Stasera c’è spettacolo? To play! a Villa Pignatelli

Stasera c’è spettacolo a Villa Pignatelli

Cosa potrebbe accadere se si sconvolgessero totalmente le regole del teatro ufficiale, estraniandolo da ogni stereotipo costruito nel tempo, per finalizzarlo ad un unico e solo fine principale, ovvero la motivazione per cui secoli e secoli fa nacque,   quello di forma di comunicazione fruibile  a tutti, di “mezzo”  tramite il quale trasmettere contenuti, idee, pensieri?  Per conoscere la risposta è sufficiente partecipare ad uno degli eventi/spettacolo ideati da Donatella Furino ed Emma Campili disponibili in Villa Pignatelli durante l’edizione del Napoli Teatro Festival 2016. L’oggetto in questione prende il nome di Stasera c’è spettacolo? To play!, idea innovativa delle due registe presentata per la prima volta in assoluto nella sopracitata occasione. L’esperimento, inaugurato il 16 giugno e già vittorioso di positivi riscontri, vede una compagnia semistabile di attori professionisti, fra i quali  Fabio Brescia, Daniela Cenciotti, Erri De Luca, Betti Pedrazzi, e altri ancora,  inscenare testi classici o contemporanei, stranieri o italiani fino a quelli napoletani, nelle loro sfumature di significato esistenziale e quindi universale a prescindere dallo spazio e dal tempo.

Stasera c’è spettacolo
Donatella Furino ed Emma Campili

Si parte da Shakespeare fino a De Filippo e Scarpetta, con obiettivi molteplici; dal dimostrare quanto un testo Scarpettiano possa essere eternamente attuale a prescindere dall’identità e dai nomi dei personaggi, a prescindere dalle locazioni delle situazioni o dalla scurrilità del linguaggio utilizzato, a  quello di  svelare al pubblico qualche segreto del teatro, di aprire a chi assiste la porta del “dietro le quinte”, delle prove, dello studio, della tecnica mirata ed oculata celata dietro il mestiere del “fare teatro”. Non si nega pertanto, neanche la possibilità allo spettatore coraggioso di tuffarsi nell’avventura e di avere a che fare con gli artisti, perfettamente a proprio agio e totalmente disinibiti in questa sorta di gioco che esula da definizioni precise e schematiche, spaziando dalla lezione di teatro/workshop allo spettacolo, dal talent show alla web series teatrale, in quanto gli “episodi” varieranno di esibizione in esibizione negli argomenti, nei testi trattati e nella scelta degli attori performer.

Un ora e dieci minuti di simpatico e irriverente cenacolo teatrale all’aperto nei giardini della lussuosa villa situata a Chiaia, dove lo spettatore, comodamente dalla sua postazione/sedia impagliata da giardino, può partecipare  e intervenire, o fumare ed assistere silenziosamente.

Un’idea innovativa insomma, che cerca di rendere vivo, attivo, vivace il teatro; forse un po’ incartapecorito dagli stereotipi “decisi” dal tempo. L’opera in se stessa, infatti, non è l’oggetto dell’incontro. Il vero oggetto è il teatro in sé, nel suo essere e nel suo esistere, nella sua spettacolarizzazione, nella sua messa in scena e nella sua variazione nel tempo;  le diverse opere diventano un semplice pretesto per mostrare, fare, dire, parlare, discutere. I meccanismi della vita umana, le azioni, i gesti, i pensieri che il teatro come forma d’arte ma anche come primo strumento massmediatico creato dall’uomo da sempre si assume la responsabilità di comprendere, riassumere e poi spiegare, rioffrire all’uomo e per l’uomo, vengono rievocati come senso profondo dell’atto del teatrante in sé, senza trascurare di passare per i moderni mezzi di comunicazione legati principalmente al web. Un’esperienza da vivere quindi, più che da raccontare, durante questa edizione 2016 del nostro Napoli Teatro Festival.

Letizia Laezza

Sitografia

Stasera c’è spettacolo? to play! – Napoli teatro festival (programma 2016)