Martin Parr, il fotografo anticonformista

Nato a Epsom (contea del Surrey) il 23 Maggio 1952, Martin Parr è considerato il più celebre fotoreporter britannico contemporaneo. Dopo gli studi di fotografia al Manchester Polytechnic si dedica al fotogiornalismo realizzando molteplici reportage per riviste e compagnie teatrali.

Dal 1994 è membro della Magnum Photos una delle più importanti agenzie fotografiche del mondo.

Martin Parr: The Last Resort, The Cost of Living, Common Sense

the last resort- Martin Parr

the cost of living Martin Parr

Martin Parr - common sense

Autore di numerosi lavori, Martin Parr è stato inizialmente celebrato soprattutto per queste opere rispettivamente del 1985, 1989, 1999. L’uso del colore è molto contrastato e luminoso, proprio per porre in risalto la storia del gusto e i comportamenti della classe media inglese. Il fotografo mette in scena gli esseri umani carpiti nei loro atteggiamenti ironici e grotteschi. L’intento è la demolizione dei luoghi comuni attraverso l’estrosità visiva. La ricerca dell’artista mira a quel senso comune che rivela l’assurdo dell’esistenza nella sua familiarità consolatoria. Martin Parr analizza le disfunzioni sociali, le consuetudini, le patologie della routine criticando temi quali il consumismo, il turismo di massa. l’idea stereotipata di famiglia e il cibo. Ma il consumismo di Parr non è un mero comportamento sociale, bensì un qualcosa che si sostituisce al reale. Lo stile degli oggetti ritratti dal fotografo, dalle pantofole di peluche al cibo preconfezionato, si insinua nella vita dell’individuo scandagliando non solo la natura degli oggetti in sè ma anche e soprattutto la percezione che noi abbiamo di essi.  Dotato di un occhio implacabilmente sarcastico, Martin Parr evidenzia l’inutilità del turismo di massa attraverso un obiettivo macro con flash circolare, proprio come la polizia scientifica per le scene del crimine. Così il fotografo si trasforma in un investigatore del continuo divenire del presente. Parr crea la finzione partendo dal reale e nel connubio tra realtà ed artificio pone in luce l’assurda commedia della vanità della classe media.

Per maggiori informazioni sull’artista, visitate il sito: http://www.martinparr.com/

Sara Giustino