Recensioni di spettacoli

Il sindaco del rione Sanità di Martone al Teatro Bellini

Leggi l'articolo completo

Il sindaco del rione Sanità torna in scena: lo ospita il teatro Bellini

Quando un fenomeno diventa di moda, in automatico, piace. È un pregiudizio: i fruitori lo riconoscono, si sentono a casa in un’ordinata consuetudine. Questa la constatazione oggettiva relativa a non pochi prodotti “artistici” figli della factory Gomorra. Fra questi, il sindaco del rione Sanità, partorito dal genio di Edoardo De Filippo, e remixato da Mario Martone per una produzione teatro Nest.

Lo spettacolo compie un anno, è e sarà in giro per l’Italia, e al momento sembra ricevere calorosi consensi.

Al teatro Bellini di Napoli dal 6 al 18 marzo 2018, riempie la sala ad ogni replica.

il sindaco del rione Sanità

Funziona, perché si offre dalla facile identificazione, si adatta ai registri contemporanei: linguaggio e modalità arrivano direttamente, come cazzotti, alleggeriti da un’ironia che se pure si distanzia dal tepore di quella Edoardiana, non perde il suo contenuto.

È ovvio che la passata generazione possa non riscontrarsi in questo nuovo Antonio Barracano: è arrogante, aggressivo, pacchiano come le sue case, alza la voce, ringhia. È provocatore, sembra pretendere la ragione con la forza: per questo non pare che la meriti. È cafone: mantiene ben poco quella eleganza che faceva “signore” l’uomo di camorra De Filippo. Il sindaco del rione Sanità zittiva con gli occhi, era autorevole nei movimenti seppur pacati: niente scatti, niente urla. Di fronte a lui si abbassava la testa quasi per naturalezza, non per imposizione pretesa.

Ma i valori ed il senso del personaggio restano invariati: la velata denuncia alla società ci ricorda che essa va analizzata bene, ed inoltre che nulla è poi più di tanto cambiato, e perciò lo spettacolo serve il pubblico, come il sindaco del rione Sanità serve a modo proprio il suo paese.

Nel vortice di un singolare trattato di filosofia applicata ci si trova senza volerlo ad affezionarsi ad un personaggio che era partito “non-tollerabile”.

il sindaco del rione Sanità

Di certo, non è onesto. È un violento.

È ricco. Lucra sì, ma con equilibrio. È maleducato, ma ci tiene per una certa “creanza”. Gira armato, ma cerca di attutire la violenza. I suoi valori portanti, strano a dirsi, sono quelli in cui l’individuo medio si ritrova: la famiglia, i figli, i suoi affetti, la sua città, e quasi quasi un futuro migliore. Un concetto di giustizia. Sì, perché il suo operato, seppur non lecito, pare mirato ad assicurare la quiete su un territorio a cui tiene, ad impedire le prevaricazioni, a mediare su un sistema che sarà anche tutto sbagliato, ma esiste, e deve rigare dritto, perché stiano tutti bene. E poi ad equilibrare le faide familiari, a vincolare gli spargimenti di sangue, fino a spargere il suo.

Rischiamo di confonderlo con un uomo di legge. Una legge tutta sua, certo; quella del fine che giustifica i mezzi. E allora ci si domanda: ma la giustizia, quella “legale”, può arrivare così in profondità? Entra nel merito, prende a cuore i suoi cittadini, come il sindaco del rione Sanità? Forse per chi ha santi in paradiso. E chi non ne ha? Va da Antonio Barracano.

il sindaco del rione Sanità

Il personaggio è efficace, funziona: trascina nel vivo dei suoi affari, impone il filo di una logica che pare incontestabile, e diverte. Nell’assurdità delle sue ferme convinzioni, condiziona e diverte. Nella sua personalità forte e definita, diverte per forza, e con forza.

Antonio Barracano, per l’appunto, interpretato da Francesco di Leva, è l’emblema della più caratteristica rivoluzione estetica dello spettacolo: non è l’anziano saggio uomo d’onore di vecchio stampo; è un ragazzone abbronzato e palestrato. Così come la “sua signora”, giovane, bella, reincarna l’emblema della più consueta donna del boss. La figlia è piccola, il suo ‘prufessò fortemente caratterizzato. Sono tutti diversi, ma con rispetto: la loro anima individua e porta avanti l’anima  degli originali così come erano stati pensati, anche se apparentemente lontani.

È l’anima, quella che si sente sul palco; l’anima di un corposo cast di attori e soprattutto dell’intramontabile sindaco del rione Sanità; il confine confuso fra bene e male che il suo personaggio porta in auge brucia, vivo, come quello che questa rappresentazione traccia rispetto a quella che le è genitrice. Il sindaco del rione Sanità di Martone appartiene ad un teatro che cerca di emanciparsi con i tempi per non perdere la capacità di arrivare al pubblico, che si adatta alle richieste ma sta attento a non perdere l’essenziale, e sembra riuscirci con successo.

Letizia Laezza

Teatro Bellini – (pagina ufficiale)

Leggi l'articolo completo
Letizia Laezza

Letizia Laezza nasce a Napoli nel 1993, si laurea in lettere moderne nel 2015 e continua gli studi magistrali in discipline dello spettacolo presso la Federico II. Studia con Carlo Cerciello presso il teatro Elicantropo, ed inizia a collaborare con la redazione "laCOOLtura" nel 2016, occupandosi nello specifico della sezione teatrale.

Recent Posts

posibilidad de los editores Premio : La Mansión Rosé deleita a parejas y mejores amigos con una conocimiento degustación de vino inmersiva

La Scoop: Rosé Mansion es en realidad una moda día lugar para los nuevos neoyorquinos…

6 ore ago

Our 2023 XMilfs Review: What A Paid Account Delivers

The web is actually an amazing invention that helps bring people together. And also by…

17 ore ago

Ready discover your soulmate? join a bbw dating site today

Ready discover your soulmate? join a bbw dating site todayThere are numerous great reasons why…

17 ore ago

Find sex near you now

Find sex near you nowLooking for somewhat excitement in your life? consider our list of…

18 ore ago

Carry Out More Mature Girls Like Young Men? The Answer Revealed!

This is one question that becomes a resounding indeed from me personally. I outdated men…

19 ore ago

Find adults near you and commence dating tonight

Find adults near you and commence dating tonightLooking for a date tonight? have a look…

3 giorni ago