Cinema italiano
Articoli sul cinema italiano, sui film più importanti, sui registi più influenti, sulla storia del cinema italiano, sugli attori e le tecniche.
Pacco, doppio pacco e contropaccotto di Nanni Loy
Pacco, doppio pacco e contropaccotto, film del 1993 di Nanni Loy, il suo ultimo lavoro, che racconta la vita della Napoli arrangiona degli anni '90.
Filumena Marturano: il coraggio di essere donna
Filumena Marturano: madre, eroina del suo tempo, rappresenta la forza e il coraggio di essere donna nella società del secondo Dopoguerra. Modello e simbolo di donna che combatte per i propri ideali senza mai piegarsi e arrendersi.
Giacomo Furia, il caratterista a tuttotondo del palcoscenico
Giacomo Furia: vita, curiosità e aneddoti d'un artista partenopeo che oltrepassò in settanta anni di carriera palcoscenici e set cinematografici.
Sciantosa napoletana: Ninì Tirabusciò, la donna che inventò la mossa
La sciantosa è una "femme fatale" che ha fatto la storia della canzone e del teatro napoletano. Ninì Tirabusciò è la donna che inventò la "mossa"
L’avventura: il caos dei sentimenti
L'avventura di Michelangelo Antonioni, primo film della trilogia dell'incomunicabilità, vincitore del premio della giuria al Festival di Cannes.
La sfida di Rosi: il vecchio e il nuovo
Analisi e recensione del film La sfida (1958), primo lavoro di Francesco Rosi da solista dopo la collaborazione con Visconti in La terra trema e Senso.
C’era una volta in America, il film sul tempo del desiderio
C’era una volta in America (Once Upon a Time in America) è un film di Sergio Leone del 1984 tratto da The...
Il thriller – horror italiano, da Mario Bava a Dario Argento
Mario Bava e Dario Argento sono i principali esponenti dei generi che hanno caratterizzato parte della storia del cinema italiano: l'horror e il thriller.
Malèna di Giuseppe Tornatore: venere ingiuriata
Malèna è un film del 2000 per la regia di Giuseppe Tornatore e colonna sonora del grande Ennio Morricone. Una storia particolare, ricca di spunti.
Totò, lo scugnizzo napoletano del rione Sanità
« Al mio funerale sarà bello assai perché ci saranno parole, paroloni, elogi, mi scopriranno un grande attore: perché questo è un bellissimo paese, in cui però per venire riconosciuti qualcosa, bisogna morire. » Recitava Totò.