Quali sono i piatti tipici francesi?

Hai programmato un viaggio in Francia e ti stai chiedendo cosa mangiare, quali sono i piatti tipici francesi? La baguette, le escargots…la risposta sembra quasi scontata, in realtà non lo è per niente. I prodotti locali sono tantissimi e molto gustosi.

Cosa mangiare a colazione

La colazione è il pasto più importante della giornata e questo i francesi lo sanno bene. Spesso è fatta con i croissants, ma devi fare attenzione! In Francia non esistono i croissants farciti, sono esclusivamente vuoti. Se questo non ti soddisfa, il pain au chocolat fa sicuramente al caso tuo! Si tratta di una brioche fatta con la stessa sfoglia del croissant, ciò che li distingue è la forma. Infatti, il pain au chocolat è rettangolare e presenta al suo interno delle gocce di cioccolato.

piatti tipici francesi

Un altro dolce che sicuramente troverai nelle vetrine delle boulangeries e dei cafés francesi è la Madeleine: la riconoscerai per la sua forma “a conchiglia”. E’ un dolce molto simile al plumcake e tra i suoi ingredienti spiccano il burro e il limone. Questo pasticcino ha un riferimento concettuale molto importante, infatti Marcel Proust ne parlava ne Alla ricerca del tempo perduto: egli affermava che nel momento in cui mangiava la madeleine, gli riaffioravano alla mente dei ricordi che pensava di non avere. Questo fenomeno psicologico prende il nome di “Madeleine di Proust”.

Come dimenticarsi del prodotto francese per eccellenza: i macarons, famosi ormai in tutto il mondo per la loro golosità e per la forma perfetta. Sono dei dolci composti da cupole di meringa con all’interno una crema ganache dai vari gusti molto soffice che fa sciogliere in bocca anche la parte esterna più croccante. Sai però dove sono nati i macarons? In Italia.
Sembra che Caterina De Medici amasse così tanto i macarons da portarli in Francia quando sposò Enrico II. Quindi l’origine è italiana, ma i francesi hanno il merito di averli perfezionati e dato loro quella bontà che li caratterizzano tutt’ora.

Il formaggio e il vino: un duo inseparabile

Dopo aver fatto una colazione tipicamente parigina con pain au chocolat e madelaine accompagnate da un succo di frutta o da una tazza di caffè, passiamo al pranzo.
Un cibo tipicamente francese da mangiare a pranzo o a cena è il formaggio: in Francia ce ne sono circa 365 tipi. Il più apprezzato è il Camembert, formaggio a pasta molle dal sapore pungente. E’ fatto da latte non pastorizzato e proprio per questo motivo in alcuni paesi è addirittura illegale. Nonostante ciò, è un formaggio molto quotato dai francesi, difatti veniva definito dal poeta Léon- Paul- Fargue come quel “formaggio che profuma i piedi di Dio.”

Altro formaggio molto amato dai francesi è il Brie, un formaggio di latte crudo poco stagionato che prende il nome dalla regione in cui è stato prodotto. Si tratta di un latticino molto riconoscibile dato il suo odore pronunciato. Il Brie è l’ingrediente principale di molte ricette e lo possiamo ritrovare sotto varie forme, dalle salse ai sorbetti.

piatti tipici francesi

Il formaggio è un ingrediente fondamentale per cucinare ricette tipiche francesi. Ne è un esempio uno dei più importanti piatti tipici francesi: il gratin dauphinois, un piatto a base di patate e crème fraiche (panna). La ricetta risale alla provincia del Delfinato da cui prende il nome, per questo motivo è molto antica e ha subito diverse variazioni.

Oltre il Camembert e il Brie, i formaggi più amati dai francesi sono il Bleu d’Auvergne, le Comté e il Gruyère che si sposano con un bel calice di vino.

Le colline francesi, come quelle italiane, presentano un numero elevato di vite a partire dal Medioevo. La viticoltura si sviluppò sempre più grazie al lavoro dei monaci che dedicavano il loro tempo alla produzione di vino per le loro liturgie. Tuttavia, i monaci non furono i soli a permettere alla Francia di diventare uno dei paesi vitivinicoli più importanti. Fu anche grazie all’affermarsi di Bordeaux come potenza mercantile, difatti ci fu una grande commercializzazione del vino locale che ancor oggi è uno dei più buoni al mondo: il Bordeaux.

Altri vini apprezzati dai francesi sono il Beaujolais, il Côtes-du-Rhone e lo Champagne. A proposito di quest’ultimo sai com’è nato? Un monaco francese lasciò fermentare il vino bianco nelle cantine e per pura casualità nacque lo champagne. Le bottiglie, però, cominciarono a scoppiare data la fragilità del vetro, per questo al giorno d’oggi vengono realizzate bottiglie con vetri molto spessi.

I piatti tipici francesi di terra

Se fino ad adesso abbiamo dato una possibilità ai vegetariani, ora è il momento delle zampe di rane, les cuisses de grenouilles. Si tratta di un piatto tradizionale della cucina francese, una carne bianca molto delicata, servita con succo di limone, che nel Medioevo era considerata dal sapore bizzarre. Poco a poco le grenouilles sono finite sulla tavola dei più grandi personaggi francesi dandone, quindi, una certa nobiltà. Tutt’oggi i francesi sono grandi mangiatori di rane tant’è che vengono definiti “Frogs” dagli inglesi. La texture ti farà ricordare le ali di pollo.

Ma la rana non è l’unica carne mangiata dai francesi, nelle regioni sud-ovest è celebre la carne di canard (anatra). Secondo la ricetta tradizionale, di solito si fa friggere la carne in modo che una piccola parte di grasso rimanga bruciata e croccate, successivamente si friggono le patate in quello stesso grasso…una delizia!

Altro piatto tipico francese è il foie gras al tartufo. Ma che cos’è il foie gras? Che sapore ha? Si tratta del fegato grasso dell’anatra o dell’oca, un alimento molto calorico dal sapore delicato e dolce. Essendo un cibo molto pregiato e costoso, i francesi tendono a mangiarlo esclusivamente durante le festività.

Un piatto più povero ed umile è il cassoulet, celebre soprattutto a Tolosa, a base di fagioli bianchi, affettati e carne d’oca. La sua origine risale alla guerra dei 30 anni: gli assediati francesi ,in preda alla fame , avevano riunito tutti i prodotti a disposizione dando vita a questo piatto che riuscì a rinvigorire l’esercito francese e sconfiggere l’assediante inglese.

Ma dopo aver fatto questo salto nel passato torniamo a noi. È il momento della Quiche lorraine, una torta salata su una base di pasta brisée composta da uova e pancetta. Uno dei  piatti tipici francesi che si può adeguare a qualsiasi persona, aggiungendo diverse varianti vegetariane e non.

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Un altro piatto in cui la carne è protagonista è il Boeuf Bourguignon. E’ un secondo di carne di manzo accompagnato da verdure che vengono insaporite con del vino rosso. Nato come piatto povero della tradizione contadina, il boeuf bourguignon oggi si trova sulle tavole dei più grandi bistrots francesi dato l’apprezzamento. Child lo descrive come “uno dei piatti di manzo più buoni creati dall’uomo”.

La ricchezza marittima in Francia

Abbiamo parlato di carne, formaggi, vini, ma un’ altra grande specialità francese è il pesce: in particolare le ostriche che si mangiano generalmente crude. Attenzione a non lasciarti ingannare! Esistono due tipi di ostriche francesi: quelle piatte, pregiate, dal sapore più delicato e quelle concave, meno pregiate e dal sapore intenso.Altre specialità della cucina francese sono le capesante atlantiche chiamate coquilles Saint-Jacques, ma possiamo trovare anche vari tipi di molluschi e i crostacei tra cui aragoste e gamberetti.. ce ne sono di altissima qualità.

Un piatto tipico  a base di pesce è la Bouillabaisse, si tratta di una zuppa di pesce (quali scorfano, triglia, robo, vongole e cozze) accompagnata molte volte da pane, peperoncino e “rouille”, una salsa a base di aglio, peperoncino e zafferano.Ha un sapore delicato e raffinato tipicamente provenzale.

Della stessa regione arriva uno dei piatti più rinomati, dal cui nome nasce il celebre lungometraggio “Ratatouille”. Si tratta di un piatto a base di verdure quali pomodori, zucchine, peperoni. Frequentemente sono apportate delle variazioni inserendo anche le melanzane.
Può essere servito come contorno accompagnato da riso o pane e più raramente come piatto unico.

Piatti tipici francesi: i desserts

Per concludere il nostro percorso culinario non può mancare il dessert: la crème brulée (letteralmente “crema bruciata”) a base di crema inglese, da cui il colore giallo, aromatizzata con vaniglia e cannella. La specialità di questa crème è che viene cotta a bagnomaria e non sul fornello.

Un altro dessert à la français è la tarte tatin, una torta di mele caramellate capovolta. Ottima per chiudere il pranzo in dolcezza!
La leggenda narra che questo dolce sia stato prodotto da due sorelle, proprietarie di un ristorante. Una delle due commise un errore apparentemente irreparabile: aveva dimenticato di porre la pasta brisée al di sotto della torta. Ma la giovane sorella, ebbe un lampo di genio, pose la pasta brisée sopra la torta e capovolse il piatto. Nacque così la tarte tatin.

Quest’ultima è importante quanto la galette des rois, un dolce della tradizione francese tipico dell’epifania. Si tratta di un dolce a base di pasta sfoglia cotta al forno. E’ mangiato accompagnato da marmellata ma può lo si può trovare anche farcito da crème de frangipane (simile alla crema pasticcera), frutta, crema, cioccolato o mele.

La tradizione vuole che in questo dolce si trovi una sorpresa: la feve che può essere un oggetto o un cioccolatino. La persona più anziana della famiglia taglia il dolce e colui a cui capita la sorpresa viene proclamato re (o regina) del giorno.

Possiamo concludere qui il nostro percorso, ma ricorda che queste sono solo alcune delle tante specialità del paese che potrai trovare in boulangeries, bistrots, taverne, ristoranti ( di cui i più importanti qui) . Quando sarai in Francia non lasciarti intimidire da una cultura diversa, apri la tua mente ed anche il tuo stomaco!

BIBLIOGRAFIA:
Roselyne Roesch, Rosalba Rolle-Harold, La France au quotidien, Grenoble, 2018
Liliana Abbate, Vincenzo Schiavo, À bientot, Napoli, 2010
Laura Pisaniello, France, mon amour! , 2019

SITOGRAFIA:
https://it.wikipedia.org
https://www.lentepubblica.it/
https://www.tavolartegusto.it

Emanuela Crispino