Mary Webb: vita e opere dell’autrice inglese

Scopriamo la vita, le opere e l’eredità di Mary Webb, autrice inglese del primo ‘900. Grande osservatrice e amante della natura campestre, con la sua prosa lirica e le sue poesie evocative ha affascinato innumerevoli lettori.

Vita di Mary Webb

Origini e infanzia

Mary Webb, nata Mary Gladys Meredith, nacque nel 1881 a Leighton Lodge, un villaggio dello Shopshire in Inghilterra.

Suo padre George Edward Meredith era insegnante e Master of Arts ad Oxford ed ha avuto una forte influenza nella vita di Mary Webb. Ha trasmesso alla figlia l’amore per la letteratura e per la campagna locale ed era molto orgoglioso delle sue origini gallesi.

La madre di Mary Webb era Sarah Alice Scott, proveniente da una famiglia presumibilmente discendente dall’autore e poeta scozzese Walter Scott.

Mary Webb era la prima di sei fratelli e i suoi primi scritti erano opere teatrali e storie per divertire e intrattenere i suoi fratelli e sorelle. Amava esplorare la campagna circostante ed era affascinata dal mondo naturale, sviluppò così uno straordinario senso di percezione dei dettagli e una minuziosa capacità di osservazione sia dei luoghi che delle persone, che si rifletterà poi nelle sue opere.

All’età di un anno si trasferì con la sua famiglia a Much Wenlock. Fu istruita da suo padre e poi mandata nel 1895 ad una scuola di galateo a Southport. Nel 1986 la sua famiglia si trasferirà ancora, questa volta nello Shropshire, al nord di Stanton upon Hine Heath. Qui Mary Webb inizierà a scrivere poesie ed articoli per la rivista della parrocchia locale. Nel 1902 si stabilirà con la sua famiglia a Meole Brace, alla periferia di Shrewsbury.

Jeff Buck / Shropshire Landscape near Stoke Wood
Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Shropshire_Landscape_near_Stoke_Wood_-_geograph.org.uk_-_1495913.jpg

Vita adulta e primi scritti

All’età di 20 anni Mary Webb sviluppò la malattia di Graves, un disturbo della tiroide che sarà causa della sua salute costantemente cagionevole e che la porterà ad una morte prematura. Questo disturbo inoltre stravolse il suo aspetto causandole occhi gonfi e sporgenti e un gozzo alla gola causa di forte disagio, motivo per cui iniziò a ritirarsi progressivamente nel suo mondo.

La sua condizione renderà Mary molto empatica e vicina ai sofferenti, e probabilmente ha ispirato la creazione di una sorta di suo alter ego in Prue Sarn, la protagonista di Prezioso Veleno affetta da labbro leporino.

All’età di 21 anni Mary Webb scriveva poesie e saggi incentrati soprattutto sul tema della natura, che saranno poi pubblicati nel 1917 nella raccolta The Spring of Joy”.

Il primo lavoro di Mary Webb ad essere stato pubblicato è una poesia di cinque versi sull’incidente ferroviario di Shrewsbury dell’ottobre 1907. A farla pubblicare fu suo fratello Kenneth Meredith che, pensando che la poesia sarebbe potuta essere di conforto alle persone coinvolte nel disastro, la stampò e la consegnò al giornale Shrewsbury Chronichle in forma anonima all’insaputa della sorella.

Nel 1910 Mary incontrò Henry Bertram Law Webb, un insegnante che condivideva la sua passione per la scrittura. Si sposarono nel 1912 e inizialmente vissero a Weston-super-Mare ma il legame spirituale di Mary con lo Shropshire era troppo forte e lei non era felice. Dopo il matrimonio si concentrò sulla scrittura di poesie e racconti e iniziò a scrivere il suo primo romanzo: “The Golden Arrow”. Nel 1914 i coniugi fecero ritorno nello Shropshire dove Mary Webb completò il romanzo, pubblicato poi nel 1916.

Il 1916 era anche l’anno della Battaglia della Somme, ritenuto uno degli scontri più cruenti della Prima Guerra Mondiale. Mary Webb fu fortemente colpita dalla crudeltà della guerra e dalla disumanità degli uomini verso gli altri uomini, per cui in questo periodo scrisse gran parte del suo secondo romanzo “Gone To Earth” (Tornata alla terra).

Nel 1917 Mary e Henry riuscirono ad acquistare un piccolo bungalow a Lyth Hill chiamato Spring Cottage, luogo che Mary adorava e dove passava ore in silenziosa meditazione raccogliendo idee e pensieri per i suoi scritti. Lì scrisse nel 1920 la tagliente satira sociale “The House in Dormer Forest” e svariate altre poesie.

Gli ultimi anni

Nel 1921 i coniugi Webb si trasferirono a Londra nella speranza che così Mary potesse acquisire un maggiore riconoscimento letterario. Tra il 1921 e il 1927 Mary lavorò per giornali letterari di Londra scrivendo recensioni, saggi, poesie e racconti e nel 1922 completò il suo quarto romanzo, “Seven For A Secret”, dedicato a Thomas Hardy.

A Londra scrisse anche il suo romanzo più famoso, Prezioso Veleno (Precious Bane) nel 1924 per cui ricevette il premio Prix Femina–Vie Heureuse che confermò al mondo letterario che “Mary Webb è un genio”, come affermò la scrittrice Rebecca West.

Nel 1927 la salute di Mary si deteriorò ulteriormente e il suo matrimonio stava fallendo, quindi tornò nello Shopshire da sola. Morì l’8 ottobre 1927 a St Leonards on Sea all’età di 46 anni, lasciando incompiuto il suo ultimo romanzo Armour Wherein He Trusted, ambientato all’epoca della Prima Crociata. è oggi sepolta al cimitero di Shrewsbury.

Prezioso Veleno: L’opera maggiore di Mary Webb

Prezioso Veleno: perchè questo titolo?

Prezioso Veleno è l’opera più conosciuta di Mary Webb. Il suo titolo fa riferimento proprio alle due principali caratteristiche dei protagonisti, i loro rispettivi fardelli, e deriva da un passo del Paradiso Perduto di John Milton: (Libro I, versi 690-692):

Let none admire
That riches grow in Hell; that Soyle may best
Deserve the precious bane.

Si riferisce dunque all’amore per il denaro, che distrugge la vita, ma anche al fardello della deformità di Prue, che lei arriverà poi a riconoscere come la fonte della sua forza spirituale.

Trama e analisi di Prezioso Veleno

Prezioso Veleno è un romanzo storico ambientato nelle campagne dello Shropshire subito dopo le guerre napoleoniche. Narra le vicende di Prue Sarn, affetta da labbro leporino, e di suo fratello Gideon affetto invece da un’insaziabile desiderio di denaro.

Gideon Sarn è completamente accecato dalla sua ambizione, incurante della scia di sofferenza, morte e distruzione che lascia dietro di sé per raggiungere ricchezza e potere. Prue ha invece un animo buono e puro e lavora duramente al fianco del fratello per il loro sostentamento e per aiutarlo a raggiungere il tanto agognato successo. Lavora con dedizione anche in seguito alla promessa di Gideon, che un giorno le avrebbe offerto l’aiuto economico necessario per l’operazione che l’avrebbe liberata dalla deformità per lei tanto opprimente.

Un giorno nella vita di Prue fa la sua comparsa Kester Woodseaves, un attraente tessitore che si rivela l’unica persona in grado di guardare oltre il labbro leporino di Prue e apprezzare la bellezza del suo carattere.

Al culmine di una successione di disgrazie il pregiudizio della gente, che vede nella deformità fisica di Prue un sintomo di malignità, porterà la giovane donna ad essere ingiustamente accusata di un delitto e quasi linciata da una folla inferocita. In quel momento Kester la porterà via verso un futuro di felicità, quella felicità che pensava non avrebbe mai raggiunto.

Il fato è una forte presenza in Prezioso Veleno. Le riprovevoli azioni di Gideon lo trascinano irrimediabilmente verso una fine tragica e allo stesso tempo l’animo buono di Prue verrà premiato con un lieto fine: l’essere finalmente amata da Kester Woodseaves quando tutti, lei compresa, erano certi che sarebbe rimasta sola.

Il fardello di Prue, la sua deformità fisica, le ha permesso di sviluppare qualità che la distinguevano dagli altri: dolcezza, pazienza e tolleranza. Di queste qualità si sarebbe poi innamorato Kester, ma soprattutto esse permetteranno a Prue di superare le numerose avversità che le si presenteranno davanti.

In questo romanzo Mary Webb usa il contesto rurale per isolare i personaggi dal mondo esterno, i cui avvenimenti sembrano non toccarli lasciandoli in una dimensione lirica e sospesa. In quest’opera confluiscono l’amore di Mary Webb per la natura, per lo Shropshire e le terre in cui è cresciuta e per la minuziosa osservazione dei dettagli del mondo naturale e umano.

Eredità di Mary Webb

Nonostante opere come Prezioso Veleno e The Golden Arrow furono molto ben viste dalla critica, non diventarono best sellers quando Mary Webb era in vita e la sua morte passò pressoché inosservata.

Il suo postumo successo ebbe una spinta propulsiva quanto nel 1928 il Primo Ministro inglese Stanley Baldwin la definì un “neglected genious”, genio dimenticato, omesso, cosa che innescò una richiesta senza precedenti dei suoi libri. Le sue opere complete vennero allora ripubblicate dal suo editore Jonathan Cape, che acquistò i diritti dagli editori precedenti e ristampò i suoi lavori includendo introduzioni di personaggi eminenti come Stanley Baldwin. I libri di Mary Webb acquisirono grande fama e divennero best sellers negli anni 30.

Quando le sue opere raggiunsero il pubblico degli Stati Uniti il New York Times scrisse di lei: “Con la pubblicazione di Prezioso Veleno, un considerevole numero di lettori è arrivato a stimare il quieto genio di Mary Webb, ed è per questo classico rurale che da allora è stata ricordata […] Quando è morta all’età di 46 anni, la letteratura ha perso una voce che prometteva di parlare per lo Shropshire in modo tanto toccante quanto Tom Hardy aveva parlato per il Wessex ed Emily Bronte per lo Yorkshire”.

Nel 1972 nasce la Mary Webb Society che unisce estimatori della letteratura di Mary Webb e della campagna dello Shropshire, fonte indispensabile per lo spirito creativo dell’autrice. La società mantiene vivo l’interesse su Mary Webb, sui suoi lavori e sui luoghi che li hanno ispirati.

Nel 2016 un busto di Mary Webb è stato eretto presso la biblioteca di Shrewsbury, un luogo a lei molto caro.

Mary Webb
Bust of Mary Webb in the grounds of Shrewsbury Library
Fonte: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Bust_of_Mary_Webb.jpg

Adattamenti per cinema, TV e teatro

  • Gone to Earth (La Volpe in Italia) film del 1950 con Jennifer Jones, girato in parte nello Shropshire e che ha visto coinvolte migliaia di persone locali come comparse;
  • Precious Bane, fiction in sei parti del 1957 realizzata dalla BBC con Patrick Troughton e Daphne Slater;
  • Sarn, dramma televisivo su Prezioso Veleno del 1968 realizzato dalla televisione francese ORTF, con Dominique Labourir, Josep Maria Flotats e Pierre Vanek;
  • Precious Bane, film della BBC del 1989, girato nello Shropshire con Janet McTeer, John Bowe e Clive Owen
  • Adattamento per il teatro di Gone To Earth nel 2004 da parte di Helen Edmundson, prodotto da Shared Experience al Lyric Hammersmith e in tour, per cui Edmundson fu successivamente nominata ai TMA Awards (ora UK Theatre Awards).

Opere di Mary Webb

  • The Golden Arrow (Luglio 1916). Londra :Constable.
  • Gone to Earth (Settembre 1917). Londra : Constable.
  • The Spring of Joy; a little book of healing (Ottobre 1917). Londra : J. M. Dent.
  • The House in Dormer Forest (Luglio 1920). Londra : Hutchinson.
  • Seven for a Secret (Ottobre 1922). Londra : Hutchinson.
  • Precious Bane (Luglio 1924). Londra : Jonathan Cape.
  • Poems and the Spring of Joy (Essays and Poems) (1928). Londra : Jonathan Cape.
  • Armour Wherein He Trusted: A Novel and Some Stories (1929). Londra : Jonathan Cape.
  • A Mary Webb Anthology curato da Henry B.L. Webb (1939). Londra : Jonathan Cape.
  • Fifty-One Poems (1946). Londra : Jonathan Cape. Con incisioni su legno di Joan Hassall.
  • The Essential Mary Webb curato da Martin Armstrong (1949). Londra : Jonathan Cape.
  • Mary Webb: Collected Prose and Poems curato da Gladys Mary Coles (1977). Shrewsbury : Wildings.
  • Selected Poems of Mary Webb curato da Gladys Mary Coles (1981). Wirral : Headland

Laura Di Maro

Bibliografia

  • Articolo BBC “How ‘neglected genius’ put Shropshire on literary map” di Joanne Writtle
  • Articolo sullo Shropshire Star “Mary Webb: The woman whose Shropshire-inspired novels are still relevant today” di Toby Neal
  • Articolo su The Guardian “Mary Webb: brighter and better than Thomas Hardy” di Eloise Millar
  • Sito della Mary Webb Society
  • Mary Webb – Treccani
  • Mary Webb – Wikipedia
  • Precious Bane – Wikipedia