Peperoncino: proprietà, benefici ed effetto afrodisiaco

Uno degli alimenti più famosi al mondo, e sicuramente anche uno dei più curiosi, è senza ombra di dubbio il peperoncino. Scientificamente parlando, il peperoncino è considerato un frutto, e più specificamente il frutto di una pianta facente parte della grossa famiglia del Capsicum. Le tipologie sono innumerevoli, da quelle selvatiche a quelle domestiche, da quelle dolci a quelle ornamentali, comprendente anche tutti i tipi di peperone.

Il peperoncino, usato in tutto il mondo come una tra le più famose fonti di “piccantezza”, è conosciuto soprattutto per la sua fama di cibo afrodisiaco.

Peperoncino come rimedio naturale

peperoncino

Il peperoncino deve il suo sapore piccante ad una molecola, nota come capsaicina, i cui benefici sono davvero molteplici. Ha un effetto cardio-protettivo soprattutto per la sua capacità di abbassare i livelli del colesterolo nel sangue, il che aiuta moltissimo anche nella prevenzione dai calcoli biliari e nel mantenimento della funzionalità e dell’integrità dei globuli rossi.

La capsaicina inibisce la secrezione di acidi, mentre stimola quella di muco e fa aumentare particolarmente il flusso sanguigno negli organi dell’apparato digerente, contribuendo così alla prevenzione e alla guarigione delle ulcere gastriche.

Inoltre ha un importantissimo ruolo come antiossidante e antinfiammatorio, rendendola un preventivo naturale contro il cancro, oltre ad essere un analgesico naturale, grazie alla sua capacità di stimolare il rilascio di alcune molecole, dette endorfine, che riducono il dolore.

In farmacia, la capsaicina è ampiamente studiata particolarmente nella sua applicazione topica, cioè locale, come pomate; in questa formulazione può alleviare il dolore da artrite, aiutare nelle nevralgie post-operatorie, in caso di neuropatie diabetiche e nei soggetti affetti da psoriasi.

 Il peperoncino è afrodisiaco?

peperoncino

Cambiando repentinamente argomento, possiamo dire in primis che due dei motivi che portano il peperoncino ad essere considerato un afrodisiaco sono il colore rosso acceso e la classica forma allungata (fallica). Queste caratteristiche, tipicamente associate all’amore e al sesso, possono visivamente indurre il cervello a “leggere” l’alimento come un messaggio sensuale. Ma chiaramente le sue doti afrodisiache non sono solo queste.

Il peperoncino ha la capacità di far aumentare la frequenza cardiaca, ha un forte ruolo come vasodilatatore; cioè fa “allargare” i nostri vasi sanguigni permettendo al sangue di circolare più facilmente. Inoltre la sua influenza termogenica porta un innalzamento della temperatura corporea. In più la sua “piccantezza” porta il tipico bruciore alla bocca.

I vasi sanguigni si dilatano e il cuore inizia a battere più in fretta, così il sangue scorre più velocemente e la temperatura corporea si alza. Sarà mai per tutto questo caldo che vien voglia di… spogliarsi? Tra piccantezza e calore, le labbra si gonfiano diventando più sensuali ed invitanti, mentre le zone genitali sono stimolate. Negli uomini viene facilitata l’erezione e nelle donne aumenta il rilassamento muscolare, sale così il desiderio sessuale.

Una leggenda narra anche che, nel lontano XVI secolo, l’imperatore azteco Montezuma bevesse abitualmente del cioccolato con peperoncino prima di ogni incontro d’amore con una delle sue bellissime concubine, per migliorare la sua “danza della lingua” e preparare il suo cuore al rapporto sessuale, accelerandone il battito.

Conclusioni

Insomma, sembra proprio che tra un pizzicore e una ventata di calore il peperoncino abbia così tante proprietà benefiche che non si possa non mangiarlo. L’importante è non esagerare, ma cucinare e divertirsi con parsimonia, ricordandoci di non toccarci mai gli occhi dopo aver tagliato il nostro bel peperoncino piccante!

Alessandra Spaziano

Fonti:

  • K. Srinivasan – “Biological Activities of Red Pepper (Capsicum annuum) and Its Pungent Principle Capsaicin: A Review.”
  • http://eatsomethingsexy.com/wordpress/aphrodisiac-foods/chile-pepper/