Castelmezzano: il borgo dei Templari

Castelmezzano è un paesino della Basilicata, un piccolo borgo molto suggestivo situato sulle  cosiddette Dolomiti Lucane, in provincia di Potenza. Meta di attrazione turistica, si contraddistingue per la sua storia medievale legata all’Ordine dei Templari, per le caratteristiche particolari del territorio che ne fanno una sorta di presepe a cielo aperto e per il famoso Volo dell’Angelo, che è possibile praticare, insieme ad altre attività, partendo dalla vicina località di Pietrapertosa.

Proprio il Volo dell’Angelo, invenzione di un francese, ha fatto di questa piccola realtà graziosissima un posto di rilevanza assoluta, dove per il visitatore è un piacere ed un’emozionante avventura perdersi tra gli infiniti vicoli che qui si diramano come la mappatura di un labirinto ricco di sorprese misteriose.

Castelmezzano: cenni storici

Castelmezzano
Chiesa Santa Maria dell’Olmo

Le origini di questo meraviglioso borgo risalgono al X secolo e, secondo un’antica tradizione, il paese fu fondato dagli abitanti di Mondo d’Oro, nella valle del Basento, che si rifugiarono presso le montagne lucane per sfuggire all’invasione dei Saraceni. I Mondori avrebbero qui trovato acqua a sufficienza per vivere e una posizione strategica che consentiva loro di attaccare il nemico, lanciando sassi e facendo rotolare massi rocciosi.

Il toponimo “Castelmezzano” deriva dal latino “Catrum Medianum” e sta a rappresentare un castello nel mezzo tra le due altre fortezze di Pietrapertosa ed Albano; è infatti possibile visitare i resti di un’antica roccaforte normanna, cui si accede attraverso una scalinata nella parete pietrosa che sale verso il cielo, visibile dal centro del borgo. Lo stemma di Castelmezzano riporta due cavalieri su un solo cavallo e fa pieno riferimento alla storia del Medioevo, in particolar modo ai Cavalieri Templari che, secondo testimonianze, in questo posto umile e semplice vi risiedevano.

Non a caso, il borgo si trova tra le vette delle montagne incastonato come una pietra all’interno di rocce appuntite, come se fosse contenuto nella coppa del santo Graal e dove campeggia la chiesa principale della Madonna dell’Olmo, carica di simboli legati all’Ordine religioso-militare.

Castelmezzano: leggenda e tradizione

Castelmezzano
Vicoletto di Castelmezzano da dove è visibile la scala verso il cielo

 La leggenda narra che Castelmezzano sarebbe stato scoperto da un pastore di nome Paolino, il quale, intento al pascolo, avrebbe scovato questa località, ottima per nascondersi in difesa degli arabi. Successivamente, vi si insediarono i Normanni, fin tanto che non si diffuse qui, in epoca più tarda, il fenomeno del Brigantaggio, periodo che vede protagonista un altro pastore di nome Ualano, divenuto famoso per aver decapitato il tanto temuto brigante Occhio di Cane, un po’ come nella vicenda biblica di Davide e Golia.

La curiosità, però, maggiormente singolare che mette in risalto una tradizione pagana tipica di Castelmezzano è quella dello “Sposalizio degli alberi”: un rituale particolare che avviene nel mese di maggio, il mese della fertilità, e che vede l’innesto e l’unione dell’albero di cerro con un ceppo di agrifoglio, i quali vengono trasportati dal bosco verso il paese per fare festa. L’agrifoglio viene addobbato con nastri e fiocchi e viene giunto al tronco pronto per essere scalato dall’abitante più temerario.

In questa arcana terra di mezzo, dove le rocce tagliano le nuvole e assumono strane forme aguzze, ispide, taglienti e dove si respirano ancora momenti di storia e tradizioni antiche, di cavalieri e streghe che si ungevano di olio magico d’ulivo solcando il buio della notte su grandi cani bianchi insieme alle civette, uomini travestiti da angeli sfrecciano nel cielo del presente che si riempie di urla ed adrenalina.

Castelmezzano: il Volo dell’Angelo

Da sempre l’uomo insegue il desiderio di Icaro di volare nel cielo e, tra le Dolomiti lucane, il sogno si avvera. A Castelmezzano questo diventa possibile! Sospesi in rincorsa a 400 metri di altezza si lanciano per godere di uno scenario mozzafiato, in un minuto di brivido e trepidante emozione.  Il Volo dell’Angelo che dal 2007 ha unito i due borghi poco distanti della normanna Castelmezzano e l’araba Pietrapertosa, è un’avventura indescrivibile vissuta a stretto contatto con la Natura. Giovani di tutta Europa vengono qui per volare sul borgo antico, sfrecciando in totale sicurezza su un cavo d’acciaio, sospesi tra cielo e terra per sfidare la paura e spingersi oltre i propri limiti.

Il fascino della Basilicata, questa piccola regione italiana che lo stesso Rocco Papaleo, nel film “Basilicata coast to coast”, ironicamente mette in risalto, è racchiuso anche e soprattutto nell’ incantevole e fiabesca realtà di Castelmezzano.

Pasqualina Giusto