Letteratura statunitense (1850-2000)
Distopia nella letteratura: Huxley, Orwell, Golding
"Distopia" è la parola con la quale si definisce l'argomento di testi, molti dei quali inglesi, usciti a partire dalla fine della prima guerra mondiale.
La teoria linguistica in “Arrival”: l’ipotesi Sapir-Whorf
Tra linguistica extraterrestre e riflessioni sul determinismo, passando per la capacità di conoscere il futuro, Arrival è un film che ha molto da dire.
Le poesie di Emily Dickinson: la funzione del poeta
Gran parte dell’opera di Emily Dickinson fu pubblicata postuma.Temi cari alla sua poesia sono la funzione del poeta e il significato della poesia nel mondo.
Bob Dylan e il Nobel: riflessione sul senso della letteratura
L'assegnazione del premio Nobel per la Letteratura a Bob Dylan è un buon punto di partenza per riflettere sul senso che oggi attribuiamo alla letteratura.
Isaac Asimov e le origini dell’universo
Asimov fu tra i primi ad introdurre in fantascienza i robot. Il racconto "L'ultima domanda" è una visione personale dell'autore sulle origini dell'universo
Poesie sulla fine dell’estate: Dickinson, Hesse, Hikmet
La fine della stagione estiva porta con sé un carico di nostalgia. Vediamo come il mondo della poesia, attraverso alcuni esempi, l'abbia descritta.
Il sogno americano: Fitzgerald e Kerouac
Che cos'è il sogno americano? Esaminiamone gli aspetti più affascinanti attraverso gli occhi e le opere di due grandissime personalità: Fitzgerald e Kerouac
Fahrenheit 451 di Ray Bradbury: non solo roghi di libri
Fahrenheit 451 corrisponde alla temperatura a cui la carta brucia. Nel romanzo, però, i roghi di libri non sono l'unico strumento di manipolazione usato.
Giro di vite: Henry James tra luci ed ombre
Giro di vite: la trama
È d'obbligo affermare che il romanzo "Giro di vite" di Henry James sia tra i più discussi e amati di...
Le vergini suicide di Eugenides: la storia delle sorelle Lisbon
Le vergini suicide: quando le convenzioni sociali diventano una gabbia opprimente, quando l'unica cosa che si può fare è gridare... ha ancora senso vivere?