Mamma ho perso l’aereo – analisi e curiosità

Mamma ho perso l’aereo (Home Alone) è un film considerato un classico natalizio. Ma quanti conoscono tutte le curiosità legate a questo titolo?

Mamma ho perso l’aereo, la trama

Kevin McCallister, il bambino protagonista, è l’ultimo di cinque figli. I genitori pianificano un viaggio durante le feste natalizie coi figli ed altri parenti dimenticando però Kevin a casa per errore. Resisi conto di ciò solo dopo essere partiti in aereo i membri del “clan McCallister” resteranno bloccati per giorni in aeroporto alla ricerca di un volo di ritorno.

Kevin, dopo un iniziale momento di smarrimento – mentre la famiglia lasciava casa lui dormiva – decide di godersi il controllo della villetta finalmente libero dalla soffocante presenza dei parenti. Tuttavia due ladri hanno preso di mira la sua abitazione, così Kevin fa credere loro che ci sia ancora tutta la famiglia con lui. I malviventi credono all’inganno e svaligiano altre case rimaste incustodite. Durante uno di questi furti scoprono però che Kevin è effettivamente solo.

Il bambino fa intanto amicizia con Marley, un anziano signore che ha sempre con sé una pala da neve e su cui girano numerose storie macabre. Kevin scopre che le storie non sono vere e che Marley vive roso da rimpianti per essersi allontanato dal figlio dopo un litigio.

Resosi conto dell’imminente arrivo dei ladri, Kevin prepara vari trabocchetti per ostacolarli. I due, dopo essere caduti in trappola varie volte, riescono infine a catturarlo, ma Marley colpisce entrambi con la pala salvandolo.

Nel finale i McCallister tornano a casa, trovando Kevin in perfetta salute e l’abitazione addobbata per Natale mentre Marley si riappacifica col figlio.

Il successo

Il film del 1990 ha avuto un notevole successo. Nei cinema degli Stati Uniti ha detenuto il primo posto per dodici settimane consecutive. In un arco temporale di nove mesi ha guadagnato 476 milioni di dollari -a fronte di una spesa di appena 18 divenendo il più alto incasso dell’anno negli Stati Uniti.

Anche in Italia i pareri sul film sono stati positivi e durante la messa in onda su Canale 5, nel 1993, fece registrare all’emittente il suo più alto numero di ascolti fino a quel momento.

Sull’onda di tale risultato la pellicola ha dato origine a un’omonima saga.

Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York

Nel 1992 vede la luce il primo sequel intitolato Mamma ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York.

Mentre, sempre durante le feste natalizie, la famiglia McCallister si precipita verso l’aereo che dovrebbe portarla a Miami, Kevin resta indietro salendo invece su un aereo diretto a New York. Una volta lì riesce a soggiornare nella camera di un lussuoso albergo lasciando credere che ci sia il padre con lui. Quando, dopo qualche giorno, la bugia viene scoperta Kevin fugge raggiungendo la casa di due zii, solo per scoprire che la villa è in realtà disabitata. Poco dopo incontra, per puro caso, i due ladri del primo film che lo catturano e gli rivelano dell’imminente furto in un grande negozio di giocattoli visitato poco prima dal bambino.

Kevin riesce a fuggire e, vagando per New York, fa amicizia con una senzatetto che gli trova un rifugio. Deciso a impedire il furto il ragazzino torna alla casa degli zii dove prepara delle trappole. Nonostante i ladri cadano in tutte le trappole, la loro avanzata prosegue e il bambino riesce a scappare solo con l’aiuto della sua nuova amica. La polizia riesce però ad acciuffare i due fuorilegge.

La famiglia McCallister raggiunge infine Kevin a New York trascorrendo il resto delle vacanze nell’hotel in cui inizialmente il ragazzino aveva soggiornato da solo. La mattina di Natale ricevono poi in dono alcuni regali dal proprietario del negozio di giocattoli salvato da Kevin.

La saga continua…

La saga Home Alone, oltre ai film appena descritti, include altre 3 pellicole. Queste sono note in Italia come Mamma ho preso il morbillo, Mamma ho allagato la casa, Mamma ho visto un fantasma. In nessuno di questi però è presente Macaulay Culkin, l’attore che interpretò Kevin nei primi due capitoli.

Il terzo e il quinto film sono completamente svincolati dalle vicende della famiglia McCallister. L’unico filo che li lega alla saga è la presenza di giovani protagonisti che escogitano piani per avere la meglio su avversari adulti.

Gli ultimi due non sono, inoltre, film cinematografici ma televisivi. Ciò è probabilmente una conseguenza del fatto che il terzo film non riscontrò il successo dei primi due.

In Italia esistono alcuni film i cui nomi ricalcano da vicino quelli nostrani della saga di Home Alone pur non avendo legami con essa, nel tentativo di sfruttarne la popolarità. Tra questi ricordiamo: Mamma ho perso il lavoro, Mamma ho trovato un fidanzato e Mamma mi sono persa il fratellino!. Il film più interessante tra essi è Papà, ho trovato un amico (My Girl) in cui uno dei due bambini protagonisti è interpretato proprio da Macaulay Culkin.

Macaulay Culkin alias “Kevin McCallister”

Macaulay Culkin aveva dieci anni quando recitò nel ruolo di Kevin McCallister nel primo film. Membro anche nella vita vera di una famiglia numerosa (ha sei fratelli) aveva già recitato in altri film. Tuttavia fu Home Alone a renderlo famoso facendone l’attore bambino più ricco di Hollywood. Macaulay Culkin ha recitato in seguito in varie altre pellicole, anche come protagonista. Tra queste ricordiamo Richie Rich – Il più ricco del mondo e Pagemaster – L’avventura meravigliosa. Successivamente Macaulay ha interpretato nuovamente il ruolo di Kevin McCallister nel 2015 per un canale youtube. In questa serie di video parodistici si presenta come un ragazzo ribelle traumatizzato dalle vicende vissute da bambino.

Sempre nel ruolo di una versione adulta del ragazzino diabolico di Home Alone, Culkin ha anche girato uno spot per Google. Lo spot ricalca numerose scene del film in un’ambientazione identica alla casa dei McCallister. Questa volta però, grazie all’assistente Google, Kevin riesce a preparare le sue trappole con minore difficoltà.

Creepypasta e false notizie su Culkin e Kevin

«Verso le 11:00 di giovedì 6 Novembre 2014, il nostro amato attore Macaulay Culkin è morto (…) Ci mancherà ma non lo dimenticheremo»

Nel 2014 una pagina facebook ha annunciato la morte di Culkin. Non era un mistero che il giovane fosse stato, per un periodo, dipendente dall’eroina. La notizia, affermando che l’attore era morto in casa, sembrava collegare la sua fine a questa dipendenza. Ma Culkin era vivo e vegeto e prese la notizia con filosofia. Durante un concerto con la sua band Pizza underground, tenutosi il giorno successivo, ha deciso di simulare la propria morte, come mostra una foto presente sul profilo twitter della band. Nonostante ciò la notizia si diffuse velocemente e a lungo circolò la voce che “Kevin McCallister” fosse morto.
Attualmente Culkin è invece vivo e vegeto, ha più di quarant’anni e si è liberato dalla sua dipendenza.

Mamma ho perso l'aereo,  Macaulay Culkin e i Pizza underground
Macaulay Culkin (in primo piano) e gli altri componenti dei Pizza underground durante un concerto

Racconti poco piacevoli hanno coinvolto non solo l’attore ma anche il personaggio del film. Secondo una fan theory, Mamma ho perso l’aereo e Saw sarebbero collegati. Una volta adulto Kevin sarebbe diventato un maniaco omicida, Jigsaw appunto, a causa dei traumi subiti da bambino. I trabocchetti architettati da Kevin costituirebbero la prima manifestazione di un’inclinazione sadica e una forma embrionale delle trappole mortali costruite da Jigsaw. Questa creepypasta non ha, ovviamente, alcun fondamento.

Morale o sadismo in Mamma ho perso l’aereo?

I trabocchetti di Kevin hanno acceso alcune critiche sul film, tacciato di eccessivo sadismo. Per comprendere questo aspetto della storia bisogna tener conto che la pellicola è una produzione Warner Bros. La Warner Bros ha da sempre presentato, specialmente
nei suoi cartoni animati, personaggi capaci di atti estremamente violenti (i Looney Tunes o personaggi presenti in coproduzioni come Tom e Jerry) . Mamma ho perso l’aereo, pur essendo un film, ricalca tale stile. Ciò è reso evidente dal fatto che le “trappole mortali” procurano ai due ladri “soltanto” un forte dolore. Anche il modo in cui i personaggi sono caratterizzati li rende estremamente cartooneschi.

Il film doveva inoltre includere alcune scene con protagonisti i due ladri. Esse avrebbero dovuto spiegare che uno di loro odia il Natale perché non è più un momento dedicato alla famiglia ma una festa consumistica. Per questo vuole derubare i villini lasciati incustoditi proprio in tale periodo dell’anno. Tali scene avrebbero rafforzato la morale del film, simboleggiata dalla preoccupazione della famiglia McCallister per Kevin e dal suo conseguente ritorno a casa. I tagli evitano al pubblico di empatizzare coi ladri per non rendere meno divertente la loro sconfitta.

Ad essere tagliate sono anche alcune scene legate alla famiglia McCallister in modo da poter dare maggior attenzione sul protagonista. In compenso compare Marley, del tutto assente nel primo concept (vedere minuto 2:06 del link), ma rivelatosi poi importante per la trama. Da un lato egli mostra come Kevin abbia anche un lato empatico, dall’altro mostra con il suo intervento come un bambino, per quanto furbo, abbia bisogno di un adulto che lo protegga.

Colonna sonora, ambientazioni e bloopers

John Williams

John Williams, considerato da molti il più grande compositore di colonne sonore vivente, ha collaborato al film. Prima di partecipare Williams aveva già composto brani musicali per Star Wars, E.T., Indiana Jones e altri. John Hughes e Chris Columbus, sceneggiatore e regista, non potevano pagarlo molto per via del budget concesso dalla Warner Bros. Williams, entusiasta della trama, nonostante il compenso esiguo decise però di partecipare ugualmente. Non è un caso che la musica ricordi in parte quella di Harry Potter, a cui il compositore lavorerà alcuni anni dopo.

Importante poi la presenza nel film Joe Pesci e Daniel Stern. Stern ha dovuto recitare con una tarantola reale sul volto. La tarantola avrebbe dovuto essere meccanica, ma l’idea fu scartata il giorno delle riprese. Per compiere la scena in cui urla l’attore ha solo simulato il grido per evitare che la tarantola lo pizzicasse. In quanto a Pesci ha interiorizzato a tal punto l’odio del suo personaggio per Kevin da procurargli una cicatrice. In una scena il ladro da lui interpretato sta per staccare a morsi un dito al bambino prima che intervenga Marley. Per un errore di coordinazione Pesci ha morso davvero il dito di Culkin lasciando un segno sullasua falange (minuto 11:08 del link).

Molto curate risultano le ambientazioni. Gli esterni, escluso l’aeroporto, mostrano Winnetka, vicino Chicago. Gli interni sono stati completamente ricostruiti in una scuola.

Il villino dei McCallister ha come colori prevalenti il rosso e il verde che ricorrono anche nei vestiti dei personaggi. Questa combinazione è un voluto richiamo ai colori dell’albero di Natale e dell’agrifoglio.

Mamma ho perso l'aereo Kevin Harry e Marv
Kevin acciuffato dai due ladri nella scena in cui Joe Pesci ha morso realmente il dito di Macaulay Culkin

Ultime curiosità

Nel 1991 Home Alone divenne un videogioco. Il giocatore, nei panni di Kevin, doveva preparare delle trappole per combattere i malviventi. Nel gioco comparivano anche alcuni fotogrammi del film.

Nel corso della storia spesso i personaggi guardano la televisione. Tra i programmi fa la sua comparsa un cartone animato sul Grinch, altra storia di Natale, ma anche un film in bianco e nero. Questa pellicola, di cui conosciamo il nome, “Angeli dall’anima sporca“, non esiste ma è stata realizzata appositamente per Home Alone.

Dopo le vicende travagliate legate alla produzione di Mamma ho perso l’aereo oggi nel gergo cinematograficoHome alone” indica un film che, ritenuto un fiasco annunciato, si rivela invece un successo.

Luigi D’Anto’

Sitografia