Faith47: la street artist sudafricana

Giovane, intelligente e piena di passione creativa, aggetivi utili per descrivere Faith47, firma conosciuta da molti oggi, rappresenta una delle personalità femminili dell’Arte contemporanea sud africana.

Originaria di Johannesburg, Faith47 è una street-artist che ormai viaggia in tutto il mondo per far conoscere le sue opere di denuncia. Dal continente africano all’Europa il passo è stato breve, la risonanza delle sue creazioni è rimbombata anche nel Nuovo Mondo, infatti molte delle sue ultime esposizioni si sono tenute proprio negli Stati Uniti.

Faith47 rappresenta la tipica personalità conservatrice di un talento nascosto che viene alla luce, in maniera autodidatta, per diventare strumento di denuncia di una realtà difficile come quella del Sud Africa. Un mondo caratterizzato da grandi disparità, impossibilismo creativo ed attivo, limitazioni di vario genere e sofferenza comune, tematiche che una giovane donna vive in maniera sentimentale e delle quali subisce le conseguenze emotive.

Le opere di Faith47 vengono realizzate soprattuto in spazi o luoghi poco visibili, sconosciuti alla maggior parte delle persone, dove la vita va a rilento ma non per volontà di chi vive questi stessi luoghi. L’artista così facendo si propone proprio di accendere i riflettori su questi ambienti e sulle condiizioni di vita che costringono gli abitanti di queste aree a sopravvivere.

Inizialmente i soggetti scelti dalla giovane creativa erano principalmente figure femminili in pose interogative, pensierose, indicative, in atto di richiesta di una risposta ad una domanda mai posta ma implicita alla realtà stessa che le circonda. Il simbolismo anche caratterizza la sua produzione, in particolar modo gesti delle mani, espresssioni facciali e connotazioni fisiognomiche.

Negli ultimi anni l’attenzione di Faith47 si è spostata verso il mondo della natura, una tematica molto attuale anche dal punto di vista delle politiche internazionali, e che lei cerca di somministrare allo spettatore tramite scene di lotta animale, fieri felini o quadrupedi che si avventano contro una inesistente preda, alberi crescenti in un deserto di cememnto come le attuali metropoli.

Si può assistere a scene caotiche generate da una attività consueta di schiere di animali che si rincorrono e che in questo modo si uniformano alla devastante caoticità del mondo urbanizzato riuscendo allo stesso tempo ad essere indissolubili e diventare manifesto di espressività artistica. Faith47 genera con le sue rappresentazioni forti scariche emotive negli osservatori che si trovano dinanzi a scene suggestive, al di la dei soggetti rappresentati, ed in molti casi questi spettatori riescono ad entrare in maniera introspettiva in contatto con se stessi illudendosi di distinguere i pensieri che possono nascondere un volto raccolto tra due mani rugose di una anziana, le lacrime di donna bendata e sofferente, tutti simboli di una memoria intramontabile.

Vincenzo Morrone

Fonti: http://www.unurth.com/Faith47-Cape-Town