Caffè: perché sregola l’orologio biologico?

Il caffè è una bevanda amata da tutti: ci sono persone che ne bevono in grosse quantità dopo aver fumato una sigaretta e altri che ne bevono in dosi moderate e ottimali per la salute. Un recente studio afferma che il caffè porta ad un cattivo funzionamento dell’orologio biologico ritardando il sonno: in che modo? Ecco tutto quello che si deve sapere su questa bevanda e sullo studio fatto.

Che cos’è il caffè?

Caffè

Il caffè è una bevanda dal colore scuro ottenuta macinando i semi che provengono da piccoli alberi tropicali appartenenti al genere Coffea. Secondo la classificazione linneana esistono circa 60 specie di caffè: di queste almeno 25 sono le più commerciali e all’interno di questo gruppo solo 4 hanno grande rilevanza nel commercio di chicchi caffè. Queste 4 specie sono Coffea arabicaCoffea RobustaCoffea Liberica, e Coffea excelsa.

Leggende riguardanti l’origine del caffè

Tante sono le credenze e le storie su questa bevanda, alcune anche millenarie. Famosa è la leggenda secondo la quale un monaco del Monastero Chehodet nello Yemen, dopo aver saputo da un pastore chiamato Kaldi che le sue capre erano molto vivaci perché si nutrivano di bacche, preparò una bevanda per stare sveglio e pregare tutta la notte. Un’altra leggenda narra che un giorno il profeta Maometto si sentiva stanco e l’Argangelo Gabriele lo aiuto portandogli una bevanda scura chiamata qawa. Il profeta la bevve, si rianimò è ripartì verso grandi imprese. In un’altra leggenda si racconta che il caffè ha avuto origine negli altopiani dell’Abissinia, infatti molte testimonianze di alcuni viaggiatori hanno confermato che il caffè era bevuto in tutto l’Oriente Islamico già a partire del XVI secolo. In seguito la bevanda fu diffusa anche in Occidente in modo particolare a Venezia, dove fu aperta la prima Bottega del Caffè. Questa bevanda riscontrò grande successo, tanto che si diffuse in tutta Italia, In più si racconta che nel 1690 un comando di marinai olandesi, sbarcati sulle coste di Moka, nello Yemen, si impadronì di alcune piantine. dopo pochi anni  fiorirono le prime piantagioni a Giava e Sumatra, in seguito il caffè si diffuse anche in America Centrale e Meridionale in modo particolare in Brasile, dove ancora oggi ci sono le più importanti piantagioni del mondo.

Caffè e sonno

Tutto ciò che si dice sul caffè, ovvero che ritarda l’insorgenza del sonno, modificando i ritmi dell’orologio biologico, è vero?

caffè
Formula chimica della caffeina

Ebbene si! Tutto ciò che si crede su questa bevanda è proprio vero ed è stato appurato da un gruppo di ricercatori inglesi e americani: essi hanno dimostrato che la molecola presente nel caffè, la caffeina, fa ritardare il sonno e modifica i ritmi biologici. Lo studio è stato effettuato su 5 volontari in un periodo di tempo di un mese e mezzo: essi sono stati posti a varie condizioni, ovvero hanno assunto caffeina uguale a due caffè tre ore prima di andare a dormire , in penombra, in assenza di luce e combinando la luce forte con la dose di caffeina assunta. Si sa che con l’arrivo del buio viene prodotto l’ormone melatonina che induce il sonno, al contrario la luce ha l’effetto di ritardarlo. Dallo studio fatto si è capito è stato scoperto che la caffeina ha lo stesso effetto della luce  e fa saltare il ritmo biologico, ritardando l’arrivo del sonno di almeno 40 minuti.

Caffè Inoltre i ricercatori hanno capito il meccanismo con cui la caffeina produce questo risultato sull’organismo: hanno marcato cellule con particolari geni che emettono fluorescenza quando si legano all’orologio biologico e diventano attivi. In questo modo hanno osservato che la caffeina blocca i recettori cellulari che promuovono il sonno.

Roberta Miele

Webgrafia

http://www.caffe.it/