Ma Dan: fantasia e un concreto viaggio incoscio

Paesaggi tipici dei sogni di una bambina, scene e colori che ricordano la fantasia infantile: queste le caratteristiche delle opere della giovanissima Ma Dan, artista di origine cinese che si sta affacciando in maniera prepotente al mondo dell’Arte Contemporanea in questi ultimi tempi.

Ma Dan
Ma Dan

Le scene rappresentate sono un invito rivolto all’osservatore a rilassarsi, a viaggiare indietro nel tempo giungendo agli anni più belli della propria vita, quando si viveva di pura innocenza, speranza e immaginazione: l’infanzia. Larghe e distese pennelate di colori sgargianti ed al contempo rilassanti, dalle tonalità pastello sono il corredo cromatico e scenografico della pittura di Ma Dan.

Le scene sono spesso ambientate in spazi aperti, paesaggi verdeggianti, collinari caratterizzati da una natura che ha un ruolo da protagonista. Anche se velatamente il richiamo di queste ambientazioni è riferito sempre più a Yunnan, luogo d’origine della stessa pittrice dove lei ha trascorso la sua infanzia ed il suo periodo formativo, ottenendo presso la Yunnan University Institute of Arts importantissimi riconoscimenti accademici.

Le agresti ambientazioni di Ma Dan hanno tutte in comune un elemento che funge da collante, un personaggio che si ritrova in tutti i dipinti, una fanciulla che rivolge le spalle all’osservatore, caratterizzata da una scura e folta capigliatura corta e da colorati abiti che la integrano totalmente all’interno della cromia generale.

La critica ha ritenuto che in questo personaggio possa riconoscersi il punto nevralgico dell’intero percorso artistico e sensoriale di Ma Dan, una guida, seppur fanciullesca, che vuole accompagnare per mano ed essere accompagnata lungo il suo viaggio interiore. La magnifica colorazione delle scene, i divertenti attributi che accompagnano la piccola fanciulla protagonista, celano concretamente il vero senso della pittura di Ma Dan, un’esternazione criptica di una forte sofferenza interiore causa di forti momenti di isolamento sociale ed inconscio.

Ma Dan
Ma Dan

Un dettaglio da sottolineare è che la fonte di ispirazione di Ma Dan deriva anche dalla tradizione italica ed ancor più napoletana dato che alcuni dei paesaggi da essa ritratti derivano proprio dall’osservazione di ambienti vicini a noi. La pittura della giovane pittrice cinese potrebbe essere letta come una sorta di messaggio alla continua evoluzione e progresso a cui si sta assistendo anche all’interno del mondo creativo dell’Arte, che corre veloce ed effimero senza tenere in considerazione le antiche tradizioni, i simboli classici e le scene care anche ai più piccoli.

Dagli Stati Uniti alla Francia Ma Dan negli ultimi tempi ha viaggiato tantissimo per portare in mostra i suoi capolavori e fino al 13 novembre quindici delle sue tele saranno visibili al pubblico anche presso la Galleria Al Blu Di Prussia di Napoli, in Via Filangieri 42.

Vincenzo Morrone

Fonti: http://www.racnamagazine.it/dalla-cina-al-blu-di-prussia-half-dream-flower-blooming-la-sognante-pittura-di-ma-dan/