WAVES #2: Drink To Me@SMAV 11/04/2015

Dopo l’uno c’è sempre il due: ed eccoci al secondo appuntamento WAVES, la rassegna organizzata da PROPAGANDA e SMAV. Noi ci siamo andati, ora tocca a voi leggerci nella nostra consueta rubrica settimanale.

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Effetto novità, WAVES non ti teme!

Se avete cominciato a leggerci adesso allora avete fatto male visto che i nostri articoli sono i migliori al mondo; poiché siamo molto buoni e perdoniamo con facilità,  vi ricordiamo che potete leggere qui in cosa consista il progetto WAVES di PROPAGANDA e SMAV e qui di come tutto sia nato in febbraio dalla serata Slow Magic.

Per i più pigri, però, è necessaria una piccola ripetizione. WAVES è uno dei progetti più ambiziosi dell’ultimo periodo in Campania, nonché il salto di qualità annunciato di un percorso iniziato ormai due anni fa: quello di creare uno spazio vitale per l’elettronica di qualità in un moto armonico che va dalla dimensione clubbingClap! Clap! al Mono vi dice qualcosa? – a quella più spaziosamente live e capace di fondere influenze musicali moderne e di vario profilo, partendo però da una base concettuale ed un pensiero comune come riscontrabile nell’ottima line-up presentata fino ad ora. Ed ecco il perché di questo punto di arrivo, e punto di partenza allo stesso tempo, verso una crescita inesorabilmente progressiva: un vero e proprio festival in cinque date con gli YOUAREHERE ad aprire, Yakamoto Kotzuga a chiudere e con in mezzo i Drink To Me, Go Dugong ed un nome ad ora sconosciuto per il due maggio che possiede fin da adesso i crismi della piacevole sorpresa.

Ovviamente più si avanza più si complica la faccenda; se il passaggio da un basement ad uno spazio più simile ad una concert hall per caratteristiche, dimensioni e suonato come lo SMAV poteva accattivare incontrando un grande nome quale quello di Slow Magic ed incuriosire poi nel primo appuntamento di WAVES, è il secondo step ad essere il più complesso: confermarsi ma allo stesso tempo migliorarsi per affermarsi. Per diventare non più un sogno di una notte di mezza estate, la neopromossa che stupisce sui campi di Serie A ma una concreta realtà musicale capace di confrontarsi con le prime in classifica e, contemporaneamente, matura abbastanza da affrontare e vincere la sfida della consequenzialità.

Queste erano le magagne all’orizzonte, l’attesa massima: ma le aspettative sono state soddisfatte?

Con le onde vittorie rotonde: WAVES fa rima con successo.

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A nostro avviso sì, le aspettative sono state soddisfatte grazie ai tre protagonisti: TALPA, Drink To Me e Francesco Farro, in rigoroso ordine di comparsa sulla scena. Iniziando dal primo, il giovane Christian Gravante âˆ’ che tra l’altro aveva già aperto la serata con LOUISAHHH!!! di inizio anno, organizzata proprio da PROPAGANDA âˆ’ ha elaborato un discorso elettronico particolare e graffiante, tra il trap ed il breakbeat, forte della sua prima uscita discografica − l’EP Need This.
Poi loro, i Drink To Me: atmosfera sognante tra nebbia, sperimentazione e flash fotografici, indietronica alla massima potenza. Più di un’ora tra ruggenti segnali elettronici e contaminazione tradizionale proveniente anche ma non solo dall’ultimo lavoro dei ragazzi piemontesi, Bright White Light, in uno spettacolo A/V veramente “Wild“.
A chiudere la serata, ed il nostro articolo, la selezione musicale di FAR, Francesco Farro.

Ci vediamo con Go Dugong per il nostro momento #3. See ya, be COOL.

Alfredo Amedeo Savy