Il centro storico di Napoli: i monumenti, le strade, i musei

Il centro storico di Napoli si presenta come il più grande d’Europa. Con i suoi 1.700 ettari è il nodo nevralgico del turismo cittadino. Pullula di stradine, chiese, monumenti e palazzi storici che nel 1995 gli hanno permesso di ottenere la nomina a patrimonio dell’UNESCO. In questo articolo vi daremo qualche consiglio su cosa vedere, qualora vi trovaste nel centro storico di Napoli senza sapere dove andare.

Strade e piazze principali del centro storico di Napoli

La strada più famosa e pittoresca del centro storico di Napoli è denominata “Spaccanapoli”, chiamata così perché anticamente divideva il nord dal sud della città. Vista dall’alto sembra effettivamente dividere la città in due.

Spaccanapoli
Spaccanapoli vista dall’alto.

Spaccanapoli è ricca di edifici storicipalazzi e chiese che la rendono una delle strade più importanti del centro storico di Napoli. Al tempo dei romani, Spaccanapoli partiva da Piazza del Gesù Nuovo e arrivava a Via Duomo. Oggi, invece, è composta da sette vie: via Pasquale Scuravia Maddalonivia Benedetto Crocevia San Biagio dei Libraivia Vicaria Vecchia, via Forcella e via Giudecca Vecchia. Da Spaccanapoli è facile raggiungere varie chiese importanti come la Basilica di Santa Chiara, la Chiesa del Gesù Nuovo o quella di San Domenico Maggiore. Lungo Spaccanapoli troviamo il Palazzo del Monte di Pietà, al cui interno è ospitata una Cappella che custodisce affreschi e preziose opere d’arte sacra. Un altro bel posto facilmente raggiungibile passeggiando lungo Spaccanapoli è l’incrocio con via San Gregorio Armeno, la famosa strada dei presepi.

Un’altra strada che vi consigliamo di non perdere durante il vostro tour per il centro storico di Napoli è via Toledo. Essa è una tappa obbligatoria sia per lo shopping sia per la vita culturale. Via Toledo è ricca sia di negozi di ogni genere sia di palazzi storici, come il Palazzo Berio o il Palazzo Barbaja. A via Toledo c’è la stazione della metropolitana che è stata definita dal quotidiano inglese “The Daily Telegraph” come la più bella del mondo.

Uno dei luoghi simbolo di Napoli è Piazza del Plebiscito, nonché una delle più grandi piazze d’Italia. Situata ai piedi della collina di Pizzofalcone è delimitata a est da Palazzo Reale e a ovest della basilica di San Francesco di Paola.

Il riconoscimento UNESCO

Il centro storico di Napoli racchiude al suo interno tesori, bellezze artistiche, architettoniche e storiche di varie epoche. Nel 1995 tutti questi beni gli sono valsi il riconoscimento a patrimonio mondiale dell’UNESCO. Sono denominati siti patrimoniali dell’umanità tutti quei particolari siti che meritano di essere tutelati dalla convenzione sul patrimonio mondiale. Il centro storico di Napoli è entrato a far parte ufficialmente dei siti patrimonio mondiale dell’umanità grazie alle sue caratteristiche. Infatti vi troviamo chiese antiche, basiliche, scavi archeologici, sedi universitarie sparpagliate per tutto il centro, ma anche antiche botteghe, vicoli e vicoletti stretti risalenti all’epoca greca. Il centro storico di Napoli è un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Un luogo in cui si può respirare un’aria magica. Un luogo che merita di essere visto almeno una volta nella vita da chiunque decida di fare tappa nella città partenopea.

Secondo l’ultimo aggiornamento effettuato nel 2019, attualmente esistono 1121 siti UNESCO che fanno parte del patrimonio dell’umanità. L’Italia e la Cina sono le uniche due nazioni al mondo ad avere più siti inclusi all’interno della lista dei patrimoni mondiali: entrambe con 55.

I monumenti del centro storico di Napoli

Il centro storico di Napoli è ricco di monumenti da visitare e che non potete perdere durante un tour della città. Per primo tra tutti vi consigliamo di visitare il Duomo di Napoli. Una meravigliosa cattedrale del 1200 che include al suo interno la Basilica di Santa Restituta e il Battistero di San Giovanni in Fonte. All’interno vi troviamo anche la Cappella e il Museo del Tesoro di San Gennaro, santo protettore della città. Il Duomo è il luogo dove tre volte all’anno i cittadini cittadini assistono al miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro.

La cappella di Sansevero è un altro luogo che non potrete fare a meno di visitare durante un giro del centro storico di Napoli. In questa meravigliosa cappella ci sono alcune opere straordinarie, tra cui il “Cristo velato” di Giuseppe Sanmartino, scultura famosa per il suo realismo. Altre meraviglie scultoree da vedere nella Cappella sono: “Il Disinganno” di Francesco Queirolo, dove un uomo si libera da una grossa rete simbolo del peccato; “La Pudicizia” del Corradini, su cui è scolpito un velo che sembra reale per quanto aderente. Anche il pavimento pavimento labirintico è molto interessante poiché rappresenta la difficoltà del percorso che l’uomo compie per arrivare alla conoscenza.

Cappella Sansevero
Cappella Sansevero

Vi consigliamo di visitare anche la bellissima settecentesca chiesa di Santa Chiara, che accoglie capolavori di Giotto e Tino da Camaino. Il complesso ospita non solo un meraviglioso chiostro maiolicato, ma anche un presepe napoletano del ‘700il museo dell’Opera. Il complesso di Santa Chiara è stato distrutto durante la seconda guerra mondiale e successivamente ricostruito.

Vicino Santa Chiara potrete visitare anche la chiesa del Gesù Nuovo. Si tratta di una delle più importanti e vaste chiese della città, tra le massime espressioni della pittura e scultura barocca napoletana.

I musei

Il centro storico di Napoli è ricco anche di musei che vale la pena visitare almeno una volta nella vita, primo tra tutti il M.A.N.N.. Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli è uno dei musei archeologici più importanti al mondo. Ospita un panorama vastissimo della civiltà greco-romana con reperti recuperati da Pompei, Ercolano e Roma, tra cui spicca la collezione Farnese. Vi è un’importantissima sezione egizia e una sezione topografica che documenta la storia dei principali siti archeologici in Campania.

Il MA.D.RE. (Museo di arte contemporanea Donnaregina) è un museo di arte contemporanea. Accoglie esposizioni temporanee e permanenti e un’importante documentazione di respiro internazionale sulle arti dal dopoguerra a oggi. Tra gli artisti presenti troviamo Lucio Fontana, Anish Kapoor, Piero Manzoni, Robert Rauschenberg, Mimmo Paladino e Jannis Kounellis. Il museo trae il proprio nome dall’edificio che lo ospita, il Palazzo Donnaregina.

Il Museo nazionale di Capodimonte è un museo di Napoli, ubicato all’interno dell’omonima reggia. Ospita gallerie di arte antica, di arte contemporanea e un appartamento storico. È stato inaugurato nel 1957, anche se le sale della reggia ospitavano opere d’arte già dal 1758. Ospita molte pitture, divise in due collezioni. Nella prima, quella Farnese, troviamo importanti nomi della scena nazionale e internazionale. Nella seconda, quella della Galleria Napoletana, troviamo opere provenienti da chiese della città e dei suoi dintorni. Molto importante è anche la collezione di arte contemporanea, in cui spicca l’opera Vesuvius di Andy Warhol. Nel 2017 è stato il ventottesimo museo più visitato d’Italia.

Il Museo Civico Gaetano Filangieri venne fondato nel 1882 da Gaetano Filangieri, Principe di Satriano. Ha sede nel Palazzo Como e accoglie circa tremila opere tra dipinti, sculture, armi, porcellane, maioliche, mobili, abiti, una ricca biblioteca e un archivio storico.

Itinerario consigliato

Per visitare il maggior numero di siti d’interesse vi consigliamo il seguente itinerario. Partendo dalla stazione di Napoli Centrale potrete raggiungere il Duomo di Napoli a piedi, attraversando Piazza Garibaldi e Corso Umberto I fino a incontrare via Duomo. Da lì potrete raggiungere facilmente sia il museo MA.D.RE., sia il Museo Filangieri, sia Spaccanapoli. Come già detto, attraversando Spaccanapoli potrete raggiungere molti luoghi d’interesse, tra cui Cappella Sansevero e la Basilica di Santa Chiara.

Alla fine di Spaccanapoli giungerete a Via Toledo, dove potrete passeggiare, rilassarvi e mangiare qualcosa. Scendendo via Toledo troverete Piazza del Plebiscito con il Palazzo Reale. Da Toledo potrete prendere la metro linea 1 verso “Piscinola” per raggiungere la fermata “Museo“, che si trova a due passi dal M.A.N.N.. Per raggiungere il Museo e il Parco di Capodimonte dal M.A.N.N. vi consigliamo di prendere il pullman C63 e scendere alla fermata “Capodimonte”.

Per tornare alla stazione di Napoli Centrale da Capodimonte potrete riprendere il pullman C63 fino a “Museo” e poi proseguire con la metro linea 1 in direzione “Garibaldi” fino al capolinea. Vi ricordiamo anche che a Napoli esiste un servizio di Taxi contattabile telefonicamente al numero 081/8888 o direttamente dal vostro Smartphone con l’app “GOXGO”.

Cosa mangiare nel centro storico di Napoli

Passeggiare mette fame e Napoli è famosa per i suoi piatti tipici e per le specialità che vi consigliamo di assaggiare prima di andare via. Il piatto più famoso di tutti è la pizza. Troverete pizzerie ovunque e potrete mangiarla nel modo che preferite (tonda, al taglio o al portafoglio), l’importante è che l’assaggiate. Dopo la pizza vi consigliamo di continuare il vostro pranzo con un dolce tipico della tradizione napoletana che può essere o il babà o la sfogliatella (riccia o frolla). Anche in questo caso non avrete difficoltà nel trovare pasticcerie, nel centro storico ce ne sono a bizzeffe. Ogni pranzo che si rispetti va concluso con una bevanda che per i napoletani è fondamentale: il caffè. In alcuni bar del centro storico, non solo potrete gustare un ottimo caffè, ma avrete anche la possibilità di lasciare un caffè sospeso, tipica usanza napoletana.

Come raggiungere il centro storico di Napoli

Esistono vari modi per raggiungere il centro storico di Napoli, a seconda del mezzo di trasporto che si preferisce utilizzare. Proveremo dunque a darvi qualche breve consiglio su come fare. Qualora giungiate a Napoli in treno avrete varie possibilità. Potrete o prendere la metro linea 1 e scendere a “Dante“, “Toledo” o “Museo“, a seconda di cosa preferite visitare prima, oppure potrete andare a piedi: attraversando piazza Garibaldi e Corso Umberto vi ritroverete facilmente nel cuore della città.

Qualora giungiate a Napoli in aereo potrete prendere il pullman “Alibus” per raggiungere la stazione di Napoli Centrale. Il costo del biglietto di “Alibus” è di €6.00, gli orari delle corse sono facilmente consultabili sul sito di ANM. Una volta giunti alla stazione potrete muovervi secondo le indicazioni già descritte per chi arriva in treno.

Qualora vogliate andare a Napoli in auto vi consigliamo di prendere l’uscita autostradale “Napoli centro” e seguire le indicazioni per “Centro/Porto“. Potrete parcheggiare nelle strisce blu con una tariffazione di €2.00 la prima ora e €2,50 le successive dalle 08:00 alle 24:00. Vi ricordiamo che è possibile pagare la vostra sosta sia presso i parcometri situati lungo la strada sia direttamente dal vostro smartphone grazie ad alcune app (Tap&Park, Easy Park, Telepass Pay, Presto Parking, DropTicket, MyCicero, ParkAppy e PaybyPhone). Nel centro storico esistono anche vari garage privati dove potrete lasciare la vostra automobile a una tariffa oraria di circa €3/4 orari. Un’ultima soluzione più economica può essere quella di parcheggiare al Parcheggio Brin, gestito da ANM, che ha una tariffa oraria di €0,50/h. Qualora scegliate questa soluzione dovrete prendere un pullman per raggiungere la stazione di Napoli Centrale poiché il parcheggio è lontano dal centro

Bibliografia

Di Santo A., Napoli. Il centro storico, Istituto Poligrafico dello Stato, Roma, 2005.

Iannello F., Il centro storico di Napoli patrimonio dell’umanità, La Scuola di Pitagora, Napoli, 2008.

Rossi P., Imago urbis. Antico e contemporaneo nel centro-storico di Napoli, Guida Editore, Napoli, 2011.

Rossi U., Lo spazio conteso. Il centro storico di Napoli tra coalizioni e conflitti, Guida Editore, Napoli, 2009.