Ridere fa bene alla salute? Il potere terapeutico della risata

Cosa significa, attualmente, avere il potere nelle proprie mani? Sicuramente vengono in mente soldi, ricchezze, beni materiali, auto di lusso e case mozzafiato. E se ci dicessero che abbiamo tutti un grande potere, che ce l’abbiamo fin da bambini e lo portiamo con noi – si spera – per tutta la vita? La risata è un potere che non si vede ma si sente, un potere che spesso non viene considerato, eppure è capace di grandi cose.

Perché ridiamo? Ridere in società

totò principe risata
Antonio de Curtis, in arte Totò, divenuto famoso come “principe della risata”.

Sembrerebbe la parola più semplice della lingua italiana, quella su cui si ragiona poco, ma è la più spontanea, quella di cui si sente più spesso il suono; tuttavia, la risata nasconde grandi significati e, soprattutto, un grande potere.

L’atto del ridere è una dimostrazione spontanea e incontrollata dell’allegria che si prova in un preciso momento. Essa provoca modifiche a livello fisico, osservabili principalmente nel volto, ma anche nel resto del corpo e sul piano psicologico, sociale ed emotivo. Per questo motivo, ridere è un fenomeno della vita umana molto complesso, come complesso è l’uomo. Nonostante ciò, viene spesso rilegato ad una piccola parte della vita, quella dello svago. La società contemporanea impone spesso la serietà e, di conseguenza, giudica la risata in modo negativo, come un comportamento frivolo.

Ridere fa bene

Tuttavia, ridere rende la vita migliore fin da bambini. In tenera età si ride spesso per semplici motivi ma esso provoca cambiamenti fisici nel bambino che ride e cambiamenti emotivi in coloro che lo guardano. La risata di un bambino è così potente da fermare tutto ciò che succede in una casa per poterlo osservare e ascoltare. Negli adulti invece, nonostante la scarsa importanza, come prima accennato, ridere consente di essere flessibili, meno razionali e ansiosi, riuscendo a “staccare la spina” anche per un momento dagli affanni della giornata.

A livello fisico, durante una risata la respirazione aumenta il ritmo fino a tre volte superiore incidendo sul cuore e quindi sulla circolazione sanguigna; ben quindici muscoli del viso vengono attivati insieme ai muscoli vicini al torace e agli arti superiori e consentono la produzioni di particolari ormoni.

Per questo motivo la risata provoca effetti, soprattutto benefici, a tutto l’organismo. Respirando con maggiore intensità è possibile espellere le sostanze nocive all’interno dei polmoni, innesca una specie di “ginnastica addominale” in seguito alla contrazione dei muscoli presenti in questa zona, consente di liberarsi dai grassi superflui e di generare adrenalina e dopamina, gli ormoni che provocano una diminuzione del dolore, permettendo il raggiungimento di uno stato di relax e tranquillità. Non è un caso che, dopo aver riso fragorosamente, il corpo appare liberato e purificato!

Efficacia della Clownterapia

Il potere benefico del ridere è stato accolto e sperimentato nei contesti ospedalieri e socialmente disagiati attraverso la Clownterapia. Questa è un’assistenza terapeutica molto particolare, basata sulla presenza di un clown-dottore e sull’utilizzo delle tecniche circensi e del teatro da strada. L’operatore in questione non è, quindi, semplicemente un pagliaccio ma una persona con opportune conoscenze e formato attraverso master o corsi specifici. Attraverso la terapia del clown che trasforma gli ambienti freddi e cupi del mondo ospedaliero in luoghi quasi magici, è possibile far dimenticare, anche per un po’, ai piccoli pazienti la quotidianità della vita ospedaliera utilizzando la risata come potente antidolorifico– proprio per gli effetti prima citati.

Erroneamente si associa l’origine della clownterapia a Patch Adams, reso famoso per il lungometraggio omonimo che mostra il medico statunitense rallegrare le giornate dei bambini, attraverso l’utilizzo – quasi per caso-  di un naso rosso, nel reparto pediatrico di oncologia- come mostra questa scena tratta dal film:

Patch Adams e l’incontro con i bambini in ospedale

La Clownterapia dimostra che la risata non è superficialità né immaturità: ridere e far ridere permette di guarire l’animo umano non solo di chi è malato fisicamente; il grigiore della società rende l’uomo malato e portatore di eccessiva serietà. In questo contesto, quindi, è necessario smettere di vivere nei canoni di compostezza socialmente accettati e sciogliere le brighe imparando a prendere e prendersi in giro. Per concludere, sono qui citate le parole di Patch Adams riguardo al potere del riso:

«L’humour è l’antidoto per tutti i mali. Credo che il divertimento sia importante quanto l’amore.[…] La vita è un tale miracolo ed è così bello essere vivi che mi chiedo perché qualcuno possa sprecare un solo minuto! Il riso è la medicina migliore»

Alessandra Del Prete

Fonti

Accademia della risata

Ridere fa bene alla salute – Il blog di Raffaele Morelli