“Chi sono i vincitori dell’Eurovision Song Contest?”. Si è da poco conclusa la 68esima edizione dell’Eurovision Song Contest, la gara canora a cui partecipano quasi tutti paesi Europei, con l’aggiunta eccezionale dell’Australia. Essendo la manifestazione, una sorta di Sanremo internazionale, anche nei confronti dell’Eurovision vi è un’attenzione mediatica del pubblico sui vincitori degli anni passati. Inoltre, nel nostro paese è lecito chiedersi: “Quante volte ha vinto l’Italia?”. In questo articolo, racconteremo anno dopo anno i diversi vincitori che hanno formato l’albo d’oro dell’Eurovision e ci soffermeremo, infine, sulle vittorie italiane.
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Tutti i vincitori dell’Eurovision negli anni Cinquanta
Dopo il termine della Seconda Guerra Mondiale, i Paesi europei avviarono un’unificazione territoriale attraverso l’attività di radiodiffusione. In tale progetto, si cercò di produrre un programma televisivo che potesse coinvolgere e unire le diverse nazioni. A tal proposito, guardando all’Italia, si puntò ad una gara canora basata sul modello del Festival di Sanremo.
La prima edizione di quello che venne chiamato Eurovision Song Contest, si ebbe nel 1956 e si scelse il teatro Kursaal di Lugano, in Svizzera, per la messa in scena. Alla prima edizione parteciparono solo sette paesi: Belgio, Francia, Germania Ovest, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi e Svizzera. La manifestazione si concluse con la vittoria della Svizzera grazie al brano Refrain di Lys Assia. La seconda edizione, che si tenne nella Germania Ovest, vide vincitori i Paesi Bassi. Infatti, il vincitore fu Corry Brokken con Net als toen. Fu a partire dalla seconda edizione che si decise che i Paesi vincitori, anno dopo anno, avrebbero dovuto ospitare l’edizione seguente. I vincitori delle ultime due edizioni degli anni Cinquanta furono la Francia con Dors, mon amour di André Claveau e i Paesi Bassi con Een Beetje di Teddy Scholten, rispettivamente nel ’58 e nel ’59.
I vincitori degli anni Sessanta
Nel 1960 a trionfare fu nuovamente la Francia con la canzone Tom Pillibi di Jacqueline Boyer, seguita nel 1961 dal Lussemburgo con Nous les amoureux di Jean-Claude Pascal. Nel 1962, la vittoria tornò alla Francia grazie al brano Un premier amour di Isabelle Aubret mentre i vincitori del ’63 furono Grethe e Jørgen Ingmann, rappresentanti della Danimarca, con Dansevise. Il 1964 fu, invece, l’anno dell’Italia. Il nostro paese riuscì a conquistare la medaglia d’oro grazie al brano Non ho l’età (Per amarti) di Gigliola Cinquetti.
Nel 1965, invece, vinse Poupée de cire, poupée de son del lussemburghese France Gall. L’anno seguente a trionfare fu l’Austria con la canzone Merci, chérie di Udo Jürgens mentre il Regno Unito fu il paese vincitore del ’67 con Puppet on a string di Sandie Shaw. La Spagna, invece, ottenne la sua prima vittoria nel 1968 grazie a La, la, la di Massiel. Nel 1969, invece, i vincitori furono ben quattro paesi: Regno Unito con Vivo cantando di Salomé, Spagna con Boom bang-a-bang di Lulu, Francia con Un jour, un enfant di Frida Boccara e i Paesi Bassi con De troubadour di Lenny Kuhr.
Tutti vincitori dell’Eurovision degli anni 70
Gli anni Settanta si aprono con la vittoria dell’irlandese Dana con la canzone All kinds of everything. L’anno seguente vinse, per la prima volta, il Principato di Monaco con Un banc, un arbre, une rue di Séverine. L’anno dopo, invece, trionfò nuovamente il Lussemburgo con Après toi di Vicky Leandros. Il paese bissò la vittoria anche l’anno dopo grazie alla cantante Anne-Marie David e al brano Tu te reconnaîtras. Nel 1974, i vincitori furono i famosissimi ABBA, rappresentanti della Svezia, con la hit Waterloo.
A metà del decennio, i vincitori furono gli olandesi Teach-In con Ding-a-dong. Il 1976 fu, invece, l’anno del Regno Unito che vinse con Save your kisses for me dei Brotherhood of Man. Nel 1977, invece, la Francia conquistò la prima posizione con L’oiseau et l’enfant di Marie Myriam. I vincitori dell’Eurovision del ’78 furono gli israeliani Izhar Cohen e i the Alphabeta con la canzone A-ba-ni-bi. L’Israele bissò la vittoria anche l’anno dopo con Hallelujah di Gali Atari e i Milk and Honey.
I vincitori degli anni Ottanta
Il nuovo decennio vide la vittoria dell’Irlanda con What’s another year di Johnny Logan seguito dagli inglesi Bucks Fizz con il brano Making your mind up. Nel 1982, trionfò la Germania con la canzone Ein bißchen Frieden di Nicole mentre nel 1983 vinse la lussemburghese Corinne Hermès con Si la vie est cadeau. Nel 1984 i vincitori furono gli svedesi Herreys con il brano Diggi-loo diggi-ley. Seguì, l’anno dopo, la Norvegia con La det swinge del duo Bobbysocks. Nel 1986, vinse il Belgio con il brano J’aime la vie di Sandra Kim. Il vincitore del 1987 fu l’irlandese Johnny Logan con Hold me now. Nel 1988 la Svizzera ottenne la vittoria con Ne partez pas sans moi della celebre Celine Dion. Chiuse il decennio la vittoria della Jugoslavia con Rock me di Riva.
Gli anni Novanta e i vincitori dell’Eurovision
Il nuovo decennio si aprì con la vittoria, per la seconda volta, dell’Italia. Il nostro paese riuscì ad ottenere la vittoria grazie al brano Insieme:1992 di Toto Cutugno. Nel 1991 a trionfare fu la Svezia con il brano Fångad av en stormvind di Carola. Nel 1992, invece, vinse l’Irlanda con la canzone Why me di Linda Martin. L’Irlanda trionfò anche le successive due edizioni grazie alle canzoni In your eyes di Niamh Kavanagh e Rock ‘n’ roll kids di Paul Harrington e Charlie McGettigan.
I vincitori del 1995 furono i norvegesi Garden con Nocturne Secret. Nel 1996 vinse, nuovamente, l’Irlanda con la canzone The voice di Eimear Quinn. I vincitori dell’anno seguente furono gli inglesi Katrina and the Waves con Love shine a light. Nel 1998, invece, vinse Israele con Diva di Dana International seguito nell’albo d’oro dalla svedese Charlotte Nilsson e la sua Take me to your heaven.
Dal 2000 al 2010: tutti i vincitori dell’Eurovision
Il nuovo millennio si aprì con la vittoria della Danimarca con Fly on the wings of love degli Olsen Brothers. I vincitori del 2001, invece, furono Tanel Padar e Dave Benton insieme a 2XL con Everybody, rappresentando l’Estonia. Nel 2002 toccò alla Lettonia con I wanna di Marie N mentre nel 2003 vinse la Turchia con Everyway that I can di Sertab Erener. Nel 2004 trionfò l’Ucraina con Wild dances di Ruslana seguita dalla greca Helena Paparizou con My number one, nel 2005. Il 2006 il primo posto andò ai finlandesi Lordi con il brano heavy metal Hard rock hallelujah mentre la Serbia vinse l’anno seguente con Molitva di Marija Šerifović. Nel 2008, invece, fu la volta della Russia con Believe di Dima Bilan seguita nel 2009 dalla Norvegia con Alexander Rybak e la sua Fairytale.
Gli ultimi dieci vincitori dell’Eurovision
Nel 2010, a vincere è stata la Germania con Satellite di Lena seguita nell’albo d’oro dall’Azerbaigian con Running scared del duo pop Ell & Nikki. Nel 2012, invece, ha vinto la svedese Loreen con il brano Euphoria. Il 2013 è stato l’anno della Danimarca grazie a Only teardrops di Emmelie de Forest. Trionfò l’anno seguente l’austriaca Conchita Wurst con Rise like a phoenix. La Svezia vinse nuovamente nel 2015 con Heroes di Måns Zelmerlöw mentre nel 2016 trionfò l’Ucraina con 1944 di Jamala. Il portoghese Salvador Sobral è stato, invece, il vincitore del 2017 grazie alla sua Amar pelos dois mentre il 2018 ha visto la vittoria dell’israeliano Toy con Netta. Nel 2019 i Paesi Bassi vinsero con Arcade di Duncan Laurence.
Nel 2020, l’anno della pandemia globale causata dal Covid-19, la gara viene cancellata. In compenso, viene mandato in onda uno speciale intitolato Eurovision: Europe Shine a Light, per celebrare i 41 artisti che avrebbero dovuto gareggiare quell’anno. Nel 2021, la gara riprende e termina con la vittoria dell’Italia con Zitti e buoni dei Måneskin. Nel 2022, invece, i vincitori furono gli ucraini Kalush Orchestra con la canzone Stefania. Nel 2023 vince la svedese Loreen con Tatoo. L’ultima edizione odierna, quella del 2024, ha visto la vittoria della Svizzera grazie all’artista Nemo e alla sua The Code.
Quante volte ha vinto l’Italia?
L’Italia, dunque, ha vinto solo tre volte l’Eurovision Song Contest. La prima vincitrice fu la sedicenne Gigliola Cinquetti. L’allora vincitrice del Festival di Sanremo, nel 1964, conquistò il pubblico europeo presso la Tivolis Koncertsal di Copenaghen, grazie alla sua Non ho l’età (Per amarti). La vittoria della giovane Cinquetti portò la manifestazione, l’anno seguente, nel nostro Paese; in particolare, l’edizione del 1965 si tenne a Napoli presso l’Auditorium Rai.
Nel 1990, a Zagabria, l’Italia riesce ad ottenere la sua seconda vittoria grazie al brano avanguardistico Insieme:1992 dell’italiano vero Toto Cutugno. Dopo i due grandi successi di Cinquetti e Cutugno, l’Italia ha dovuto aspettare ben trentuno anni per riottenere la medaglia d’oro.
Nel 2021, infatti, la band glam-rock romana dei Måneskin trionfano presso il Rotterdam Ahoy con la loro Zitti e buoni. Il brano che ottenne ben 524 punti, è divenuto un vero e proprio successo internazionale portando la band dei giovanissimi romani a girare il mondo intero. Ad oggi, infatti, i Måneskin posso essere considerati un vero e proprio orgoglio italiano nel mondo.
Ciro De Liddo
Sito ufficiale: Eurovision Song Contest/Eurovision Tv