Napoli e Campania

Nola e i suoi musei: storia, folclore, spirito religioso

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Nola, in provincia di Napoli, non è importante solo per la festa dei Gigli (dichiarata nel 2013 Patrimonio immateriale dell’umanità), ma anche per i musei e per la storia del luogo.

Questa città, infatti, ha dato i Natali a Giordano Bruno ed è stato il luogo in cui morì il suo santo patrono Paolino, figura di spicco della Cristianità. Insomma, Nola non è solo la festa dei Gigli.

Ben consapevole di queste cose, l’associazione culturale Meridies ha fatto sì che nascesse un’iniziativa per valorizzare il patrimonio culturale Nolano: Nola e i suoi musei: storia, folclore e spirito religioso. 

Nola e i suoi musei: l’iniziativa

Grazie a questa iniziativa resteranno aperti al pubblico i due musei di Nola: il Museo Archeologico Nazionale e il Museo Diocesano.

I volontari dell’associazione Merides guideranno i turisti attraverso la città dal giorno 22 al 27 giugno. Sarà allestito un infopoint presso la Villa Comunale e i camperisti saranno accolti dalla Tecnocamper.

Il Museo Storico archeologico

Questo museo sarà aperto sabato 27 giugno con visite guidate gratuite dalle 17:00 alle 19:00.  Il Museo contiene reperti in bronzo provenienti da Cimitile, vari ritrovamenti dalle necropoli sannitiche (che testimoniano la vicinanza di questo popolo agli etruschi), molti oggetti risalenti all’epoca di Roma Repubblicana e Imperiale e addirittura delle anfore di provenienza ateniese risalenti al IV secolo dopo Cristo.

Il Museo Diocesano

Il nome dell’iniziativa è Nola e i suoi musei, storia, folclore e spirito religioso. Ebbene, la componente di spirito religioso di questa iniziativa è data dall’apertura del Museo Diocesano di Nola in due giorni: il 22 giugno dalle ore 18:30 alle 21:30 e il 27 giugno dalle 17:00 alle ore 19:30.  La città che fece innamorare San Paolino contiene questo museo fuori dal comune: fuori dal comune perché gli oggetti non sono ordinati secondo criteri museali, ma vengono esposti nel loro contesto d’origine. Lo stesso museo è coronato da varie strutture che si trovano attorno alla cattedrale, quindi non si configura come una struttura a sé stante. Gli oggetti esposti sono molto vari: sculture lignee, dipinti, paramenti sacri, libri.

Nola e i suoi musei, in conclusione, è il tentativo di approfittare di una festa importante per informare il turista sulla storia del luogo e arricchirlo culturalmente.

Gli orari

Apertura Museo diocesano:

Lunedì 22 giugno dalle ore 18:30 alle 21:30

il 27 giugno dalle 17:00 alle 19:30

Apertura Museo Archeologico:

Sabato 27 giugno dalle 17:00 alle 19:00

 

 

Luigi De Maria

 

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Luigi De Maria

Sono nato nel 1995, studio "Cultura e amministrazione dei Beni Culturali" presso l'Università Federico II di Napoli. Studente mediocre, osservatore distratto, sognatore disilluso. Comunista.

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