Bluegrass: origini, storia e caratteristiche

Il Bluegrass è un genere musicale prettamente americano prevalentemente suonato con strumenti acustici e tradizionali. In esso ha grande importanza l’improvvisazione che coinvolge tutti gli esecutori. Il repertorio del Bluegrass si fonda principalmente su brani tradizionali che sono sia tipicamente americani che di origine europea (soprattutto delle isole britanniche)

Caratteristiche del Bluegrass

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Musicisti bluegrass partecipano ad una jam

Il Bluegrass è un genere musicale che nasce negli anni 40′ nell’ est degli Stati Uniti per poi trovare grande diffusione in tutta la nazione nelle decadi successive. Influenzato equamente dalla musica afroamericana (blues e jazz) e da quella nord europea, in particolare dalla musica che accompagnava le danze popolari, esso è suonato quasi esclusivamente con strumenti acustici e tradizionali, come il banjo, la chitarra acustica, il violino, il contrabbasso e il mandolino, oltre ad altri strumenti di nicchia come la chitarra resofonica e il dobro.

Il bluegrass è sovente suonato a ritmi molto veloci e talvolta sincopati che enfatizzano le capacità tecniche dei musicisti, i quali spesso si alternano in improvvisazioni e assoli durante l’esecuzione dei brani. Altra caratteristica importante nel bluegrass è il canto, difatti i musicisti cantano spesso in armonia e all’unisono, ognuno in un registro diverso.

Il repertorio del bluegrass è davvero vasto dato che è d’uso comune rielaborare brani d’altri generi in questo stile, facendoli diventare poi degli “standards” tipici del bluegrass, ovvero composizioni di grande fama che vengo eseguiti da più musicisti e complessi vista la loro importanza storica e musicale. Detto ciò, il repertorio del bluegrass contiene anche brani originali che sono nati all’interno del genere e che poi sono diventati delle pietre miliari. I temi dei brani sono tra i più disparati, dalla descrizione più o meno critica delle realtà rurali degli USA fino a temi religiosi.

Origini del Bluegrass

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Musicisti di una string band della Virginia

Il Bluegrass nasce nell’est degli Stati Uniti, ed in particolare in Kentucky e nella zona dei Monti Appalachi dove molti nativi delle isole britanniche migrarono a partire dal 1600, portando con se le loro forme e tradizioni musicali, come ad esempio jig e reeldanze popolari accompagnate rispettivamente da ritmi in 6/8 e 4/4. Queste musiche popolari col tempo subirono l’influenza del jazz e del blues suonato dagli abitanti afroamericani della zona del delta del Mississippi, creando uno stile nuovo che oggi possiamo definire come antesignano della musica Country o “musica di montagna“, anche se era tendenzialmente diverso dalla sua versione odierna.

La formula antesignana del Bluegrass è tendenzialmente quella della “string band“, che era praticamente un tipo di ensemble musicale che suonava solamente strumenti a corde e ad arco come chitarre, banjo, violini ed altri più raffazzonati e artigianali come tavole per il bucato(washboard) e cucchiai, ovviamente suonati in maniera percussiva. Questi musicisti degli inizi del XX secolo suonavano sia un repertorio di musica old-time (tradizionale) sia un repertorio più jazz e blues. Questi musicisti possono essere considerate come i precursori del bluegrass e di parte della musica country.

Bill Monroe, cantante e mandolinista originario del Kentucky, è considerato da molti come il padre del Bluegrass. Questo musicista americano crebbe in una fattoria e ricevette l’influenza non solo dalla musica tradizionale degli appalachi suonata col violino dalla madre e dallo zio, ma anche dal chitarrista afroamericano Arnold Shultz, un abile violinista e chitarrista molto famoso nella zona che introdusse Monroe al jazz e al Blues.

La nascita “ufficiale” del Bluegrass

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Bill Monroe

Bill Monroe in seguito si trasferì a Chicago col fratello chitarrista Charlie, dove per breve tempo si esibirono insieme come duo col nome di “Monroe Brothers” ed ebbero grande successo, ma nel 1938 si separarono e Bill fondò la sua band, i “Bill Monroe and the Blue Grass Boys“. Monroe e il suo nuovo gruppo si fecero notare subito per il loro stile energico e intenso e per l’uso di armonie vocali di registro alto, d’ispirazione gospel. i Blue Grass Boys suonavano i brani più disparati, dalla musica delle string band al gospel e ai canti di lavoro della comunità afroamericana, dilungandosi anche nel blues e nel country. Inoltre furono loro i primissimi a definire la formazione tipo delle bluegrass bands (chitarra, banjo, violino, mandolino e contrabasso).

La band ispirò anche il nome di questo nuovo genere musicale che si stava via via definendo, che da li a poco lo stesso Bill Monroe avrebbe per l’appunto chiamato Bluegrass. Bluegrass è il nome che viene usato nel Nord America per l’erba Poa, un tipo di erba diffusa in tutto il mondo che sviluppa delle escrescenze floreali blu quando cresce alta. Essa ha grande diffusione in Kentucky, luogo d’origine di Monroe, difatti lo stato è chiamato anche “The Bluegrass State“.

A detta di molti il Bluegrass nasce ufficiosamente nel 1945 con l’arrivo nei Blue Grass Boys di due musicisti che poi saranno di importanza fondamentale per il genere, ossia Earl Scruggs e Lester Flatt. Scruggs in particolare rivoluzionò il modo di suonare il banjo, adoperando tre dita ognuna con un plettro da dito (thumbpick) e ottenendo un suono veloce e continuo, quasi come una “cascata” di note.

Musicisti e gruppi storici

Earl Scruggs e Lester Flatt

Oltre ai già citati Bill Monroe e i Blue Grass Boys che sono considerati come i fondatori del genere, moltri altri musicisti e gruppi hanno lasciato la loro impronta indelebile in questa tradizione musicale tipicamente americana.

Earl Scruggs e Lester Flatt col loro gruppo, i “Foggy Mountain Boys“, divennero tra i performers più celebrati della prima ora, le prime star nazionali del bluegrass. La band si esibiva spesso anche in scuole, college, palazzetti oltre che ad apparizioni anche in tv e alla radio, fattori che contribuirono enormemente alla loro fama. Il loro brano più riconoscibile e più celebre è “Foggy Mountain Breakdown“(registrata per la prima volta nel 1949), brano strumentale incluso nella colonna sonora del film Bonnie e Clyde che enfatizzava le loro grandi doti tecniche e che sarebbe diventato in seguito uno standard imprescindibile.

Altri gruppi che ebbero successo nella prima ondata furono gli Stanley Brothers e gli Osborne Brothers, che seguirono la strada tracciata dai Blue Grass Boys aggiungendo comunque elementi nuovi. Gli Osborne Brothers furono tra i pionieri nel genere per quel che concerne l’utilizzo di percussioni e strumenti elettrici.

Tra gli artisti storici che meritano di essere nominati anche per la loro capacità di innovare il genere abbiamo inoltre i virtuosi chitarristi Doc Watson e Tony Rice, il gruppo J.D. Crowe and The New South, The Nitty Gritty Dirt Band, il chitarrista Norman Blake, il mandolinista David Grisman, The Dillards ,il banjoista Bèla Fleck, The Del Mccoury Band e il polistrumentista Ricky Skaggs.

Le star di oggi

Molly Tuttle e Bronwyn Keith-Hynes

Oggi il bluegrass conserva ancora il suo affezionato pubblico nonostante molti lo considerino come un genere di nicchia. Nonostante ciò alcuni artisti sono riusciti a sdoganare questo status attraverso il loro successo che ha permesso loro di farsi conoscere anche da platee più vaste.

Alison Krauss e la sua band di supporto The Union Station hanno avuto un grande riscontro di pubblico grazie anche al loro stile tradizionale tinto di influenze country. La band, formatasi nel 1987 a Nashville, ha venduto milioni di dischi e vinto svariati Grammy Awards, partecipando anche alla realizzazione della colonna sonora del film O Brother, Where Art Thou? con George Clooney e John Turturro.

Billy Strings è forse il musicista bluegrass più influente degli ultimi anni. Il nativo del Michigan è conosciuto principalmente per la sua incredibile capacità chitarristica che gli permette di lanciarsi in improvvisazioni degne di nota permeate di influenze rock, country e jazz. Ha vinto due volte il Grammy per il miglior album bluegrass, nel 2021 con l’album Home e nel 2025 con l’album dal vivo Live Vol. 1 .

Molly Tuttle è un’altra talentuosa chitarrista e cantante nativa della California che ha pubblicato album sia da solista che con la sua band di supporto, i Golden Highway. Il suo stile è molto vario e eterogeneo, spaziando da produzioni più cantautoriali fino al suo ultimo album cosparso di tinte di bluegrass moderno influenzato da folk e country.

I Punch Brothers sono un gruppo nato a Brooklyn nel 2008 dalla collaborazione tra il mandolinista Christ Thile e il violinista Gabe Witcher, al quale poi si sono aggiunti altri musicisti. Il complesso propone una musica che ,nonostante la chiara ispirazione tradizionale e bluegrass, risulta moderna e cinematica anche grazie alle influenze di musica classica e da camera.

Mario Setaro