Yalom e gli 11 fattori terapeutici: l’interpersonale

Un fattore centrale per la sopravvivenza del gruppo terapeutico è l’apprendimento interpersonale, che Yalom ha indicato come ottavo fattore. Il collegamento con l’aspetto interpersonale mette in risalto “l’essere sociale” dell’uomo e quindi sostiene la teoria di fondo di Yalom. È da tener presente che questo fattore potrebbe essere definito più completo e articolato in quando racchiude molti aspetti dei fattori analizzati fin ora e non (quali, ad esempio, lo sviluppo di tecniche di socializzazione, la ricapitolazione correttiva del gruppo primario familiare).

Ma proviamo ad analizzarlo nello specifico, come processo vero e proprio, e approfondirlo.

L’interpersonale come forma di apprendimento

apprendimento interpersonale
Esempio di comportamento disfunzionale che crea feedback indesiderati

Quello dell’apprendimento interpersonale è uno dei fattori della terapia di gruppo molto ampio e complesso: esso è strettamente legato allo sviluppo sociale poiché il gruppo terapeutico – come qualsiasi altra associazione di gruppo – viene inteso come un microcosmo sociale, una rappresentazione in miniatura delle dinamiche sociali sia efficaci che disfunzionali. Secondo Yalom, il disagio psicologico non può prescindere dal rapporto con la società: esso trae origine e si manifesta nelle relazioni interpersonali disfunzionali e grazie al fattore interpersonale è possibile instaurare rapporti gratificanti e funzionali.

Ogni partecipante al gruppo terapeutico, per migliorare la propria patologia, attraversa diversi stadi, i quali rappresentano un vero e proprio apprendimento in termini di psicologia cognitiva – quindi, una qualsiasi modifica stabile del comportamento, indotta dall’esperienza.

  • Il punto di partenza è la presa di coscienza, la consapevolezza dell’esistenza dei propri comportamenti sociali inadeguati e della possibilità di poterli cambiare;
  • si segue con la valutazione della reazione che hanno gli altri componenti del gruppo ai proprio comportamenti;
  • si giunge al vero e proprio apprendimento, modificando l’atteggiamento disfunzionale attraverso la sperimentazione nel gruppo e successivamente verificando all’esterno, nella società.

L’apprendimento interpersonale consente, quindi, di individuare le diverse problematiche e limiti di ogni componente del gruppo, ma anche di conoscerne le potenzialità e le risorse spesso ancora nascoste e utili al fine della guarigione di tutti.

Attraverso il fattore dell’apprendimento interpersonale il gruppo diviene uno spazio educativo dov’è possibile maturare e prendere consapevolezza della propria persona: a tal proposito, Yalom di rifà alla teoria interpersonale di Harry Sullivan, personaggio di grande spessore nella psichiatria americana dei primi anni del Novecento. Lo studioso pose molta importanza, nello sviluppo della personalità, ai rapporti con gli altri: egli sosteneva che la personalità dell’individuo è quasi interamente il prodotto dell’interazione con altri esseri umani significativi.

Il fattore interpersonale nella vita quotidiana

In realtà, non è necessario vivere l’esperienza di un gruppo terapeutico per poter sperimentare l’apprendimento interpersonale: spesso, senza accorgercene, siamo messi in condizione di cambiare i nostri comportamenti sociali inadeguati poiché è possibile notare la reazione negli altri membri del gruppo. Nella famiglia, il primo gruppo per eccellenza, nel quale avviene la prima socializzazione, è possibile notare questo genere di apprendimento soprattutto durante il periodo dell’adolescenza.

apprendimento interpersonale

È ormai noto che l’adolescenza è sinonimo di crisi, periodo nel  quale si mettono in atto numerosi comportamenti disfunzionali verso il contesto familiare. Raggiunta una certa maturità, si potrebbe notare che, quasi inconsciamente, si cerca di cambiare tali atteggiamenti al fine di ridurre gli scontri genitori-figli: ci si rende conto che quel genere di comportamento innesca nel genitore un feedback indesiderato e viceversa, attuando il fattore dell’apprendimento interpersonale di Yalom.

Riuscireste ad immaginare un mondo senza l’aspetto interpersonale che ci lega agli altri? Il fattore interpersonale, anche se non sempre collegato all’apprendimento come sostiene Yalom, è una componente fondamentale, ineliminabile della vita di ogni individuo. È sicuramente necessario sottolineare che l’essere umano presenta proprie emozioni, proprie idee e una propria personalità; è pur vero che parte di esse sono collegate a ciò che apprendiamo stando con gli altri.

Alessandra Del Prete

Fonti

Per maggiori informazioni: Il processo in psicoterapia di gruppo: costruzione e validazione di una scala per la misurazione dei fattori terapeutici

Scienze Umane. Corso Integrato di Antropologia, Sociologia, Psicologia. Elisabetta Clemente, Rossella Danieli. Pearson Italia, 2012, Milano.

Psicologia. Mente, Apprendimento, Relazioni, Educazione. Perason Italia, 2010, Milano.

Fonti immagini: Google