eliminati per mantenere una maggiore fedeltà al manga. Inoltre, sono stati accorciati i combattimenti e i discorsi più lunghi al fine di realizzare un anime più fluido.

Una serie “original net anime

Super Dragon Ball Heroes rientra sempre tra i cartoni di Dragon Ball ma è qualcosa di molto diverso dalle serie precedenti. In questo caso abbiamo a che fare con una serie original net anime, ovvero un anime concepito per essere diffuso solo come streaming video su internet e Web TV. La trasmissione è iniziata il 1° luglio 2018 ed è attualmente ancora in corso. Al momento la serie conta 34 episodi divisi in quattro saghe: la saga del pianeta prigione, la saga della rivolta universale, la saga della creazione universale e la saga della nuovo tempo e del nuovo spazio. Cronologicamente è ambientata subito dopo la fine dell’anime di Dragon Ball Super. L’evento che dà inizio alla serie è la comparsa di uno strano messaggero che informa Goku e Vegeta della scomparsa di Trunks.

Super Dragon Ball Heroes
Goku in Super Dragon Ball Heroes

Gli OAV di Dragon Ball

OAV (Original anime video) è un acronimo che indica anime pubblicati direttamente per il mercato home video senza prima essere stati trasmessi in televisione o proiettati nei cinema. In generale gli OAV tendono ad essere caratterizzati da un’elevata qualità tecnica, paragonabile in alcuni casi a quella dei film. Esistono tre OAV di Dragon Ball: Dragon Ball Z: Tutti insieme! Il mondo di Goku, Storia parallela di Dragon Ball Z: Il piano per lo sterminio dei Saiyan e Dragon Ball: Piano per lo sterminio dei Super Saiyan.

Dragon Ball Z: Tutti insieme! Il mondo di Goku è un OAV dalla durata di 26 minuti del 1992 creato in occasione dell’uscita della Console Terebikko. Esso illustra in modo divertente alcune delle principali avventure di Goku, dall’infanzia fino all’arrivo di Trunks. L’OAV è inedito in Italia.

Storia parallela di Dragon Ball Z: Il piano per lo sterminio dei Saiyan è tratto dal videogioco Dragon Ball Z per il Nintendo NES. Il video fu realizzato con esplicito collegamento al videogioco e ha una durata di 26 minuti. Data la presenza di Trunks del futuro e del piccolo Trunks, Gohan che può diventare Super Saiyan e l’uso del Final Flash da parte di Vegeta l’episodio può essere posizionato durante i 10 giorni prima del Cell Game. Questo OAV non è mai uscito in Italia, ed in madrepatria è edito solo in VHS nel 1993.

Dragon Ball: Piano per lo sterminio dei Super Saiyan è un remake dell’OAV del 1993. L’OAV è stato pubblicato in Giappone l’11 novembre 2010 all’interno del gioco Dragon Ball: Raging Blast 2 per PlayStation 3 e Xbox 360. L’OAV è stato distribuito in Italia, soltanto sottotitolato in italiano e in allegato al videogioco, a partire dal 4 novembre 2012.

Dove vedere Dragon Ball on-line?

Parliamo ora di dove vedere i cartoni di Dragon Ball. Purtroppo l’unica serie disponibile on-line è Dragon Ball Super e si trova sul sito di Mediaset Play. Non è necessario registrarsi per vederla. Per quanto riguarda le serie più vecchie, purtroppo, non esistono servizi di streaming legali, però possiamo consigliarvi l’acquisto di comodi cofanetti DVD. Dragon Ball, per esempio, è disponibile su Amazon divisa in Vol. 1 e Vol. 2; mentre Dragon Ball Z è disponibile sullo stesso sito ma in cinque volumi (Vol 1., Vol. 2., Vol. 3, Vol. 4 e Vol. 5), contenenti ognuno 60 episodi. Con Dragon Ball GT siamo più fortunati, in quanto esiste una raccolta in unico volume e a un prezzo più accessibile.

Come già detto, Dragon Ball Kai non è stato distribuito in Italia, però per chi non riuscisse proprio a far a meno di vederlo, su Amazon è disponibile una collezione quattro volumi (Vol. 1, Vol. 2, Vol. 3, Vol. 4) che contiene le prime cinque saghe. L’ultima saga è divisa a sua volta in altri tre volumi (Vol. 1, Vol.2, Vol. 3). Tutti i DVD segnalati di Dragon Ball Kai sono disponibili in lingua inglese o giapponese e sottotitolabili in inglese. Abbiamo lo stesso problema anche con Super Dragon Ball Heroes, in quanto non è mai stato distribuito in Europa. Per non lasciarvi a bocca asciutta, vi segnaliamo l’omonimo videogioco per Nintendo Switch a cui è ispirata la serie.

L’OAV del 1992 è disponibile on-line nell’archivio di internet (biblioteca on-line non-profit). Quello del 1993, invece, non è più reperibile, ma anche in questo caso vi segnaliamo il videogioco per Nintendo NES a cui fu ispirato. L’OAV del 2010remake del precedente – è disponibile all’interno del videogioco Dragon Ball: Raging Blast 2 per PS3 e XBOX 360.

Alfonso Alabastro

Bibliografia

Akira T., Io sono Dragon Ball, Vol. 1, Milano, Mondadori, 2016.

Akira T., Io sono Dragon Ball, Vol. 2, Milano, Mondadori, 2018.

Akira T., Io sono Dragon Ball, Vol. 3, Milano, Mondadori, 2019.

Audureau W., Akira Toriyama e Dragon Ball. Il creatore del manga, Terni, Multiplayer Edizioni, 2020.

Mariotti G., Dragon Ball: la guida perfetta. Il sogno imperfetto di un mondo perfetto, Milano, StreetLib, 2018.

Mazzola G., Akira Toriyama. Il mangaka sorridente, Piombino, Associazione Culturale Il Foglio, 2014.