Kishimoto premiato dal Governo giapponese

Il momento tanto atteso – ma da chi? – è giunto: Masashi Kishimoto, autore del noto shōnen Naruto, riceverà, il 18 Marzo, il premio Volto Nuovo per la categoria arti multimediali dal Governo giapponese.

Naruto e Kishimoto tra molta luce ed ombre accecanti

Kishimoto
Masashi Kishimoto

La cerimonia si svolgerà al Toshi Center Hotel di Tokyo e Kishimoto (classe ’74) vedrà riconosciuti i propri sforzi durati ben 15 anni; già, perché la storia di Naruto comincia il 4 Ottobre 1999 per poi terminare il 10 Novembre 2014. Non è il primo riconoscimento ottenuto dal mangaka, in quanto un suo one-shot, Karakuri, vinse, nel 1995, il premio Hop Step introdotto da Shōnen Jump, famosa rivista settimanale di manga pubblicata in Giappone.

Naruto, con più di 200 milioni di copie vendute in tutto il mondo, può entrare a buon diritto nell’olimpo dei più grandi manga… no, ok, la smetto; non si vuole discutere la fama raggiunta dall’autore e dal suo personaggio Naruto – non è possibile smentire i dati che indicano una vasta distribuzione su scala mondiale – ma sta di fatto che il suddetto manga non è un capolavoro. Un buon manga, questo sì, ma la conclusione riesce incredibilmente a inficiare la qualità di tutta l’opera. Prima di cercare il mio indirizzo per malmenarmi, ponete attenzione: non è qui in discussione il valore di Masashi Kishimoto in quanto mangaka anche perché non è facile mantenere su buoni livelli la qualità di un prodotto per un arco di 15 anni mentre gusti, preferenze e umori del pubblico sono in continuo mutamento. Nonostante ciò, resta necessario sottolineare ancora una volta come la conclusione di Naruto infranga bruscamente un sogno decennale che, se degnamente risoltosi, avrebbe potuto rappresentare un trionfo sotto tutti i punti di vista per Kishimoto ed i suoi personaggi.

Kishimoto
Naruto

Certo, a chi non piace vedere Ninja che si battono in epici scontri, personaggi chiaroscurali ben caratterizzati, una trama avvincente e in continua evoluzione? Kishimoto e Naruto sono riusciti a tenere per quindici anni i propri lettori con il fiato sospeso, stupendoli con le rivelazioni su Itachi, commuovendoli con le dipartite di Asuma e Neji – quest’ultima avvenuta in modo abbastanza discutibile, per la cronaca – e insegnando loro valori come amicizia, collaborazione e quello che volete; in sostanza, un premio meritato e non meritato, pleonastico ai fini della valutazione dell’artista – il cui valore non è qui in discussione, e sono tre – e che lascia perplessa parte della marmaglia di fan del Ninja coi capelli a punta.

C’è da spezzare una lunga lancia in favore di Kishimoto, però: egli, quantomeno, ha portato a termine un’opera quantitativamente imponente. Lui.

Luigi Santoro 

Fonti

Fonte immagine in evidenza: www.bleachmx.net

Fonti immagini media: www.narutobase.net, www.naruto.wikia.com