Vitamina C: a cosa serve e dove si trova?

La vitamina C (detta anche acido L-ascorbico) è un composto chimico con proprietà antiossidanti; si tratta di una molecola idrosolubile che viene assunta tramite l’alimentazione, in quanto l’organismo umano non è in grado di sintetizzarla. Fortunatamente essa è presente in frutta e verdura, per cui è possibile assumerla quotidianamente.

Vitamina C: in quali cibi è presente?

Vitamina C

Sono molti gli alimenti che ne contengono in grande quantità come uva, peperoni, fragole e agrumi (arance, limoni, mandarini e pompelmi).  Per mantenere intatte le sue proprietà è necessario mangiare frutta e verdura a crudo perché essa è una sostanza termolabile e ad alte temperature viene degradata. Altri alimenti che la contengono sono cavolfiori, pomodori, lamponi, sedano, menta, basilico, kiwi, ribes nero e timo.

Proprieta della vitamina C

Questa molecola è particolarmente attiva nei confronti del raffreddore e incrementare il consumo di cibi ricchi di vitamina C aiuta a prevenire malanni; infatti un recente studio finlandese ha mostrasto che l’assunzione di alimenti contenenti questa molecola dimezzerebbe la durata dei sintomi del raffreddore.

Vitamina C

Per questo uno dei ruoli da essa svolti è quello di rafforzare il sistema immunitario. Un’altra proprietà è la sua capacità ossidante e protettiva nei confronti dei radicali liberi che causano l’invecchiamento l’invecchiamento cellulare. Inoltre svolge un ruolo importante nella formazione del collagene ed entra in gioco anche nel processo di assorbimento del ferro. Altre importanti funzioni sono:

  • regolazione dei livelli endogeni di istamina;
  • riduzione della tossicità di alcuni minerali;
  • protegge dall’inquinamento.

Cosa causa una mancanza di vitamina C?

Nei casi più gravi una carenza di vitamina C causa l’insorgenza di una vera e propria patologia detta scorbuto che si manifesta con una grave debolezza del tessuto connettivo, rotture dei vasi sanguigni, perdita di denti e caduta dei capelli. Lo scorbuto fu una una delle prime malattie da carenza di vitamine: nel 1497 Vasco da Gama, famoso navigatore portoghese, perse gran parte del suo equipaggio a causa di questa patologia. Nel 1753 James  Lind, medico della marina, dimostrò empiricamente che lo scorbuto poteva essere prevenuto e curato somministrando ai marinai succo di limone e di arance.

Vitamina C

La carenza di vitamina C fu identificata come causa dello scorbuto solo nel 1932, e il nome acido ascorbico significare per l’appunto “che previene lo scorbuto“. Nei casi più lievi una sua carenza  causa stanchezza, anemia, inappetenza, lenta cicatrizzazione, indebolimento del sistema immunitario, fragilità di unghie e capelli.

Roberta Miele

Bibliografia

  • T.E. Levy – Vitamina C. Per liberarti da malattie infettive e tossine. La via naturale della guarigione – Macro Edizioni, 2012;
  • S. Pravato – Guarire con la vitamina C. Malattie curate, effetti benefici, tipologie e modalità d’assunzione – Macro Edizioni, 2013.