Nino D’Angelo e il ritorno in Curva B con gli amici di sempre

Nino D’Angelo torna al San Paolo con un grande concerto popolare all’insegna della musica e dei festeggiamenti per il suo sessantesimo compleanno. L’evento è la realizzazione di un sogno per il cantante partenopeo che non nasconde una certa emozione alla conferenza stampa di qualche giorno fa, organizzata con la presenza del Sindaco  Luigi De Magistris,  in occasione della quale ha presentato il Concerto 6.0 che si terrà il 24 Giugno a Napoli. Un sogno reso possibile dalla disponibilità del Comune di Napoli e della società Calcio Napoli, che hanno predisposto per l’evento lo Stadio San Paolo, permettendo al cantante di tornare a calcare il suolo di quella Curva B alla quale aveva dato voce trent’anni fa con un successo ancora oggi ineguagliato.

Da allora ne ha fatta di strada quel caschetto biondo che tra critiche e assensi si faceva spazio nel mondo della musica e della televisione negli anni 80’ e che confessa di essere stato anche discriminato per la sua origine meridionale. Eppure Nino è riuscito, nonostante le difficoltà, a costruirsi una carriera di tutto rispetto, che merita di essere celebrata insieme ad un’altra tappa importante della sua vita: il compimento dei suoi sessant’anni lo scorso 21 Giugno.

Nino D'Angelo
Uno scatto della conferenza stampa del 19 Giugno.

Il concerto di Nino D’Angelo sarà una festa tutta partenopea e riserverà non poche sorprese ai presenti.

Il repertorio infatti comprenderà i successi di inizio carriera, che Nino sarà lieto di cantare con il suo pubblico, ma anche le canzoni d’autore degli ultimi anni, per le quali sarà affiancato da Maria Nazionale, Enzo Gragnaniello, James Senese, Gigi Finizio, Brunella Seo, Raiz, Sal Da Vinci, Clementino e  Rocco Hunt. Un pensiero va anche al grande Pino Daniele, quando Nino D’Angelo dice: «ci mancherà ma la sua assenza fisica non compromette in alcun modo la sua presenza nel cuore di ogni napoletano e non solo».

Il cantante appare entusiasta di come l’evento sia stato organizzato

ma soprattutto soddisfatto dall’affetto che la sua Napoli gli sta riservando e dei cambiamenti cui questa sembra andare incontro ultimamente. A tal proposito Nino D’Angelo afferma: «a Napoli c’è finalmente un fermento culturale supportato da un desiderio di rinascita che può migliorare molte cose, anche se affinché ciò accada è necessario che chi ha cultura ne faccia buon uso e riesca a trasmetterla a chi non ce l’ha». Tra i progetti futuri vi è sicuramente un triplo cd che conterrà il dvd della serata al San Paolo, un cd con testi tutti inediti e un altro con quelli che sorridendo definisce: «i suoi più grandi insuccessi».

E a chi gli chiede se ha qualche altro sogno nel cassetto, Nino D’Angelo così replica: «Il mio desiderio più grande è quello di vedere una Napoli senza più distinzioni di classe, che non ricorra più all’uso del termine borghesia, perché qui più che altrove è ancora molto utilizzato»Una Napoli più unita sotto il segno della musica e della cultura è dunque il proposito di Nino e noi de La COOLtura non possiamo che concordare con lui.

Giuseppina Di Luna