È dal Novembre 2014 che il MADRE, museo di arte contemporanea napoletano che proprio quest’anno festeggia il suo decennale, ospita la mostra dedicata a Lucio Amelio (1931-1994) , a 20 anni dalla sua scomparsa. Grande gallerista napoletano, ha avuto il merito di scoprire non solo i talenti partenopei, ma anche di chiamare nella città grandi artisti di fama internazionale.
Il percorso racchiude in sé la storia di una città che per qualche anno divenne il centro propulsore della produzione artistica italiana, e non solo. Calarsi nell’atmosfera della Napoli degli anni ’70 e ’80 è davvero facile, anche attraverso le bellissime fotografie contenute nelle ultime sale della mostra, anticipate nella seconda parte del percorso da altri grandi nomi come Francesco Clemente, Mimmo Paladino, Nicola De Maria, Nino Longobardi, Luigi Ontani, Ernesto Tatafiore, e ancora gli internazionali e all’epoca già conosciutissimi Tony Cragg, Robert Rauschenberg, Gerard Richter e Cy Twombly.
Rappresentanti di arte povera, pop art, Transavanguardia, concettualismo, arte performativa, e altre correnti che hanno del resto condotto proprio alla nascita del Museo, che nella sua collezione permanente può vantare opere di questi grandi artisti, molti dei quali in questi anni sono stati anche celebrati da esposizioni temporanee di grande valore scientifico.
Perno della mostra è certamente Napoli, la Napoli tanto amata da Lucio Amelio e, direttamente o meno, presente in tutte le opere esposte. Un uomo che ha sicuramente dato tantissimo alla cultura e alla produzione artistica del secondo ‘900, in tutte le sue forme, e che merita per questo di essere ricordato e ammirato come modello da seguire: sono le persone come lui ad aver reso, a rendere, la nostra città un capolavoro pieno di potenzialità, in questo caso felicemente espresse. Un evento, insomma, assolutamente da non perdere: per chi ama Lucio Amelio e per chi non lo conosce e ne ha finalmente l’occasione.
“Lucio Amelio: dalla modern art agency alla genesi di terrae motus (1965-1982). documenti, opere, una storia…”
Dal 22.11.14 al 09.03.15
a cura di Andrea Viliani
curatorial advisor: Paola Santamaria
comitato scientifico: Anna Amelio, Giuliana Amelio, Achille Bonito Oliva, Michele Bonuomo, Nino Longobardi, Giuseppe Morra, Paola Santamaria, Eduardo Santamaria, Angela Tecce
Coordinamento generale: Silvia Salvati con Anna Civale, Tiziana Rocco
Redazione materiali informativi: Olga Scotto di Vettimo, Alessandra Troncone (Dipartimento di Ricerca, Madre)
Progetto allestimento: Eduardo Santamaria
Coordinamento allestimento: Dolores Lettieri
Dal Lunedì al Sabato: 10.00/19.30
Domenica: 10.00/20.00
Martedì chiuso; lunedì ingresso gratuito.
Antonella Pisano