Yalom e gli 11 fattori terapeutici: la speranza

Molto spesso il termine terapia è unicamente associato all’immagine di un paziente, solo, talvolta steso su un lettino nel caso della terapia freudiana, che trasferisce al suo terapista dubbi e perplessità. È sicuramente così: la figura del terapista è fondamentale nella risoluzione di particolari patologie; tuttavia, quella individuale non è l’unica terapia esistente.

Irvin Yalom
Irvin Yalom

Lo scrittore e psicoterapeuta Irvin Yalom è famoso per i suoi studi, riportati poi in numerose opere di narrativa, sull’importanza e la validità della terapia di gruppo. La società è cambiata velocemente e, negli ultimi anni, si sono sviluppati numerosi gruppi terapeutici sulle tematiche più diverse (Alcolisti Anonimi, gruppi per la gestione dell’ansia, gruppi per i malati di cancro ecc.), nei quali non esiste semplicemente il supporto cliente-terapeuta, ma anche – o soprattutto – quello tra i membri del gruppo stesso. Yalom, nell’opera “Teoria e pratica della psicoterapia di gruppo“, ha esposto gli undici fattori terapeutici responsabili di un cambiamento positivo dei pazienti che frequentano una terapia di gruppo: infusione della speranza, universalità, informazione, altruismo, ricapitolazione correttiva del gruppo primario familiare, sviluppo di tecniche della socializzazione, comportamento imitativo, apprendimento interpersonale, coesione di gruppo, catarsi, fattori esistenziali. 

I prossimi undici articoli verteranno sull’analisi e l’approfondimento di questi fattori singolarmente, partendo dal primo.

L’infusione della speranza

Attraverso il fattore della speranza è possibile far in modo che il paziente continui la terapia non sentendosi scoraggiato, consentendo agli altri fattori di agire; al tempo stesso può essere considerato un aspetto curativo di per sé, aspetto che infonde fiducia nelle le proprie capacità e in quelle del trattamento. L’infusione della speranza è un fattore utilizzabile in tutti i tipi di terapia, ma è fondamentale in quella di gruppo il quale, nella maggior parte dei casi, è eterogeneo: all’interno vi sono diversi livelli di percorso e può fungere da motivazione la possibilità di osservare altre persone con problemi molto simili ai loro riuscire ad affontarli.

L’infusione della speranza appartiene al gruppo di fattori definiti di sostegno i quali consentono di rafforzare il senso di appartenenza e la bassa autostima dei pazienti che potrebbe caratterizzare il gruppo nei suoi primi momenti di vita; inoltre, il fattore presentato è detto aspecifico, non dipende, quindi, dall’impianto teorico o dalla tecnica del terapeuta ma, come vedremo, può essere calato in diversi  momenti della vita individuale e di gruppo.

In psicologia: il pensiero positivo

La speranza nella terapia non è un concetto nuovo introdotto da Yalom; essa è fondamentale anche nella prospettiva teorica del Pensiero Positivo (Think Positive). La psicologia positiva si è sviluppata nell’ultimo decennio ed è strettamente legata al benessere personale e al miglioramento della qualità di vita: nasce con l’obiettivo di modificare il contenuto del pensiero umano così da influenzare le scelte future. L’attenzione del pensiero positivo non è focalizzata sul benessere oggettivo quali reddito, occupazione, stato di salute: gli studiosi si sono resi conto che il benessere è di tipo soggettivo poichè ogni individuo ne elabora un’interpretazione personale.

speranzaA tal proposito citeremo un verso tratto dalla poesia di Costantino Kavafis “Itaca” :

Se il pensiero resta alto i Lestrigoni e i Ciclopi o la furia di Nettuno non temere.

Il verso spiega brevemente e con efficacia il meccanismo che si innesca con il pensiero positivo e, nel caso della terapia di gruppo, con l’infusione della speranza: la presenza della positività nella vita di ogni individuo permette di affrontare le esperienze nel modo giusto.

Un ulteriore paragone con la psicologia è quello di motivazione. Quest’ultima è una spinta interiore che induce ad iniziare e, soprattutto, a concludere un’attività; il concetto non si discosta molto da quello di speranza di Yalom, anche se potremmo calare la motivazione sopratutto nell’ambito scolastico proprio perché siamo meno portati a collegare la speranza ad un successo a scuola. La speranza è sicuramente un concetto che ha più a che fare con le emozioni, tipiche di un gruppo terapeutico.

Alessandra Del Prete

Fonti

Fonte immagini: google