Vie di Parigi: itinerario delle strade più belle della città

La capitale di Francia è ricca di vie prestigiose ma anche di gioiellini meno conosciuti. Con il nostro itinerario vi portiamo tra quelle che sono secondo noi le più belle e le più importanti vie di Parigi.

Strade di Parigi

Rue de l’Albreuvoir

vie di Parigi

Non possiamo che cominciare la nostra passeggiata dal quartiere parigino per eccellenza: Montmartre. Qui tra le tante stradine che ascendono la collina ce ne sono due in particolare che meritano la nostra attenzione.

Partiamo da rue de l’Albreuvoir, che ci regala uno degli scorci più pittoreschi della città. Questa piccola via di Parigi è anche una delle più antiche della zona e mentre la si percorre, tra il verde degli alberi ai lati e l’immagine della basilica del Sacré-Cœur che si intravede dietro i palazzi, ci si immerge in un’atmosfera senza tempo. È sulla sommità di rue de l’Albreuvoir che è stata posizionata la statua in onore della cantante Dalida ed è sempre qui che si trova il delizioso ristorante La Maison Rose, antico ritrovo di artisti del calibro di Picasso. Le pareti esterne del ristorante, com’è facile intuire dal nome, sono appunto rosa e i turisti adorano questo luogo per scattare foto ricordo. Questa strada è anche stata scelta per girare alcune scene della serie televisiva con Lily Collins “Emily in Paris”. Anche la protagonista dello show ha colto quanto rue de l’Albreuvoir fosse adatta ai fanatici di Instagram.

Rue Lepic

Dopo una tappa al Sacré-Cœur e alla famosa place du Tertre discendiamo imboccando un’altra importante via del quartiere: rue Lepic. La strada, molto vivace e ricca di ristorantini e cafés, era sede di un vecchio mercato rionale (come ci descrive la canzone intitolata proprio Rue Lepic). Ad oggi possiamo trovarvi gli ultimi mulini di Montmartre, il Blute-Fin e il Radet. Questi sono stati poi accorpati per dar vita ad un importante locale che esiste tutt’ora: il Moulin de la Galette, protagonista di tanti dipinti iconici, come quello di Pierre-Auguste Renoir del 1876.

Continuando a scendere la strada si arriva alla fine della collina dove Montmarte incontra il quartiere a luci rosse di Pigalle, molto conosciuto grazie allo storico cabaret Moulin Rouge.

Rue Mouffetard

A questo punto per raggiungere la prossima strada del nostro itinerario sarà necessario spostarsi con i mezzi di trasporto. Proprio accanto al Moulin Rouge troverete l’ingresso della stazione metropolitana di Blanche, qui bisognerà prendere la linea 2, fare un piccolo cambio a Stalingrad con la linea 7 e scendere poi a Censier-Daubenton. Arriverete così nel Quartiere latino dove ci attende la nostra prossima tappa: rue Mouffetard.

Questa via di Parigi, che noi percorreremo andando in direzione della Senna, è conosciuta per la sua vivacità -sia diurna che notturna- e per la presenza di un ricchissimo mercato alimentare. Qui sarà possibile trovare prodotti di ogni genere e avventurarsi tra le variopinte e profumate bancarelle di frutta e verdura.

Rue Mouffetard è una delle più antiche strade della città, fu probabilmente tracciata nel I secolo dai Romani ed è perfetta per una tranquilla passeggiata perché chiusa al traffico per gran parte della settimana. In più, soprattutto nella parte alta a cui noi pian piano arriveremo, pullula di bar, ristoranti, macellerie, panetterie, pescherie, negozi di vini e formaggi… Insomma, sarà difficile non fermarsi a comprare qualcosa.

Rue de la Huchette

Dopo aver percorso tutta rue Mouffetard e proseguendo verso la magnifica cattedrale di Notre-Dame, potrete arrivare in una delle vie più jazz di Parigi: rue de la Huchette. Gli amanti del genere non possono che fare un salto in questa strada la sera, che si anima per i numerosi locali e teatri. Comunque anche di giorno la vivacità di rue de la Huchette non delude grazie ai tanti ristoranti greci, localini e bar.

Rue Crémieux

vie di Parigi

A questo punto per continuare il nostro itinerario abbiamo due opzioni: fare una passeggiata di una mezz’oretta lungo la Senna oppure prendere la RER C (una linea ferroviaria della città) alla stazione di Saint-Michel Notre-Dame. Qualunque sia la vostra scelta l’esito dovrà essere uno solo: arrivare a rue Crémieux.

Questa piccola stradina della riva destra si può tranquillamente ascrivere all’elenco delle vie di Parigi più particolari e amate dai turisti. La sua popolarità è data dal fatto che qui le mura delle case sono tutte dipinte di vivaci colori pastello. Per questa ragione e per la presenza di svariati affreschi di gatti o farfalle, la strada è considerata una delle più instagrammabili di Parigi.

Passeggiare per questo luogo tranquillo nel cuore del XII arrondissement, chiuso al traffico e nascosto ai più, è sicuramente un’esperienza da fare se si adora scoprire luoghi inconsueti e pittoreschi.

Rue de la Roquette

Dato che ci troviamo in uno dei quartieri più amati dai giovani -Bastille- non possiamo non visitare una delle strade più popolari della capitale per la movida notturna: rue de la Roquette.

Tante gallerie d’arte da visitare durante il giorno e infiniti locali per passare una piacevole serata, rue de la Roquette è una delle vie più vivaci di Parigi. Questa strada, lunga 1,5 km, collega due punti di grande interesse storico: il cimitero Père Lachaise, dove sono sepolti importanti personaggi come Marcel Proust, Oscar Wilde, Jim Morrison, Camille Pissarro o Amedeo Modigliani, e place de la Bastille (di cui abbiamo parlato qui).

Rue Des Barres

rue des barres

Da Bastille ci addentreremo poi nel magnifico quartiere del Marais per arrivare a rue des Barres, nostra prossima tappa e una delle vie più adorabili di Parigi.

Ci catapultiamo ora in uno scenario che, nonostante si trovi nel cuore della metropoli, ricorda invece le piccole città del sud della Francia. Rue des Barres è il luogo ideale per una piccola pausa seduti ad un café per pregustare il tranquillo panorama grazie alla strategia posizione: dai tavolini dei bar posti sulle ampie scalinate si potrà ammirare il verde della fitta edera che avvolge le pareti e l’abside di un’antica chiesa del 1300. Chi ci andrà potrà compiere una vera e propria fuga dalla realtà.

Rue des Rosiers

vie di Parigi

Ma non mettiamoci troppo comodi perché la prossima meta ci attende: è arrivato il momento di rue des Rosiers.

Nel quartiere del Marais due importanti realtà si riuniscono, la comunità ebraica e quella gay oriented, dando un’ennesima prova della modernità sociologica di tutta Parigi, in cui le differenze non vengono giudicate, ma accolte e rispettate.

Rue des Rosiers è una delle più belle e antiche strade del ghetto ebraico, curatissima e recentemente restaurata, offre una vasta scelta di ristorantini e take-away di pietanze tradizionali. Ma non solo, questa via di Parigi è diventata sede di tantissime boutique vintage e showroom minimalisti, attirando sempre di più gli amanti della moda grazie alle proposte alternative e di nicchia che offre.

Rue Vieille du Temple

Continuiamo a spostarci nel Marais proseguendo verso nord per imboccare rue Vieille du Temple. Anche questa strada storica di Parigi è perfetta per un po’ di sano shopping e mentre la si percorre si costeggerà il bellissimo museo degli Archivi Nazionali, dall’affascinate architettura d’ispirazione medievale. Inoltre, da rue Vieille du Temple sarà possibile raggiungere in pochi minuti il piccolo ma ben assortito Museo Picasso.

Rue Montorgueil

Monet rue Montorgueil

Se siete amanti del buon cibo ecco il luogo ideale per voi: rue Montorgueil. Questa strada a cavallo del I e II arrondissement è considerata una tappa imperdibile per le sue eccellenze gastronomiche: vi è infatti un’altissima concentrazione di ristoranti, bancarelle e negozi di prodotti tipici che vendono pane, formaggi, carne, frutta, verdura… Una cornucopia di sapori e di colori in poche parole.

A sottolineare l’importanza storica di questa strada è la presenza della pasticceria Stohrer, la più antica pasticceria di Francia, e il quadro del 1878 dell’impressionista Claude Monet, che ritrae “La rue Montorgueil” in tutta la sua dinamicità.

All’estremità meridionale della strada si trovano la chiesa di Saint-Eustache e il grande centro commerciale Les Halles, da qui continueremo la nostra passeggiata proseguendo verso sud.

Le strade dello shopping di Parigi

Rue de Rivoli

Dirigendoci verso la Senna incroceremo rue de Rivoli, una delle strade preferite dai parigini e dai turisti per lo shopping. Qui si trovando infatti centinaia di negozi di marchi più o meno noti come ad esempio Zara, H&M, Sephora, Foot Locker, Mango. Se invece si preferiscono i centri commerciali rue de Rivoli non delude neanche in questo: proprio di fronte all’Hôtel de Ville c’è l’elegante BHV, il Bazar de l’Hôtel de Ville.

Quest’ampia e lunga strada si estende per più di tre chilometri, attraversa il I e IV arrondissement e costeggia per un tratto l’ala nord del Louvre e i bellissimi Giardini delle Tuileries, fino ad arrivare ad un importante punto nevralgico della città: Place de la Concorde.

Rue du Faubourg-Saint-Honoré

Dalla fine di rue de Rivoli sarà molto facile raggiungere rue du Faubourg-Saint-Honoré, una delle vie più lussuose di Parigi. Sede del palazzo dell’Eliseo, residenza ufficiale del Presidente della Repubblica francese, la strada ospita ambasciate, raffinati ristoranti e prestigiose gallerie d’arte. Ma questa rue ci interessa per un motivo specifico al momento: lo shopping. Prada, Givenchy, Azzarro, Hermès e Chanel, queste sono solo alcune delle tante vetrine di rue du Faubourg-Saint-Honoré. Non è un caso che i personaggi della fashion week frequentino spesso questo luogo.

La strada si estende per 2.070 metri fino ad arrivare nei pressi dell’Arco di Trionfo e da qui discenderemo per l’avenue più famosa di tutta la Francia: gli Champs Elysées.

Champs Elysées

vie di Parigi
Vista sugli Champs Elysées dall’Arco di Trionfo

Se si stila una lista delle vie più importanti di Parigi gli Champs Elysées non possono assolutamente mancare. I “Campi elisi” sono uno dei viali più lunghi della città e in passato non erano che campi, appunto. Solo grazie all’intervento di personalità eminenti come Maria de’ Medici, dal 1616 sono diventati il lungo percorso alberato che conosciamo oggi, composto da una maestosa carreggiata al suo centro e da larghi marciapiedi laterali perennemente affollati di gente.

Meta della prima e ultima tappa del tour de France, luogo dell’importante parata militare del 14 luglio e di tantissime altre manifestazioni, gli Champs Elysées sono un’istituzione per la città di Parigi. Ma quest’importante strada è conosciuta per un ulteriore motivo da non sottovalutare: è qui che si trovano gli store di lusso più rinomati e alla moda del mondo. Per citarne solo alcuni ricordiamo Dior, Gucci, Louis Vuitton, Valentino, Lacoste, ma è importante sottolineare che è possibile anche trovare negozi più abbordabili come l’incantevole Disney Store, il Monoprix o lo store Adidas più grande del mondo.

Gli Champs Elysées raggiungono il loro fascino supremo quando il sole cala e le luci dei lampioni illuminano il grande viale presieduto dall’imponente Arco di Trionfo; inutile dire che durante il periodo natalizio, grazie agli addobbi da sogno, il panorama diventa ancor più incantevole.

Avenue Montaigne

Per concludere il nostro tour, discendendo gli Champs Elysées arriveremo ad un’altra importante via dello shopping di Parigi: l’Avenue Montaigne.

Sicuramente questo non è un luogo per tutte le tasche, ormai considerato anche più importante della già citata rue du Faubourg-Saint-Honoré, ma un po’ di window-shopping non è vietato a nessuno, per dirla in parole povere: guardare ma non toccare.

Ci si immerge nel lusso quando si cammina per l’Avenue Montaigne, situata in quello che è ad oggi denominato il “Triangolo d’oro” di Parigi. È qui che Christian Dior ha aperto il suo primo negozio, in seguito Prada, Chanel, Gucci, Dolce & Gabbana, Armani e tanti altri lo hanno presto imitato. Il fatto che poi molti stilisti affermati abbiano deciso di stabilirsi qui ha dato una grande attenzione internazionale alla strada.

È quindi nel lusso che chiudiamo il nostro itinerario delle vie di Parigi, una città che non smette mai di stupire e che offre sempre nuove occasioni e nuovi luoghi da scoprire.

Daniela Diodato