Le piogge rosse: studi sulla vita extraterrestre

Diversi sono i fenomeni paranormali che accadono continuamente sul pianeta Terra, ma alcuni di questi sono davvero particolari e sorprendenti. Uno di questi è quello delle piogge rosse, fenomeno che si è verificato più volte in svariati Paesi del mondo.

Pioggia rossa: dove si è verificata

Pioggia rossa

Il primo caso di piogge rosse si è verificato in un villaggio dello Sri Lanka. La popolazione è rimasta sorpresa dal colore della pioggia, rosso come il sangue. Tale evento ha impressionato tutti, ma la principale preoccupazione è stata quella di un’eventuale contaminazione dell’acqua potabile.

In seguito ci sono state precipitazioni del medesimo colore altrove sulla Terra. Nel 2001, per esempio, nel sud dell’India è caduta con continuità pioggia rossa per almeno due mesi. La prima ipotesi è stata che si potesse trattare di polveri del deserto trasportate sopra l’oceano indiano e scaricate dai monsoni.

Gli studi condotti dal fisico Louis

Una svolta importante arriva dal fisico indiano Godfrey Louis, il quale, dopo aver analizzato un campione di acqua piovana, notò che le particelle al suo interno non costituivano polvere perché erano molto più grosse  ad avevano una superficie più liscia e regolare.

Il prof. Louis ha pensato che si trattasse di vere e proprie cellule vive, in grado di replicarsi ed espletare le funzioni biologiche. Bisogna, a questo punto, capire come cellule vive sono finite nell’acqua piovana.

Un ulteriore caso di pioggia rossa si è verificato in Columbia: in questo caso gli studiosi affermarono che nella pioggia fosse presente del sangue, sebbene ciò risulti incompatibile coi risultati del prof. Louis, anche perché la morfologia degli eritrociti è diversa da quella delle cellule esaminate.

piogge rosse
Godfrey Louis che spiega il fenomeno delle piogge rosse

Ricerche e ipotesi dello Slintec sulle piogge rosse

Gli scienziati dello Slintec, uno dei principali istituti di ricerca dello Sri Lanka, hanno ipotizzato che il colore di queste piogge derivasse da una particolare pigmentazione delle alghe, le quali venivano risucchiate dai cicloni e poi scaricate dalle piogge; ma analizzando due famiglie di alghe non vi era nessuna correlazione con i campioni di acqua piovana e tale ipotesi venne scartata.

In seguito un altro ricercatore, il prof. De Silva, ha ipotizzato anche la presenza di DNA, la molecola della vita che è il principale componente delle cellule viventi, ma dalle analisi non è stato ritrovato fosforo (componente degli acidi nucleici). Pertanto tali cellule si possono considerare prive di DNA. Sulla Terra tutti gli organismi presentano DNA per duplicarsi e sopravvivere, ma tali cellule riescono a compiere tutto questo anche senza DNA: come è possibile ciò? Si tratta di organismi alieni?

Gli studi di Chandra Wickramasingue sulla pioggia rossa

Un altro importante studio è stato condotto dall’astrobiologo Chandra Wickramasingue, acceso sostenitore di una probabile vita extraterrestre. Ha studiato il fenomeno delle piogge rosse raccogliendo campioni di acqua e piccoli meteoriti. Egli è convinto che una settimana prima di tali eventi ci sia stata una forte attività meteorica su quelle zone interessate e che le cellule presenti nell’acqua piovana provengano da tali meteoriti.

Utilizzando un microscopio a scansione con una risoluzione di mille volte più elevata di un microscopio ottico, Chandra ha ritrovato nel meteorite le stesse cellule presenti nell’acqua piovana. Se tali cellule provengono dallo spazio vuol dire che appartengono ad un altro mondo. Tuttavia la NASA non ha preso in considerazione queste ipotesi nei propri studi.

Chandra Wickramasingue
L’astrobiologo Chandra Wickramasingue

Ipotesi conclusive del fenomeno

Molti altri studiosi hanno evidenziato una favorevole correlazione tra le cellule presenti nell’acqua e i fenomeni meteoritici. Il dato preoccupante è che queste cellule si riproducono in condizioni estreme e sfavorevoli per tutti gli altri organismi presenti sulla Terra. Da alcuni test è risultato che queste cellule sono nocive, perché costituite da uranio radioattivo, un potente cancerogeno, che entrando in contatto con gli esseri umani potrebbero provocare gravi malattie che porterebbero alla scomparsa della specie umana e di tutte le altre.

Il fenomeno delle piogge rosse resta ancora un mistero e devono essere compiuti altri studi e ricerche, ma la domanda a cui non si può dare una risposta concreta è sempre la stessa: nell’universo sono presenti altre forme di vita?

Roberta Miele

Webgrafia:

  • http://www.youreporter.it/video_Unexplained_files_-_La_pioggia_rossa
  • http://slintec.lk/
  • http://ionelluniverso.blogspot.it/2013/02/chandra-wickramasinghe-gli-alieni.htm
  • https://sites.google.com/site/godfreylouis/