Il famoso amuleto khamsa, nonché Mano di Fatima, è diventato stereotipo dell’attuale generazione mondana in tutta Europa, tralasciando la cultura che si cela dietro a tale rappresentazione e associandola soprattutto a manifestazioni errate della stessa. Ma perché? E soprattutto qual è il suo reale significato?
In molti pensano che tale simbologia appartenga alla cultura Occidentale e associano all’appellativo Fatima la religiosità cattolica ma, in realtà, non è affatto così. L’amuleto a forma di palmo aperto è considerato una potente protezione contro le malvagità, il malocchio e la cattiveria in tutto il territorio del nord Africa e di parte del Medio Oriente. Si tratta di un simbolo apotropaico in uso nelle culture della Mesopotamia. Indossare amuleti, talismani e monili a forma di Mano di Fatima con la punta delle dita rivolte verso l’alto è il modo migliore per essere protetti.
La mano di Fatima: la leggenda
L’appellativo “Mano di Fatima” è stato adoperato per commemorare la figlia del Profeta Maometto. La giovane donna era stata maritata ad Ali, un nipote del padre che, secondo la dottrina islamica, poteva sposarsi per circa quattro volte. Per Ali Fatima era la prima donna e il loro amore era molto forte grazie all’assoluta devozione della sua sposa. La leggenda racconta che una sera Fatima, mentre stava
Le giovani donne arabe ed islamiche che indossano il pendente di Fatima ricevono il dono della pazienza che porterà loro gioia, fortuna e ricchezza. Inoltre, le decorazioni che circondano il palmo della mano stanno a significare che la fede in Dio va espressa attraverso tutti e cinque i sensi.
Sabrina Mautone
Fonti
Fonte Immagini Fatima: Google.
Bibliografia: Amuleti e Talismani, Morris e Galliazzo.
Curiosità: Om – Origine di tutti i mantra.