Cinema italiano

Ammore e Malavita – il nuovo film dei fratelli Manetti

Recensione del film Ammore e Malavita dei Manetti Bros, in concorso alla 74 mostra di Venezia e distribuito in Italia dal 5 ottobre 2017.

Gatta Cenerentola: trama, personaggi e curiosità

Gatta Cenerentola è un lungometraggio animato ideato e realizzato a Napoli, uscito nelle sale...

Il Sulfamidico di Giovanni Meola ad Afragola

Il Sulfamidico di Giovanni Meola in data 7 settembre 2017 ha aperto, ad Afragola, la seconda edizione della rassegna “Teatro deconfiscato”.

Fortunata, ovvero: perché il cinema italiano è morto

La stagione estiva concede, come è sempre stato, qualche mese di pausa alla stagione...

Da Bianca a La messa è finita: l’amore per Nanni Moretti

L'impossibilità dell'amore di Nanni Moretti, l'autore che più di tutti riesce a leggere i drammi del tempo. Tra Bianca (1984) e La messa è finita (1985).

Marco Bellocchio: il quarto potere e gli anni di piombo

Sbatti il mostro in prima pagina è stato diretto da Marco Bellocchio e sceneggiato da...

Bronte: l’ambiguità del processo risorgimentale italiano

"Bronte:cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno raccontato" pone l'accento sull'ambiguità del Risorgimento e sulle disillusioni dei contadini

Uomini contro: l’analisi del film di Francesco Rosi

Uomini contro è un film antimilitarista e pacifista di Francesco Rosi, rappresentazione realistica della Prima Guerra Mondiale

Amore tossico: un quadro realistico sulla dipendenza

Amore tossico rappresenta uno spaccato scottante e scandaloso di una generazione di giovani, decimata dall'eroina. Un film crudo e realistico al massimo.

La pazza gioia: un film di cuore

La pazza gioia è un film di Paolo Virzì uscito nel 2016. Il tema centrale è la malattia mentale, il modo in cui è raccontato è sentimentale e commovente.

Nessuno si salva da solo: leggere tra le righe

Nessuno si salva da solo rispecchia la banalità della vita reale. Un film di Sergio Castellitto, tratto dall'omonimo romanzo di Margaret Mazzantini.

Francesco Rosi: il regista che cerca con un film la verità

Uno spazio di riguardo nella produzione cinematografica successiva alla fine degli anni Cinquanta è sicuramente da dedicare a Francesco Rosi.

Federico Fellini, il pluripremiato regista visionario

Federico Fellini, lo straordinario autore visionario che si autodefiniva “un artigiano che non ha niente da dire, ma che sa come dirlo”.

Michelangelo Antonioni, il “compositore” di immagini

«Antonioni [...] mi ha comunicato la passione, l'ossessione per l'immagine. C'è qualcosa di ossessivo nelle sue immagini, le "compone"» - Alain Resnais

Troppo napoletano: le due metà del cuore di Napoli

Troppo napoletano è un film di Gianluca Ansanelli prodotto da Alessandro Siani. Con Serena Rossi, Luigi Esposito, Gennaro Guazzo e Giorgia Agata.

Il thriller – horror italiano, da Mario Bava a Dario Argento

Mario Bava e Dario Argento sono i principali esponenti dei generi che hanno caratterizzato parte della storia del cinema italiano: l'horror e il thriller.

Sergio Leone, l’antieroe del western all’italiana

Figlio d'arte di Vincenzo Leone e Bice Valerian, con Per un pugno di dollari (1964) Sergio Leone diventa il rappresentante del genere western italiano.

Paolo Sorrentino: un innegabile ed inguaribile napoletano

Paolo Sorrentino - regista premiato agli Oscar per La Grande Bellezza, odiato, applaudito e discusso per Youth - è un innegabile ed inguaribile napoletano.

Malèna di Giuseppe Tornatore: venere ingiuriata

Malèna è un film del 2000 per la regia di Giuseppe Tornatore e colonna sonora del grande Ennio Morricone. Una storia particolare, ricca di spunti.

Giulio Andreotti visto da Pif e da Sorrentino (Il Divo)

Nel maggio 2013 Giulio Andreotti muore. Poco dopo esce La mafia uccide solo d'estate di Pif; nel 2008 era uscito Il Divo di Paolo Sorrentino: un confronto?

Luca Marinelli: tre ruoli per ricordarci chi è

Luca Marinelli (al cinema con "Lo chiamavano Jeeg Robot") è un filtro: non si annulla né prevarica sul personaggio, ma ne è il passaggio verso la realtà.

Lo chiamavano Jeeg Robot: finalmente un supereroe coatto

Lo chiamavano Jeeg Robot, primo lungometraggio di Gabriele Mainetti, nelle sale dal 25 febbraio con protagonisti Claudio Santamaria e Luca Marinelli.

Il cinema di Bernardo Bertolucci: passione e rivoluzione

Bernardo Bertolucci è uno dei registi che, negli anni Sessanta, rivendica il diritto al possesso della proprietà intellettuale dell'opera. I suoi film.

Le cinque rose di Jennifer, tra difficoltà e malinconia

Le cinque rose di Jennifer, prodotto nel 1989, è la trasposizione cinematografica dell'omonima opera teatrale firmata da Annibale Ruccello.

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