Omosessualità nelle serie TV: un travaglio a lieto fine

L’ omosessualità nelle serie TV ormai la fa da padrone, guadagnandosi pian piano la parità tanto agognata con le storyline fittizie.

Sembra, infatti, che gli spettatori siano diventati più sensibili alle tematiche LGBT e di conseguenza, così come gli stati si stanno aprendo alle unioni civili, anche il network sta dando sempre più spazio ai personaggi gay e/o transgender senza alcun timore di critiche.

In particolare, parlando di omosessualità nelle serie TV, è quasi scientificamente provato che in ognuno di essi ci sia almeno un personaggio omosessuale accompagnato col tempo da un eventuale partner e da una love story straziante, se possibile ricca di “tira e molla”, che spesso però ha una rivalsa nel finale.

Ma ora poniamo qualche esempio a confronto della presenza dell’omosessualità nelle serie TV.

Shameless VS Glee

Come da aspettativa, un fratello dei sei Gallagher di Shameless è palesemente gay e non si spaventa di ammetterlo; la vita di Ian, appunto, ancora giovane in erba con il tipico sguardo da timido studentello, viene “sconquassata” dal bulletto di quartiere Mickey Milkovic.

omosessualitàL’omosessualità, però, è una realtà che Mickey non aveva mai contemplato prima di incontrare Ian ed è pronto a combattere e rinnegare se stesso pur di non accettarla come tale, vivendo egli, peraltro, in un luogo dove per motivi più futili si veniva ammazzati.

La loro sarà una storia più che travagliata, che nasce da una sorta di “gioco erotico” dove Ian corre perennemente dietro alle smanie di Mickey che è inizialmente “refrattario” ma che diventa molto di più, un’osmosi tra due persone che non sanno più stare separate, che non riescono a vedere la propria vita senza l’altro.

Nel corso delle stagioni, infatti, vedremo un Ian all’accademia militare e un Mickey sposato con una moglie incinta, ma non sarà questo a fermarli.

I “Gallavich”, infatti, torneranno sempre insieme e più forti e sfacciati di prima.

Invece, il giovane gruppo di disadattati delle Nuove Direzioni, le cui storyline si sono concluse lo scorso 20 marzo, solo tra i protagonisti ha ben due coppie apertamente gay meglio note nel fandom come Klaine e Brittana.

omosessualità nelle serie TVEntrambe hanno vissuto periodi sì e no, difficoltà nel coming-out e nell’accettazione del loro modo di essere ma la loro forza e il loro coraggio è stato premiato nel finale con un doppio matrimonio da lasciare senza fiato.

Kurt, infatti, non è mai stato bloccato dai bulli né Santana dalla sua “abuela” un po’ bigotta ed entrambi dopo sei stagioni di alti e bassi riescono a trascorrere la loro vita con il loro primo e unico amore.

Looking VS Orange Is The New Black

Pensavate forse che i gay fossero solo dediti al piacere e alla tragressione? Looking ci dice di no, raccontandoci le vite di tre uomini tutt’altro che dissoluti, che sembrano anzi quasi noiosi.omosessualità omosessualità

Il giovane che vediamo al centro della storia, Patrick, è il tipico 29enne ancora un po’ impacciato nell’approcciarsi con gli altri ma che non è vittima di quei disagi delle “vecchie generazioni”; vive, appunto, in una San Francisco dove tutto è permesso ed essere gay non risulta affatto un problema, anzi le unioni omosessuali sono già ammesse a tutti gli effetti.

omosessualità nelle serie TVDiverse sono le vicende delle detenute di Orange Is The New Black, ognuna con le sue peculiarità e con diverse imputazioni che le costringono dietro le sbarre.

Piper Chapman, la protagonista lesbica, trova tra quelle “poco di buono” la sua, un tempo, amata e questo le farà mettere di nuovo tutto in discussione, riempiendo di brio persino una permanenza in una prigione femminile.

Brothers and Sisters VS Modern Family

omosessualitàAndando un po’ più indietro negli anni, nel 2006 uno dei “brothers” del clan dei Walker, il quartogenito Kevin, è un brillante avvocato gay in carriera che proprio tra i testimoni chiave di un caso conosce il futuro marito Scotty Wandell.

La coppia sopravvive a rotture, ex fidanzati impellenti, avventure di una notte e inseminazioni artificiali “mal riuscite”, e avrà anch’essa la sua rivalsa finale con l’arrivo del piccolo Daniel, in passato già promesso ma tolto in maniera subdola dalla madre-surrogato.

Un’altra coppia nata nel mezzo non di una ma di tre grandi famiglie è sicuramente quella di Cameron e Mitchell di Modern Family, la serie tv/documentario che ha occupato gli schermi statunitensi per sei lunghi anni.omosessualità nelle serie TV

I due, insieme alle rispettive famiglie, raccontano della loro vita a una troupe televisiva che è intenta a realizzare un “reportage” sulle loro stravaganze.

Scavalcando litigi e bugie, anche la loro coppia riesce a trasformarsi in una famiglia a tutti gli effetti con l’adozione della loro bimba vietnamita, Lily.

Maria Francesca Celentano