Letteratura italiana del secondo Ottocento

Il libro Cuore di Edmondo De Amicis: analisi dell’opera

Il libro Cuore è stato parte integrante del bagaglio culturale degli italiani, contribuendo a formare la mentalità media e i valori dell’Italia moderna.

L’ideale dell’ostrica nei Malavoglia di Giovanni Verga

L’ideale dell’ostrica è una dei concetti più importanti della poetica di Giovanni Verga, in questo articolo cerchiamo di spiegare meglio di cosa si tratta.

Il linguaggio pregrammaticale e postgrammaticale di Pascoli

Ciò che è unico in Giovanni Pascoli è aver messo il linguaggio pregrammaticale, grammaticale e postgrammaticale sullo stesso piano nella sua poesia.

Luna: la contemplazione dei poeti dell’Ottocento

La luna è un simbolo letterario che per alcuni ha perso la sua forza ispiratrice dallo sbarco dell'uomo su di essa. Vediamo il satellite cantato nell''800.

Il disincanto storico dei Viceré di De Roberto

“I Viceré” di De Roberto è l'epigono del verismo italiano, ispirato agli scritti di Capuana e Verga. È il romanzo storico risorgimentale per eccellenza.

“Traversando la Maremma Toscana” di Giosuè Carducci

Giosuè Carducci, durante un viaggio in treno, rivede la Maremma toscana, terra natia di ricordi giovanili che ispira una delle poesie più celebri del poeta

La prefazione a l’Amante di Gramigna e a I Malavoglia

Il Verismo si sviluppa nella seconda metà dell’Ottocento italiano: Giovanni Verga presenta la letteratura come "Indagine sociale e documento umano" nelle prefazioni a l'Amante di Gramigna e a I Malavoglia.

Femme fatale: la donna in Eva e Vita dei Campi di Verga

Femme Fatale: è questa l'immagine femminile dominante nella narrativa tardo-romantica e nei romanzi di Giovanni Verga, da "Una peccatrice" (1866) a "Eva" (1873).

Natura in Pascoli: è una “madre dolcissima e previdente”?

Natura, tema centralissimo della poesia pascoliana, viene rappresentata in realtà con immagini profondamente ambigue. Simbologia...

Matilde Serao: la fondatrice de Il Mattino, voce di Napoli

Matilde Serao rappresenta una figura di donna attiva nel piano culturale e politico dell'800, facendo del giornalismo di inchiesta uno strumento di denuncia sociale in merito alle problematiche della città di Napoli

Poesie su Napoli in napoletano: Partenope e il mare in versi

Nell'ottocento italiano i poeti meridionali descrivevano la bellezza e la miseria della città di Napoli componendo versi e poesie liriche con note musicali. Si ricordano gli idilli di Salvatore di Giacomo in cui vengono raccontate le diverse sfumature della città divisa tra povertà e seduzione, dispetto e seduzione.

Fantasticheria: Verga e i valori del mondo popolare

Fantasticheria è la novella che apre la raccolta "Vita dei campi", con cui Verga inizia ad abbracciare i canoni di oggettività e impersonalità del Verismo, e in cui esporrà il famoso "ideale dell'ostrica".

Il cipresso nella letteratura: Ovidio, Foscolo, D’Annunzio

Il cipresso è il nome italiano della pianta delle Cupressacee Cupressus sempervirens, caratteristica della...

Verga, critico disilluso del Risorgimento italiano

Nel racconto "Libertà" e nel romanzo "Mastro-don Gesualdo", dietro l'impersonalità Giovanni Verga cela un'aspra critica al Risorgimento italiano, suo mito di gioventù.

Diabolus in literatura: inni a Satana di Carducci e Baudelaire

Charles Baudelaire e Giosuè Carducci, due poeti dell'ottocento estremamente diversi, ma accomunati dal tema di una poesia: l'invocazione al diavolo.

Leggende napoletane di Matilde Serao: la fiaba di Provvidenza

"Provvidenza, buona speranza" è una fiaba napoletana raccontata da Matilde Serao: il rapporto tra un mendico e i bambini della città fa sognare ancora...

“A fenestella e Marechiaro”, poesia di Salvatore Di Giacomo

Salvatore Di Giacomo ci fornisce un quadro idilliaco di Marechiaro, reso immortale in quella che diventò una delle sue canzoni più famose: A Marechiare.

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